Il fatto è che la celebre formula $E= mc^2$ non è corretta, in quella maniera. La formula corretta per l'energia relativistica è :
$ E^2 = (mc^2)^2 + (pc)^2$
come ha già detto DelCrossB ( ti chiedo scusa, ma ho visto in ritardo il tuo post, e giacchè ho scritto questo, lo pubblico).
In essa, $m$ è la
massa invariante di una particella materiale, che non muta affatto, non cresce al crescere della velocità, e $p$ è la quantità di moto relativistica della stessa particella. Quindi, se poni $m = 0$ come nel caso del fotone, si ha :
$E = pc $
cioè per il fotone l'energia e la quantità di moto sono la stessa cosa, a parte il fattore $c$.
Perchè per un fotone $E = pc $ ? Si può vedere anche così . L'energia relativistica di una particella di massa invariante $m$, e la sua quantità di moto relativistica, sono date rispettivamente da :
$E = \gammamc^2$
$p = \gammamv$
Perciò dividendo membro a membro si ha : $E/p = c^2/v$ . E ci siamo liberati della massa della particella. Questa relazione tra energia relativistica e quantità di moto relativistica è valida qualunque sia la massa.
MA per il fotone si ha $v = c$ , per cui sostituendo risulta :
$E/p = c $ , da cui appunto, per il fotone : $E = pc$.
Da dove viene $p$ per il fotone? Ci dobbiamo ricordare che per una radiazione elettromagnetica di frequenza $\nu$ risulta:
$E = h\nu$
Per cui, uguagliando : $h\nu = pc$ . E perciò : $p = (h\nu)/c$ .
LA vera scoperta di Einstein riguardo alla conservazione della materia-energia è che l'energia
di riposo $E_0$ di una particella è data da : $E_0 = mc^2 $ , dove , ripeto, la massa è invariante : puoi imprimere alla massa $m$ quanta energia cinetica vuoi (ma anche di altro genere, per esempio termica…) , che la massa $m$ non aumenta di niente!
Perciò, se si fa la differenza tra $E = \gammamc^2$ e $E_0 = mc^2$ si ha :
$E - E_0 = (\gamma - 1) mc^2 $ . Questa è la parte di energia che aumenta con la velocità. LA prima parte, cioè l'energia di riposo $E_0$ , è costante.
Energia $E/c = \gammamc$ e quantità di moto $p = \gamma mv$ relativistiche sono le componenti di un 4-vettore, che si studia in dinamica relativistica, detto "quadrivettore energia-impulso" . Le sue componenti, temporale e spaziale, si trasformano, nel passaggio da un riferimento inerziale a un altro in moto relativo rispetto al primo, come le componenti del 4-vettore spostamento : LA parte "energia" si trasforma come il tempo, la parte "quantità di moto" si trasforma come lo spazio.
Purtroppo esistono ancora molti libri divulgativi, molti testi universitari, e molti siti internet, che ancora parlano di "massa relativistica" . Andrebbero emendati. E c'è qualche vecchio relativista che è affezionato al concetto di massa relativistica. Ma lo sstesso Einstein aveva detto, alcuni anni dopo la pubblicazione del suo articolo del 1905, che non era un concetto giusto.
Se vuoi una giustificazione delle formule scritte per l'energia, da' un'occhiata al primo capitolo di queste dispense ben fatte :
http://theory.fi.infn.it/casalbuoni/lav ... tivita.pdfQui c'è un bell'articolo sulla storia del concetto di massa in Relatività :
http://arxiv.org/pdf/0808.0437v1.pdf