Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 17
ESPERIENZA DI STAGE PRESSO UNA COOPERATIVA SOCIALE Pag. 1 ESPERIENZA DI STAGE PRESSO UNA COOPERATIVA SOCIALE Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 17.
Scarica il documento per vederlo tutto.
ESPERIENZA DI STAGE PRESSO UNA COOPERATIVA SOCIALE Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 17.
Scarica il documento per vederlo tutto.
ESPERIENZA DI STAGE PRESSO UNA COOPERATIVA SOCIALE Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 17.
Scarica il documento per vederlo tutto.
ESPERIENZA DI STAGE PRESSO UNA COOPERATIVA SOCIALE Pag. 16
1 su 17
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Sintesi

- Premio tesina di maturutà  2009-

Titolo: ESPERIENZA DI STAGE PRESSO UNA COOPERATIVA SOCIALE

Autore: Abale Sidi

Descrizione: nel periodo estivo 09//06/08 27/06/08 ho svolto lo stage presso una cooperativa sociale di inserimento. l'esperienza è stata molto educativa, interessante e piacevole, e pertanto ho scelto di descriverlo nella mia ricerca individuale approfondita.

Nel periodo estivo 09/06/08 - 27/06/08 ho svolto lo stage presso l'Ulivo Società  Cooperativa Sociale, con sede in via Castolda 2/A a Treviglio, nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì della settimana. Questa cooperativa è di tipo B, cioè è un'impresa che opera con finalità  di promozione sociale e di sviluppo nella società , offrendo occasioni di lavoro ai suoi membri a condizioni più vantaggiose di quelli sul mercato e il suo scopo è concretamente mutualistico (legge 381/91). Si considerano persone svantaggiate gli invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di istituti psichiatrici, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età , lavorativa in situazioni di difficoltà  familiare, i condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione. Il lavoro ha un ruolo importante in tutte le forme di aiuto a questi soggetti: attraverso l'esame del disagio sociale si cerca di effettuare un progetto individuale, di programmare un percorso riabilitativo, al termine del quale l'inserimento nel mondo del lavoro è un momento cruciale. L'attività  della cooperativa si realizza attraverso la manutenzione del verde pubblico e privato; la formazione di viali e aiuole, di aree destinate al verde pubblico. Ho scelto di fare lo stage per capire come funziona il mondo all'interno di una cooperativa e il risultato è stato positivo perché ho avuto un'esperienza piacevole. È stato possibile grazie alla particolarità  del corso IGEA Non Profit al quale si è dedicata la classe durante il triennio, che si è occupata, oltre al regolare programma di ragioneria di un istituto tecnico, di conoscere, studiare e divulgare le conoscenze acquisite in ambito non profit (impegnando parte dell'orario extra-scolastico a quest'attività ). Ho conosciuto delle persone con i quali è stato facile relazionarsi e un ambiente di lavoro tranquillo e allo stesso tempo stimolante. Questa vicenda si è conclusa con i risultati che speravo: acquisire nuove conoscenze nell'ambito dell'economia-aziendale , svolgendo le mansioni affidatemi sotto la guida della segretaria Marta Fiorenza; vedere com'è l'ambiente del lavoro, in particolare quello del settore Non Profit; conoscere alcuni soggetti svantaggiati frequentando lo stesso ambiente di lavoro. Per tutte queste cose, trovo che lo stage che ho avuto l'occasione di fare presso L'Ulivo sia stato gradevole ed educativo.

Area: umanistica

Indice: 1. Introduzione 2. Società  Cooperativa Sociale "L'Ulivo" - storia - scopo - attività  3. Soci - cooperatori - sovventori - rapporto dei soci > domanda di ammissione > obblighi dei soci > perdita della qualità  di socio > recessione del socio > esclusione > delibere di recesso ed esclusione > liquidazione della quota 4. Lavoratori dipendenti (tipologia) 5. Disagio sociale - l'albatro - Charles Baudelaire 6. Patrimonio sociale ed esercizio sociale - composizione - bilancio di esercizio - ristorni 7. Organi sociali 8. Stakeholder 9. Esperienza personale - mansioni svolte - rapporto con l'ambiente e il personale - giudizio personale

Materie trattate: Italiano, Charles Baudelaire, L'albatro, il disagio sociale. Economia aziendale, caratteristiche di una società , patrimonio sociale, stakeholder, lavoratori dipendenti. Diritto commerciale, caratteristiche di una società , organi sociali.

