Ciao a tutti, mi servirebbe il vostro aiuto per risolvere il seguente problema che mi sono posto:
Se le equazioni della fisica, come i principi della meccanica, sono descritte attraverso una descrizione lagrangiana della realtà, ovvero a massa costante, perchè la seconda equazione della dinamica viene scritta in termini della quantità di moto, ovvero tenendo conto che non solo la velocità del sistema è funzione del tempo ma anche la massa lo è? Ovvero se il principio è riferito a un certo sistema identificato dalla propria massa, cosa significa allora un sistema a massa variabile nel secondo principio della dinamica?