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Tesina - Premio maturità 2009
Titolo: WALL-E
Autore: Blesio Valentina
Descrizione: analisi del film della disney pixar wall-e calato nel contesto d'esame.
Materie trattate: Inglese, Fisica, Filosofia, Scienze, Italiano.
Area: scientifica
Sommario: Inglese, la situazione di WallE paragonata a quella del protagonista del romanzo di Daniel Defoe, Robinson Crusoe; Fisica, come funziona WALL-E, i pannelli fotovoltaici; cosa è successo agli abitanti della Axiom, ovvero, effetti della mancanza di gravità sulluomo; Filosofia, letica non applicata; il principio di responsabilità di Hans Jonas; Scienze, luniverso, con le sue nebulose, le galassie e le stelle, tutti elementi che fanno da sfondo al film; Italiano, la narrazione fantastica che fa da sostrato alla cinematografia moderna; approfondimento su Herbert G. Wells.
against the wishes of his parents, who want him to stay home and become a businessman. After a
tumultuous journey that sees his shipwreck by a vicious storm, his passion for the sea remains so
strong that he sets out to sea again. This journey too ends in disaster because the ship is taken
over by Moorish pirates, but he manages to escape with a boat and a boy; later, Crusoe is
befriended by the Captain of a Portuguese ship off the western coast of Africa. The ship is en route
to Brazil. There, with the help of the captain, Crusoe becomes the owner of a plantation. Some
years later, he joins an expedition to bring slaves from Africa, but he is shipwrecked on a desert
island. His companions all die. Having overcome his desperation, he fetches arms, tools, and other
supplies from the ship before it breaks apart and sinks. He proceeds to build a defended
habitation near a cave which himself had excavated. He keeps a calendar by making marks in a
wooden cross, he lived hunting, growing corn, learning to make pottery, raising goats, etc., using
tools created from stone and wood which he harvests on the island, and adopts a small parrot. He
reads the Bible and suddenly becomes religious, thanking God for his fate in which nothing is
missing but the oppressing society. Years later, he discovers native cannibals who occasionally visit
the island to kill and eat prisoners. At first he plans to kill them for committing an abomination,
but later realizes that he has no right to do so as the cannibals have not attacked him and do not
consciously commit a crime. He dreams of obtaining one or two servants by freeing some
prisoners; in fact, when a prisoner manages to escape, Crusoe helps him, and names him "Friday".
Crusoe then teaches him English and converts him to Christianity. When another group of natives
arrive to participate in a cannibal feast, Crusoe and Friday manage to kill most of the natives and
save two of the prisoners. One is Friday's father and the other is a Spaniard. An English ship
appears; Crusoe leaves the island December 19th, 1686, and arrives back in England June 11th,
1687. He learns that his family believed him dead and there was nothing in his father's will for him.
However, his estate in Brazil granted him a large amount of wealth.
Short analysis _Here we have a middle class hero that shares with the classical heroes of travel
literature his restlessness. The story begins with an act of transgression, of disobedience which
places the character in a situation of separation that will culminate with his isolation on the island
after the shipwreck. On the island, Crusoe becomes the prototype of the English colonizer, in fact,
he organizes a primitive empire. It is an implicit exaltation of the 18 Century England and its
th
ideals. Reason is the key word of every Robinson’s
action: he always starts by observing the situation, then
he makes a list of all possible solutions, he considers the
pros and cons and he chooses the best alternative.
Defoe concentrates his description on the primary
qualities of objects. The language is simple, matter-of-
fact and concrete. Finally, Robinson Crusoe is full of
religious references. The Bible gives comfort and
guidance. Robinson praises God to be freed from sin
rather than to be rescued from the island. - 8 -
Come funziona WALL◦E, L’ENERGIA SOLARE E I PANNELLI
FOTOVOLTAICI.
Il Sole è una fonte rinnovabile che irraggia energia verso la Terra. Questa può essere di tipo
termico o elettrico. Per avere sin da subito ben presente l’entità di energia di cui si sta parlando,
ecco qualche informazione in più: in qualsiasi momento il Sole trasmette sull'orbita terrestre 1367
watt per m². Tenendo conto del fatto che la Terra è una sfera che oltretutto ruota, l'irraggiamento
solare medio è, alle latitudini europee di circa 200 watt/m². Moltiplicando questa potenza media
per metro quadro per la superficie dell'emisfero terrestre istante per istante esposto al sole si
ottiene una potenza maggiore di 50 milioni di GW (un GW - gigawatt - è circa la potenza media di
una grande centrale elettrica).