Estratto del documento

Attività

L’attività della cooperativa si realizza attraverso:

- la manutenzione del verde pubblico e privato; la formazione di viali e aiuole, di aree

destinate al verde pubblico; messa in opera di alberature; tabellatura e recinzione di parchi

naturali e riserve integrali; opere per la formazione di invasi artificiali; sistemazione di

parcheggi automobilistici, opere di governo e manutenzione delle piante quali potature,

diradamenti, spalcature; formazione di aree di protezione per fiori ed altre specie di vegetali,

impianti di orti botanici e di arboreti, realizzazione di vivai forestali, di essenze ed

ortofrutticoli; costituzione di campi e centri sperimentali e dimostrativi per l’attività agro-

pastorale;

- la pulizia e la manutenzione di ogni tipo di superficie in ambienti interni ed esterni, pubblici

e privati, artigianali e industriali: sanificazione e derattizzazione di ogni tipo di ambiente;

stoccaggio e vendita all’ingrosso di prodotti per la pulizia di ambienti interni ed esterni;

-

- lavori di istituzione, manutenzione e giardinaggio di parchi naturali, di giardini pubblici e

privati; movimenti di terra connessi a tali lavori; attività forestali e di governo dei boschi

compreso il taglio, la lavorazione e il commercio della legna;

la raccolta, conservazione, lavorazione e vendita all’ingrosso ed al dettaglio

- dei prodotti di

agricoltura intensiva ed estensiva ottenuti in attività comuni;

- la sensibilizzazione, e divulgazione delle problematiche ambientali, presso la cittadinanza

indipendentemente dall’appartenenza a settori specifici della vita civile e democratica;

l’organizzazione di servizi di pubblica utilità legate alle problematiche ambientali;

-

- la realizzazione di ambienti sociali adeguati alla solidarietà per uno sviluppo sostenibile ed

eco-compatibile;

- la realizzazione di riserve e tenute agricole con finalità sociali e di solidarietà a carattere

ambientale, nel coordinamento e nella conduzione di coltura biologica ed educazione

ambientale;

- la valorizzazione nello sviluppo e nella tutela del patrimonio naturalistico-ambientale del

territorio;

- la sensibilizzazione del cittadino verso il rispetto ambientale con iniziative di progettazione

e attivazione di percorsi naturalistici nell’ambito del pubblico e del privato;

- la strutturazione di ambiti protetti: laboratori ergoterapetici, vivai, serre, ecc;

l’attivazione

- e la gestione di corsi di formazione, di tirocini/stage formativi e borse lavoro

volti a qualificare le persone in condizione di svantaggio sociale;

- la gestione di mense aziendali e pubbliche;

- il recupero, raccolta e stoccaggio di materiale riciclabile.

La cooperativa può costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il

potenziamento aziendale e l’adozione di procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo

sviluppo o all’ammodernamento o aziendale.

Essa non può svolgere le attività che la legge riserva a società in possesso di determinati requisiti,

appositamente autorizzate e/o iscritte in appositi albi od elenchi. 4

SOCI

Il numero dei soci è illimitato e non può essere inferiore al minimo stabilito dalla legge 381/91.

Sono ammessi soci cooperatori e sovventori. La possibilità di emettere azioni del socio sovventore

aveva come giustificazione quella di consentire alle cooperative di interessare altri soggetti, non

cooperatori, al sostegno dello sviluppo delle cooperative stesse.

Soci cooperatori

Concorrono alla gestione dell’impresa partecipando alla formazione degli organi sociali e

- di direzione e conduzione dell’impresa;

alla definizione della struttura

- partecipano alla elaborazione di programmi di sviluppo e alla decisioni concernenti le scelte

strategiche, nonché alla realizzazione dei processi produttivi dell’azienda;

sociale e partecipano al rischio d’impresa.

