La traccia è:
Un piccolo aereo, che viaggia alla velocità di $40 m/s$, lancia un pacco di viveri lungo la sua verticale. L'aereo si trova alla quota di $100m$.
a) Calcolare in quale punto il pacco raggiungerà il suolo rispetto alla posizione orizzontale che aveva l'aereo al momento del lacio;
b) Calcolare la distanza percorsa nel frattempo dall'aereo;
c) Se il pilota avesse voluto far cadere il pacco proprio sulla verticale del punto in cui lo aveva sganciato, quanto tempo prima avrebbe dovuto sganciarlo?
La mia domanda è: Il punto a ed il punto b chiedono in effetti la stessa cosa? Perché come prima cosa mi calcolo la velocità finale del pacco al momento dell'impatto al suolo, uso questa velocità finale e la divido per l'accelerazione di gravità e mi calcolo il tempo impiegato a scendere(anche se stranamente mi verrebbe negativo il tempo dalla formula $v_(f)=v_0-g*t$ con $v_0=0$). Dopodiché, sapendo il tempo impiegato, moltiplico la velocità iniziale dell'aereo e il tempo e in questo modo mi calcolo sia a quale distanza arriva il pacco partendo dal punto in cui è stato lanciato e sia la distanza percorsa dall'aereo.
Per quanto riguarda poi il punto c in effetti sarebbe il tempo di caduta che mi sono calcolato poco fa.
E' giusto il ragionamento che ho fatto? Oppure c'era un modo diverso di svolgerlo? Perché io con i risultati mi trovo ( a)$181m$ b)$181m$ c)$4.5sec$)