La quantità di energia solare che arriva sul suolo
terrestre è circa diecimila volte superiore a tutta
l'energia usata dall'umanità nel suo complesso, ma
poco concentrata, nel senso che è necessario
raccogliere energia da aree molto vaste per averne
quantità significative. Per il suo sfruttamento occorrono
prodotti in genere di costo elevato che rendono
l'energia solare notevolmente costosa rispetto ad altri
metodi di generazione dell'energia.
Tecnologie di sfruttamento dell’energia solare
L'energia solare può essere utilizzata per generare elettricità (con un pannello fotovoltaico) o per
generare calore (con una pannello solare termico). Sono tre le tecnologie principali per
trasformare in energia sfruttabile l'energia del sole:
il pannello fotovoltaico sfrutta le proprietà di particolari elementi semiconduttori per
• produrre energia elettrica quando sollecitati dalla luce.
il pannello solare termico sfrutta i raggi solari per scaldare un liquido con speciali
• caratteristiche, contenuto nel suo interno, che cede calore, tramite uno scambiatore di
calore, all'acqua contenuta in un serbatoio di accumulo.
il pannello solare a concentrazione sfrutta una serie di specchi parabolici a struttura lineare
• per concentrare i raggi solari su un tubo ricevitore in cui scorre un fluido termovettore o
una serie di specchi piani che concentrano i raggi all'estremità di una torre in cui è posta
una caldaia riempita di sali che per il calore fondono. In entrambi i casi "l'apparato
ricevente" si riscalda a temperature molto elevate (400 °C ~ 600 °C). - 9 -
Il pannello fotovoltaico
I pannelli solari fotovoltaici convertono la luce solare direttamente in energia elettrica. Questi
pannelli sfruttano l'effetto fotoelettrico e hanno una efficienza di conversione che arriva fino al
32,5% nelle celle da laboratorio. In pratica, una volta ottenuti i moduli dalle celle e i pannelli dai
moduli e una volta montati in sede, l'efficienza media è di circa il 12%. Questi pannelli, non avendo
parti mobili o altro, necessitano di pochissima manutenzione: vanno solo puliti periodicamente. La
durata operativa stimata dei pannelli fotovoltaici è di circa 30 anni. I difetti principali di questi
impianti consistono nel costo dei pannelli e nell'immagazzinamento dell'energia.
Principio di funzionamento dei pannelli fotovoltaici.
Il principio di funzionamento dei pannelli fotovoltaici è detto "effetto fotovoltaico", il quale
rappresenta una sottocategoria dell' "effetto fotoelettrico". L' effetto fotovoltaico si manifesta nel
momento in cui una radiazione elettromagnetica, colpisce un particolare materiale
semiconduttore opportunamente trattato, ed innesca un movimento di elettroni generando una
corrente elettrica e quindi una differenza di potenziale.
I pannelli fotovoltaici si distinguono in base alla loro tecnologia di produzione, attualmente le
principali tecnologie sono:
SILICIO MONOCRISTALLINO POLICRISTALLINO;
Tecnologia al e
• SILICIO AMORFO;
Tecnologia al
• "CIS".
Tecnologia
• - 10 -
Tecnololgia al silicio monocristallino e policristallino
silicio monocristallino
Una cella di un modulo al è costituita da un singolo
cristallo di silicio, il che garantisce una massima conducibilità dovuta al
perfetto allineamento degli atomi di silicio allo stato puro. Maggiore è la
purezza del materiale, maggiore è il rendimento, che nel caso di pannelli al
silicio monocristallino viene stimato attorno al 15%. Le celle fotovoltaiche
che vanno a costituire il pannello in silicio monocristallino, sono di colore blu
scuro a forma ottagonale.
pannello in silicio policristallino (o multi-cristallino),
Le celle di un
sono costituite da un insieme di più cristalli di silicio; ciò comporta una
minore purezza. Questo va ad influire sul rendimento del pannello
stesso, che a differenza del precedente 15% ora di riduce intorno all'
11% - 14%.
