Messaggioda j18eos » 06/03/2015, 15:57

gugo82 ha scritto:[WTF] Cosa succede a scuola?
Qualcuno me lo potrebbe spiegare anche a me?! Però a differenza di Guglielmo, sono un povero cretino, reduce da due tutoraggi universitari e due esperienze di insegnamento post-orario scolastico; per non parlare di innumerevoli lezioni private (scuole ex-medie ed ex-superiori, oltre che universitarie).

Io non ho mai capito cos'abbia di così difficile matematica? Ok!

Confesso che qualche volta ho preparato degli esami (consistenti solo dell'esame orale), senza manco fare un esercizio... Immaginate voi gli esiti...

È un mio limite\difetto\handicap mentale: se non svolgo un esercizio o studio un esempio (idioti o peggio) non ci capisco nulla di teoria... A scuola: voi studenti fate una cosa del genere?, voi insegnanti proponete uno studio del genere?

Chiudo ricordando una frase incontrovertibile dalla mia prof.a di inglese del bienno delle ex-superiori:
come potete parlare una lingua straniera, se non si imparano a memoria le parole?
o per i duri di orechio:
come si può superare un compito in classe\esame\concorso se non si studia quanto richiesto?
od a scuola si procede diversamente?, cioè basta la presenza?
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Re: [WTF] Cosa succede a scuola?

Messaggioda FE » 07/03/2015, 00:33

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Ultima modifica di FE il 07/03/2015, 13:17, modificato 1 volta in totale.
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Re: [WTF] Cosa succede a scuola?

Messaggioda gio73 » 07/03/2015, 11:27

Ciao Fe
anche io ho fatto il classico e gli esami di matematica mi riuscivano meglio rispetto ai colleghi provenienti dallo scientifico. Credo sia molto frequente.
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Re: [WTF] Cosa succede a scuola?

Messaggioda Epimenide93 » 07/03/2015, 16:45

@FE ho letto ieri sera il tuo intervento, ma ero troppo stanco per rispondere e mi dispiace che tu ora lo abbia rimosso. Concordo con la stragrande maggioranza di quel che avevi scritto e mi avrebbe fatto piacere discuterne più nel dettaglio.
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Re: [WTF] Cosa succede a scuola?

Messaggioda @melia » 07/03/2015, 17:52

Io ho letto il messaggio e un po' mi sono sentita offesa, ma solo un po'. Caro FE ho pensato che assomigli al mio preside che prende le parti di uno studente per niente brillante e che non vuole mettersi in discussione, promuovere quello studente avrebbe dato un segnale negativo ad una classe già problematica di suo. Sono molto soddisfatta di quella bocciatura, che, per me, ha avuto il significato di aiutare gli altri 27 studenti a prendere una strada migliore e probabilmente anche quello studente con una bocciatura in prima ha potuto scegliere una scuola più adatta. La scuola non gli piaceva, la classe non gli piaceva, gli insegnanti non gli piacevano, le materie neppure, che cosa ci sarebbe andato a fare in seconda?
Anche il fatto che consideri incompetente la maggior parte degli insegnanti, prima mi ha un po' offeso e poi ho pensato che sei stato molto sfortunato con quelli che hai conosciuto, perché la maggior parte di quelli che conosco io sanno fare il loro lavoro. Purtroppo fa più rumore una mela che cade delle 100 che restano appese al ramo. Prova a pensare a quanti insegnanti hai avuto e a quanti tra loro sono stati incompetenti, in 13-15 anni di scuola ne avrai conosciuto molti. Nei miei 17 anni da studente credo che gli incompetenti siano stati 4 o 5, e forse un paio di loro più sfaticati che incompetenti.
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Messaggioda j18eos » 07/03/2015, 18:30

Confesso che anch'io penso che malgrado la scuola, sia riuscito a farmi una cultura; ma pensare di avere avuto la maggior parte dei\tutti i docenti degli incompetenti: no!

