da Martino » 15/10/2011, 11:13
Ricordo che l'assioma della scelta può essere espresso come segue: se \( \displaystyle \mathcal{F} \) è una famiglia di insiemi non vuoti allora esiste una funzione \( \displaystyle \gamma: \mathcal{F} \to \coprod_{F \in \mathcal{F}} F \) (qui \( \displaystyle \coprod \) indica l'unione disgiunta) con la proprietà che \( \displaystyle \gamma(F) \in F \) per ogni \( \displaystyle F \in \mathcal{F} \) . Tale funzione di solito è chiamata "funzione di scelta". In pratica la funzione non fa altro che scegliere un particolare elemento in ogni insieme della famiglia \( \displaystyle \mathcal{F} \) .
Osserviamo che tale funzione \( \displaystyle \gamma \) non è altro che un'inversa destra della funzione suriettiva (canonica) \( \displaystyle f: \coprod_{F \in \mathcal{F}} F \to \mathcal{F} \) che manda \( \displaystyle x \) nell'unico elemento \( \displaystyle F \in \mathcal{F} \) tale che \( \displaystyle x \in F \) .
Viceversa, data \( \displaystyle f:A \to B \) suriettiva, per creare \( \displaystyle g:B \to A \) tale che \( \displaystyle f \circ g = \text{id}_B \) bisogna prendere la famiglia delle controimmagini di \( \displaystyle f \) e scegliere in ciascuna un elemento. In altre parole detta \( \displaystyle C_b \) la controimmagine di \( \displaystyle b \in B \) , cioè \( \displaystyle C_b := \{a \in A\ |\ f(a)=b\} \) , definiamo \( \displaystyle \mathcal{F} = \{C_b\ |\ b \in B\} \) , prendiamo \( \displaystyle \gamma \) come sopra e definiamo \( \displaystyle g(b) := \gamma(C_b) \) .
Le persone che le persone che le persone amano amano amano.