- contribuiscono alla formazione del capitale

Possono essere soci cooperatori persone fisiche appartenenti alle seguenti categorie:

1) soci lavoratori, anche svantaggiati vale a dire persone fisiche che possiedono i necessari

requisiti tecnico professionali e svolgono la loro attività lavorativa per il raggiungimento

degli scopi sociali, mettendo a disposizione le proprie capacità professionali, in rapporto allo

stato di attività ed al volume di lavoro disponibile. I soci prestatori partecipano ai risultati

economici ed alle decisioni sulla loro destinazione;

2) soci volontari, anche svantaggiati, persone fisiche che prestano la loro attività gratuitamente,

esclusivamente per fini di solidarietà ai sensi e per gli effetti della legge 381/91 e nei limiti

previsti dalla legge;

3) soci fruitori, persone fisiche o giuridiche, che usufruiscono direttamente o indirettamente dei

servizi della cooperativa;

le persone giuridiche nei cui statuti sia previsto il finanziamento e lo sviluppo dell’attività

4) delle cooperative sociali;

associazioni ed enti che siano in grado di concorrere all’oggetto sociale.

5)

Ogni socio è iscritto in un’apposita sezione del Libro dei Soci in base alla appartenenza a ciascuna

delle categorie su indicate.

In nessun caso possono essere soci coloro che esercitano, in proprio imprese identiche od affini, o

partecipano a società che, per l’attività svolta, si trovino in effettiva concorrenza con la

Cooperativa, secondo la valutazione del Consiglio di Amministrazione.

I soci, indipendentemente dal tipo di contratto instaurato, possono prestare la loro attività anche

presso altri datori di lavoro o committenti previa richiesta di autorizzazione scritta al consiglio di

amministrazione della cooperativa e sempre che l’attività in questione non sia in contrasto con le

finalità mutualistiche della cooperativa o in concorrenza agli scopi sociali della stessa.

Soci sovventori

I soci sovventori, previsti dalla legge n. 59/1992, rappresentano una nuova categoria di soci, creata

per far fronte al fabbisogno finanziario delle cooperative, quale forma alternativa di ricorso ai

finanziamenti da parte del sistema creditizio.

I conferimenti possono avere ad oggetto denaro, beni in natura o crediti, e sono rappresentati da

azioni nominative trasferibili del valore di euro 25,00 (venticinque virgola zero zero) ciascuna.

Ogni socio deve sottoscrivere un numero minimo di azioni pari a numero uno. 5

Le azioni dei soci sovventori possono essere sottoscritte e trasferite esclusivamente previo

gradimento del consiglio di amministrazione.

Il socio che intende trasferire le azioni deve comunicare al consiglio di amministrazione il proposto

acquirente ed il consiglio ha la facoltà di pronunciarsi entro sessanta giorni dal ricevimento della

comunicazione secondo le modalità previste.

In caso di mancato gradimento del soggetto acquirente indicato dal socio che intende trasferire i

titoli, il consiglio provvederà ad indicarne altro gradito, e in mancanza il socio potrà vendere a

chiunque.

Oltre nei casi previsti dall’art. 2437 codice civile, ai soci sovventori il diritto di recesso spetta

qualora sia decorso il termine minimo di durata del conferimento stabilito dall’assemblea in sede di

emissione delle azioni.

Oltre a quanto espressamente stabilito dallo statuto, ai sovventori si applicano le disposizioni dettate

a proposito dei soci ordinari, in quanto compatibili con la natura del rapporto.

Rapporto sociale

- Domanda di ammissione

Chi intende essere ammesso come socio dovrà presentare al consiglio di amministrazione domanda

scritta che dovrà contenere, se trattasi di persona fisica:

l’indicazione del nome, cognome, residenza, data e luogo di nascita;

a)

b) la categoria dei soci a cui chiede di essere iscritto ed i motivi della richiesta;

l’indicazione della effettiva attività svolta, della condizione

c) professionale, delle specifiche

competenze possedute;

l’ammontare del capitale che propone di sottoscrivere, il quale non dovrà comunque essere

d) inferiore, né superiore, al limite e massimo fissato dalla legge;

e) la dichiarazione di conoscere ed accettare integralmente lo statuto e di attenersi alle

deliberazioni legalmente adottate dagli organi sociali;

