_antoniobernardo
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Pare che anche il calcio si stia rassegnando a seguire le indicazioni della matematica, o perlomeno questo quanto si evince dagli ultimi articoli pubblicati in occasione dei mondiali appena conclusi. Il primo input proviene dal grande Stephen Hawking che ha dato indicazioni abbastanza dettagliate alla nazionale inglese per affrontare al meglio la prova.

Probabilmente le sue indicazioni non sono state seguite adeguatamente, vista la prova deludente della sua nazionale, in ogni caso, il merito dello studio quello di aver fatto intravvedere nuovi orizzonti, visto che ha fornito una serie di parametri da rispettare, dal clima allaltitudine, dal modulo di gioco alla nazionalit degli arbitri fino ad arrivare alle divise (anche se forse in tal caso era pi una questione di scaramanzia).

Daltra parte, il matrimonio tra la matematica e lo sport gi avvenuto con successo in passato, basti pensare alle vittorie del team svizzero di Alinghi in coppa America, grazie alle simulazioni fluidodinamiche e alla modellistica matematica di Alfio Quarteroni.

del 2012, invece, la formula del gol perfetto, ideata da quattro laureandi inglesi del Dipartimento di Fisica e Astronomia dellUniversit di Leicester.

Lequazione descrive il calcio perfetto, quello che pu generare una traiettoria ad effetto e tra le grandezze fisiche coinvolte troviamo la densit dellaria, il raggio e la massa del pallone, la sua velocit, la distanza da percorrere e la velocit angolare del pallone, supponendo che giri attorno al proprio asse.

Javier Lpez Pea dellUniversity College di Londra e Hugo Touchette dellUniversit Queen Mary sono andati oltre e, grazie alla teoria dei grafi, hanno analizzato il gioco e le strategie delle squadre in campo, dopodich hanno previsto la nazione vincitrice la Spagna! Per ogni squadra hanno costruito un grafo, in cui i giocatori sono stati rappresentati dai nodi e i passaggi effettuati dagli archi: la rete ha il vantaggio di offrire unimmagine della strategia di una squadra e permette di correggere i punti deboli grazie allanalisi delle performance dei singoli giocatori. La rete della Spagna mostrava una squadra ben collegata, con calciatori che giocavano con una buona sinergia.

Se invece di prevedere ci limitiamo a osservare ci che avvenuto, possiamo evidenziare il fatto che nelle fasi eliminatorie il 25% delle partite si concluso ai rigori.

quindi estremamente allavanguardia larticolo comparso sullInternational Review of Sport and Exercise Psychology: spesso si considera la conclusione ai rigori come una lotteria, mentre lo studio evidenzia che il risultato potrebbe essere il frutto di una strategia e di una tecnica applicata da allenatori e giocatori. Linterazione tra portiere e calciatore fondamentale e anche lesultanza una volta realizzato il gol (o effettuata la parata) diventa unarma per generare ansia negli avversari. Elemento centrale dei vari consigli proprio il gioco di sguardi, la capacit di innervosire lavversario, di mettergli ansia, di giocare con la paura di sbagliare che ogni giocatore, in una situazione del genere, si porta dentro, considerata la posta in gioco. E poi, la scelta dei tiratori deve essere effettuata dagli allenatori non solo sulla base delle abilit, ma anche valutando la psicologia del giocatore, che deve essere in grado di realizzare il tiro non mirando a dimostrare la propria bravura, ma responsabilmente, come si svolgerebbe un compito da non sbagliare.

Concludo la carrellata con la vera matematica presente al mondiale, in tutte le partite, anche nelle azioni pi insignificanti: il pallone! Matematica insospettabile, come spesso succede nella quotidianit: forse non tutti sanno che il pallone da calcio non perfettamente sferico, visto che realizzato con un certo numero di pezzi piatti, che vengono cuciti o incollati e poi, gonfiando la camera daria allinterno, la pressione conferisce al solido una certa rotondit. Perch sia maggiormente simile a una sfera, deve avere un elevato numero di facce, di estensione minima. Inizialmente, si scelto un solido platonico, licosaedro, opportunamente troncato, in modo da ottenere 20 facce esagonali e 12 facce pentagonali al posto dei 20 triangoli equilateri. Il brazuca, invece, ovvero il pallone dei mondiali 2014, costituito da sei pezzi piani, che vengono piegati al momento dellassemblaggio: potremmo perci dire che si trattato di un cubo! Il video con le fasi di assemblaggio del brazuca: https://www.youtube.com/watch?v=ZDd-IX2-yA0