Faussone ha scritto:[.....]Il discorso del raggio di curvatura del menisco legato a questa fittizia depressione nei termini in cui tu lo descrivi con quella formula non lo trovo corretto.
Ho riflettuto su questo (riflessioni di ritorno a casa dall'ufficio ) e forse ho capito cosa si intende..
Per depressione si intende non la pressione dell'aria sopra il menisco, che come dicevo è sempre pari alla pressione atmosferica (non c'è nessuna depressione che aspira l'acqua nel menisco), ma alla pressione dell'aria immediatamente sotto il menisco, nel fluido immediatamente sotto la superficie del menisco (in realtà questo vale per menischi concavi, per menischi convessi si ha una sovrapressione).
Tale depressione è dovuta al fatto che le varie forze di adesione combinate con tensione superficiale ed il peso tendono a "tirare" l'acqua che si trova più in alto rispetto alla quota che occuperebbe in assenza di capillarità (più basso nel caso di menischi convessi). Se vogliamo questa differenza di pressione può essere anche posta uguale a $rho g h$ con $rho$ densità, $g$ accelerazione di gravità e $h$ differenza tra altezza del menisco e altezza della superficie libera senza menisco.
La formula quindi va scritta come
$Delta p = -\frac{2 T}{R}$
e $Delta p$ è da intendere come differenza di pressione tra sotto e sopra il menisco.
Spero ora sia tutto chiaro.