Tecnologia al silicio amorfo
moduli in silicio amorfo
Le celle dei sono realizzate con atomi di silicio senza alcuna disposizione
spaziale ordinata. La poca omogeneità di tali celle implica una semplice realizzazione, ma ciò
influisce sul rendimento, che per tali pannelli si aggira attorno al 6%. Generalmente essi vengono
identificati come moduli a "film sottile". - 11 -
Tecnologia CIS
I pannelli fotovoltaici con tecnologia CIS utilizzano al posto del
semiconduttore una miscela di Rame, Indio e Selenide (CuInSe2).
Questa è una delle più recenti tecnologie, come conferma il fatto
che pochissime aziende a livello mondiale l'hanno inserita nelle
linee di produzione. I test in laboratorio mostrano risultati
notevoli. Questa tecnologia, infatti, raggiunge un’efficienza che
può arrivare anche al 18%, rendendo questa tecnologia una
scommessa per il futuro.
Problematiche
Il più grande problema dell’impianto fotovoltaico, è che l'energia viene prodotta solo durante le
ore di luce e quindi non è adatta per qualunque situazione, essendo l'elettricità una forma di
energia difficilmente accumulabile in grandi quantità. Tuttavia la produzione per sfruttamento di
energia solare è maggiore proprio nei momenti di maggior richiesta, cioè durante il giorno e nelle
stagioni calde, durante le quali si può sopperire all’aumento di consumi dovuto agli impianti di
ventilazione e condizionamento.
Altre tecnologie
Come è stato anticipato prima, oltre al pannello fotovoltaico abbiamo anche il pannello solare
termico e il pannello solare a concentrazione o collettore solare.
Pannello solare termico
I collettori termici possono essere a circolazione naturale o forzata; i primi utilizzano del liquido
contenuto nei pannelli per consentirne la circolazione all'interno del sistema pannello di calore. In
questo caso il serbatoio di accumulo che contiene lo scambiatore di calore deve trovarsi più in alto
del pannello. I sistemi a circolazione forzata utilizzano una pompa che fa circolare il fluido
all'interno di scambiatore e pannello quando la temperatura del fluido all'interno del pannello è
più alta di quella all'interno del serbatoio di accumulo, che si trova più in basso dei pannelli.
Pannello solare a concentrazione o collettore solare
Il pannello solare a concentrazione, concentra i raggi solari su un opportuno ricevitore;
attualmente il tipo più usato è quello a specchi parabolici a struttura lineare che consente un
orientamento monodimensionale verso il sole e l'utilizzo di un tubo ricevitore in cui è fatto
scorrere un fluido termovettore per il successivo accumulo di energia in appositi serbatoi. Il
vettore classico è costituito da oli minerali in grado di sopportare alte temperature. Nel 2001 sono
stati condotti esperimenti in modo da poter sostituire agli oli dei Sali fusi. Essendo necessaria una
temperatura molto più alta di quella consentita dagli oli, si è provveduto a progettare e realizzare
tubi ricevitori in grado di sopportare temperature maggiori di 600 °C (contro a quelle di 400 °C),
- 12 -
ricoperti di un doppio strato CERMET (ceramica/metallo). I sali fusi vengono accumulati in un
grande serbatoio coibentato alla temperatura di 550 °C. A tale temperatura è possibile
immagazzinare energia per 1kWh equivalente con appena 5 litri di sali fusi. Da tale serbatoio i sali
vengono estratti e utilizzati per produrre vapore surriscaldato. I sali utilizzati vengono accumulati
in un secondo serbatoio a temperatura più bassa. L'impianto, lavorando ad una temperatura di
regime di 550 °C, consente la produzione di vapore alla stessa temperatura e pressione di quello
utilizzato nelle centrali elettriche a coproduzione (turbina a gas e riutilizzo dei gas di scarico per
produrre vapore), consentendo consistenti riduzioni di costi e sinergie con le stesse.
Utilizzi
Attualmente i pannelli solari vengono utilizzati per fornire acqua calda e riscaldamento ad
abitazioni e piccoli complessi. Si è tentato di realizzare centrali solari che convertissero il calore
immagazzinato in energia elettrica ma questi esperimenti sono sostanzialmente falliti per la bassa