Per evitare laboriosi calcoli di interpolazione, alla luce del fatto che il liquido deve muoversi su un temperatura un po' piu alta di quella ambiente durante la condensazione, in modo da permettere il rilascio di calore nell'ambiente (e viceversa piu' bassa in fase di evaporazione, altrimenti la cella non rilascia calore allo scambiatore durante la refrigerazione), prendo come valore quello piu' basso vicino a 5C.
Uso delle tabelle prese in rete, perche i valori tabellati variano, e siccome tu mi hai dato solo le tabelle del surriscaldato alla bassa pressione, ma non alla temperatura di condensazione, se saltiamo da tabella a tabella non ci troviamo.
http://www.ohio.edu/mechanical/thermo/p ... uper1.html
Dalle tabelle del surriscaldato, scelgo quella relativa a 2.5C (con un salto di 2.5C rispetto alla temp. di cella). Nota: maggiore e' il salto tra temperatura del gas e temperatura di cella, piu compatto puoi fare lo scambiatore (a scapito del compressore che deve aumentare di potenza).
In condizioni di vapor saturo secco, hai, all inizio della compressione (vedi tabella per T=2.5C e P=0.32MPa)
Entropia s1= 0.930
Entalpia h1 = 251.9
Ora comprimi il gas lungo un'isoentropica: la temperatura ambiente e' 15C, quindi scelgo una temperatura per il gas un po' piu alta. 15.7C mi da un salto troppo basso (solo 0.7C, potrei trovarmi a sovradimensionare il condensatore). Scelgo allora 21.6C, un bel salto di 6.6C rispetto all'ambiente.
Nella tabella relativa a 21.6C (P=0.60 MPa), cerco, nella colonna dell'entropia, esattamente il volore di s1=0.930.
Vedi subito che quel valore di entropia si ragginge tra la temp. di saturazione (21.6C) e 30C. Qui devo interpolare per trovare il corrispondente valore di h2
per s2=0.922, h2=262.43
per s2=0.950, h2=270.80
Assumendo un interpolazione lineare (non troppo distante dalla realta'), trovo che l'entalpia e'
h2=264.82.
Tra parentesi (ma non ci serve, solo per completezza), a fine compressione il gas ha una temperatura (sempre per interpolazione) di 24C.
La potenza necessaria per la compressione tra (1) e (2) e' dato dalla portata per il salto entalpico cioe:
0.05(264.82-251.9) = 0.65kW
Adesso andiamo a trovare, dalle tabelle del vapor saturo. l'entalpia nel punto 3 (tutto il gas condensato, alla pressione di 0.60MPa, temperatura 21.6C.
Dalle tabelle che sto usando io, trovo che:
a 20C, h3=79.32
a 24C, h3=84.98
Per interpolazione: h3=81.58
Il calore rilasciato all'ambiente in fase di condensazione e' dunque:
0.05 (81.58-264.82) = 9.16 kW
Per finire, il calore sottratto alla cella durante l'evaporazione e' 0.05(251.9-81.58)=8.52KW
La somma delle potenze termiche col segno e' (8.52kw-9.16kw) = -0.64kw che e' esattamente il lavoor di compressione trovato all'inizio (negativo perche fornito al fluido).
Il COP = 8.52/0.64 = 13.3
Non so come mai il risultato non concordi con il tuo. E' vero che ogni tabella che trovi avra valori diversi di entalpia ed entropia (basta confrontare quelle che ho scaricato dalla rete con la tua per rendersene conto), pero' queste variazioni non possono creare una differenza cosi alta. Pero' per curiosita, prova a fare i calcoli sulle tue tabelle e vedi cosa ti esce.