Se trattasi di società, associazioni od enti, oltre a quanto previsto nei precedenti punti a), b), d) ed e)

relativi alle persone fisiche, la domanda di ammissione dovrà altresì contenere:

a) la ragione sociale o la denominazione, la forma giuridica e la sede legale;

l’organo sociale che ha autorizzato la domanda e la relativa deliberazione;

b)

c) la qualifica della persona che sottoscrive la domanda.

di amministrazione, accertata l’esistenza dei requisiti, delibera sulla domanda secondo

Il consiglio

criteri non discriminatori, coerenti con lo scopo mutualistico e l’attività economica svolta.

La deliberazione di ammissione deve essere comunicata all’interessato e annotata, a cura degli

amministratori, sul libro dei soci.

Il consiglio di amministrazione deve, entro sessanta giorni, motivare la deliberazione di rigetto della

domanda di ammissione e comunicarla agli interessati.

accolta dagli amministratori, chi l’ha proposta può,

Qualora la domanda di ammissione non sia

entro il termine di decadenza di sessanta giorni dalla comunicazione di diniego, chiedere che

sull’istanza si pronunci l’assemblea, la quale delibera sulla domanda non accolta, se non

appositamente convocata, in occasione della successiva convocazione.

Gli amministratori, nella relazione al bilancio, o nella nota integrativa allo stesso, illustrano le

ragioni delle determinazioni assunte con riguardo all’ammissione di nuovi soci.

- Obbligo dei soci

Fermi restando gli altri obblighi nascenti dalla legge, i soci sono obbligati:

a) al versamento con le modalità e nei termini fissati dal consiglio di amministrazione del

capitale sottoscritto e dell’eventuale sovrapprezzo determinato dall’assemblea in sede di

approvazione del bilancio su proposta degli amministratori; 6

all’osservanza dello statuto, dei regolamenti interni e delle deliberazioni adottate dagli

b) organi sociali.

Per tutti i rapporti con la cooperativa il domicilio dei soci è quello risultante dal libro soci.

La variazione del domicilio del socio ha effetto dopo trenta giorni dalla ricezione della

relativa comunicazione da effettuarsi con lettera raccomandata alla cooperativa.

- Perdita della qualità di socio

La qualità di socio si perde:

a) per recesso, esclusione, fallimento o per causa di morte, se il socio è persona fisica:

b) per recesso, esclusione, fallimento, scioglimento o liquidazione, se il socio è diverso da

persona fisica.

- Recesso del socio

Oltre che nei casi previsti dalla legge, può recedere il socio:

che abbia perduto i requisiti per l’ammissione;

a)

b) che non si trovi più in grado, di partecipare al raggiungimento degli scopi sociali;

che cessi in via definitiva il rapporto di lavoro con la cooperativa ovvero l’attività di

c) volontariato presso la stessa.

La domanda di recesso deve essere comunicata con raccomandata alla società. Gli amministratori

devono esaminarla, entro sessanta giorni dalla ricezione.

Se non sussistono i presupposti del recesso, gli amministratori devono darne immediata

comunicazione al socio, che entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione, può

ricorrere all’arbitro con le modalità previste nello statuto.

Il recesso ha effetto per quanto riguarda il rapporto sociale della comunicazione del provvedimento

di accoglimento della domanda.

Per i rapporti mutualistici tra socio cooperatore e società, il recesso ha effetto con la chiusura

dell’esercizio in corso, se comunicato tre mesi prima, e, in caso contrario, con la chiusura

dell’esercito successivo. amministrazione potrà, su richiesta dell’interessato, far decorrere l’effetto

Tuttavia, il consiglio di

del recesso dall’annotazione dello stesso sul libro dei soci.

- Esclusione

L’esclusione può essere deliberata dal consiglio di amministrazione, oltre che nei casi previsti dalla

legge, nei confronti del socio che:

a) non sia più in grado di concorrere al raggiungimento degli scopi sociali, oppure che abbia

Dettagli
Publisher
17 pagine