articoli16.jpgNel secolo scorso nel suo libro “Le matematiche” Pierre Léon Boutroux (1880-1922) scriveva “Sono ormai quattrocento anni che si tenta di mettere i matematici a contatto col mondo esterno: nessuna impresa è mai stata più fallace” e tuttavia concludeva che “un libro di matematica è bene che rimanga un po’ astruso; se esso richiederà maggiore riflessione, l’impressione che se ne trarrà sarà più conforme alla verità”.

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