Per onor del vero: non ricordo esattamente cosa abbia scritto FE...
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Re: [WTF] Cosa succede a scuola?

Messaggioda Дэвид » 07/03/2015, 22:03

È un peccato che l'intervento sia stato cancellato :(
Anche la questione di preparazione "scientifico-logica" tra classico e scientifico l'avrei trovata interessante..
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Re: [WTF] Cosa succede a scuola?

Messaggioda FE » 08/03/2015, 12:17

Ciao a tutti. Ho cancellato il post perché lo trovavo un po offensivo verso @melia, non tanto per i concetti espressi quanto per la modalità. Ti chiedo scusa @melia, ma credo e spero che la mia offesa sia evaporata in fretta.
Mi spiego un po meglio.
Sulla questione della bocciatura: siamo proprio agli antipodi.
Io trovo che bocciare un ragazzo al primo anno sia una cosa ancora più violenta. Credo che un comportamento responsabile da parte di un insegnante dovrebbe essere quello di parlare con lui e la famiglia dicendo che sarebbe meglio cambiare scuola, se non si vuole rischiare per l anno successivo. A volte basta un avvertimento. I motivi per cui al primo anno si può sbagliare sono mille, dal voler seguire un amico delle medie in un liceo non adatto, ai tanti problemi che può avere un adolescente di 14 anni, alla semplice bighellonaggine, che io non mi sognerei mai di punire con un anno intero da dover ripetere. È chiaro che qualcuno dovrà essere bocciato, per un semplice quanto brutale meccanismo di potere che fa esercitare alla maggior parte degli insegnanti un controllo sulla classe basato sulla paura di una punizione, e che serve a prevenire, in certi casi, l anarchia più totale. Ma non mi si venga a raccontare che ha un valore educativo, e che ripetere un anno " fa bene". Spesso uno che viene bocciato si porta questa etichetta per i successivi 5 anni ed anzi ne è condiZionato molto negativamente.
Veniamo agli insegnanti.
Con il termine incompetente intendo "inadatto a svolgere il ruolo che gli compete" ,cioè quello di insegnante, appunto. Non intendo fesso o impreparato. Ho conosciuto insegnanti (due) preparatissimi (p r e p a r a t i s s i m i ) che erano secondo me del tutto inadatti al loro ruolo, quindi incompetenti. Al di là dei casi limite, comunque, il mio biasimo nei confronti della categoria è dovuta al fatto che solitamente, su 8 insegnanti: uno è brillante e bravissimo e ti resta nel cuore (con due miei insegnanti del liceo sono diventato ormai amico) , uno non sai come sia potuto arrivare a fare quel mestiere,uno o due sono ok, gli altri 4/5 sono poco preparati (o almeno sono preparati fino a e non oltre quello che sono abituati a insegnare ogni giorno), poco brillanti, hanno poca voglia, sono molto noiosi, pensano solo al lato più cretino del loro lavoro (voti, scrutini, consigli di classe, interrogazioni) . Alcuni di loro, secondo me, da giovani neanche erano così, ci sono diventati adagiandosi progressivamente in questo loro ruolo. Si sono abbrutiti.
I programmi ministeriali in questo certo non aiutano. Anzi credo proprio che ne siano una causa. Considero tanto inadeguati quelli del liceo classico quanto quelli dello scientifico.
Il resto di quello che avevo scritto nel post a proposito di questo ultimo aspetto lo avete ormai letto tutti e non c è bisogno che lo riscriva, perché non era la parte "incriminata". Sono comunque disponibile a continuare la discussione, con chi abbia voglia di farlo.
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Re: [WTF] Cosa succede a scuola?

