da Rigel » 16/07/2011, 07:45
E' necessario richiedere che \( \displaystyle \phi\in C^1( [ \alpha, \beta ] ) \) soddisfi \( \displaystyle \phi([\alpha, \beta]) = [a,b] \) .
In realtà, se $f\in C(I)$ con $I$ intervallo contenente $[a,b]$, allora basta che \( \displaystyle [a,b]\subseteq\phi([\alpha, \beta])\subseteq I \) .
In questa forma dell'enunciato non è necessario richiedere che $\phi$ sia invertibile; ciò che serve, e che è garantito dalle richieste appena fatte, è individuare $\gamma, \delta\in [\alpha, \beta]$ tali che $\phi(\gamma) = a$, $\phi(\delta) = b$. In tal caso
\( \displaystyle \int_a^b f(x) dx = \int_{\gamma}^{\delta} f(\phi(t)) \phi'(t) dt. \)
Questo si dimostra agevolmente osservando che, se $F$ è una primitiva di $f$, allora $F(\phi(t))$ è una primitiva di $f(\phi(t))\phi'(t)$, $t\in [a,b]$.