Messaggioda @melia » 08/03/2015, 13:16

Certo che mi è passata, ti ho scritto che mi sono offesa, ma non più di tanto. Ho anche capito un po' il tuo punto di vista riguardo la bocciatura, ma non si possono fare miracoli. Quel ragazzo era inadeguato al tipo di scuola, ma per i genitori il figlio DOVEVA fare il liceo. Attività di riorientamento viene svolta ogni anno alla fine del primo quadrimestre per gli studenti delle classi prime, ma, se ti trovi a sbattere contro un muro, usi gli strumenti che hai. In 34 anni di insegnamento ho visto tante situazioni, tanti casi diversi e ti garantisco che la bocciatura è stata la sua fortuna, se i genitori hanno capito che il loro figliolo era inadatto al tipo di scuola, ma non so se è bastato.

Per l'inadeguatezza non so, certo che è buona cosa avere dei docenti che abbiano strumenti didattici adatti, ma non puoi pretendere di avere sempre e solo il meglio e, da quanto ho capito, avevi insegnanti dignitosi. Poi, ti assicuro, quelli che erano i migliori per te, non è detto che lo fossero anche per i tuoi compagni di classe. La mia insegnante di matematica delle medie, per me era un idolo, per molti miei compagni un incubo. L'insegnante di italiano del liceo, al biennio, mi ha fatto impazzire, ma ho svolto un buon tema di maturità grazie a lei e a quello che mi aveva dato.

Per quanto riguarda la disputa Liceo classico contro scientifico è un po' come la disputa pc contro mac, ognuno vede quello che ritiene più adatto nel suo corso di studi. Io la sposterei in liceo contro non-liceo. Nei licei, indipendentemente da quali, prima di tutto impari a studiare e a capire quello che studi. Nei tecnici spesso devi solo imparare perché molti degli argomenti che affronti sono troppo difficili da capire a quell'età. Penso ai miei vecchi studenti dei geometri e ad alcune materie che affrontavano come Topografia o Costruzioni, per capire certe formule che usavano sarebbero servite le equazioni differenziali. Sicuro che se uno studente dello scientifico crede che sapere matematica significa saper scomporre mega-polinomi, allora di sicuro non ha tratto grandi frutti dalla scuola che ha frequentato.

Mi piacerebbe poter fare quattro chiacchiere con te, sono sicura che, nonostante tutto, le nostre idee sulla scuola e sulle bocciature non sono poi così diverse.
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Re: [WTF] Cosa succede a scuola?

Messaggioda giuliofis » 08/03/2015, 20:40

FE ha scritto:Io trovo che bocciare un ragazzo al primo anno sia una cosa ancora più violenta. Credo che un comportamento responsabile da parte di un insegnante dovrebbe essere quello di parlare con lui e la famiglia dicendo che sarebbe meglio cambiare scuola, se non si vuole rischiare per l anno successivo. A volte basta un avvertimento. I motivi per cui al primo anno si può sbagliare sono mille, dal voler seguire un amico delle medie in un liceo non adatto, ai tanti problemi che può avere un adolescente di 14 anni, alla semplice bighellonaggine, che io non mi sognerei mai di punire con un anno intero da dover ripetere.

Se i risultati attesi alla fine di un anno di scuola non ci sono, l'anno va ripetuto. Non esistono scuse, non esistono addolcimenti di pillola o dispense: se non ha imparato il minimo accettabile, l'anno va ripetuto.

È chiaro che qualcuno dovrà essere bocciato, per un semplice quanto brutale meccanismo di potere che fa esercitare alla maggior parte degli insegnanti un controllo sulla classe basato sulla paura di una punizione, e che serve a prevenire, in certi casi, l anarchia più totale.

Ma da quale scuola provieni? Sicuro di non aver fatto una scuola militare? :shock:
Il resto di quello che avevo scritto nel post a proposito di questo ultimo aspetto lo avete ormai letto tutti e non c è bisogno che lo riscriva, perché non era la parte "incriminata". Sono comunque disponibile a continuare la discussione, con chi abbia voglia di farlo.

Io non l'ho letta, e mi piacerebbe discuterne se ho ben inteso di cosa si trattasse (e non so cosa ne pensi tu). :-D
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