neplasco ha scritto: Se è pur vero che non esistono verità assolute, l'indole approssimativa degli ingegneri può considerarsi un'eccezione
Questa frase denota un'ingenuità e una immaturità (scientifica) che fa sorridere, prima ancora di irritare.
neplasco, la scienza è una: non esiste la scienza (semplicistica) degli ingegneri contrapposta alla Vera Scienza accurata e precisa dei fisici, è questione di campo di applicazione, anzi a volte, si incontrano fisici, che adottano (giustamente) un approccio "da ingegnere" e viceversa, dipende da quali problematiche si devono affrontare!
Spesso un approccio scientifico approssimato (non approssimativo!), e questo vale per qualunque categoria, è una necessità: non approssimare l'approssimabile, per i risultati che si vogliono conseguire, non solo renderebbe più complesso trattare il problema senza aggiungere nulla di utile al risultato finale, ma potrebbe anche essere controproducente e fallace*.
L'approssimazione va fatta con cognizione e consapevolezza ovviamente, approssimato non corrisponde a approssimativo appunto, come semplificato non è sinonimo di semplicistico!
Alla luce di questo è chiaro che l'approccio di un buon fisico e quello di un buon ingegnere sono (e devono essere) equivalenti, a meno che non si stia parlando di argomenti che il fisico in questione o l'ingegnere in questione non conoscono o non sono abituati a trattare, ma allora il problema non si pone proprio, in quanto un buon fisico e un buon ingegnere sanno quando farsi da parte per mancanza di esperienza/conoscenza del tema specifico.
Una espressione del tipo "astenersi ingegneri", così come una del tipo "astenersi fisici" o qualunque altra categoria, è quindi risibile (nel senso letterale della parola).
Guarda un po' poi: navigatore (un buon ingegnere) e Arturo (un buon fisico) ti hanno dato la stessa risposta!
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*Su questo mi viene in mente una barzelletta, un soldato, che non conosce bene il concetto di approssimazione, è di vedetta e grida: "arrivano i nemici!" -"quanti sono?" gli chiedono. Pausa di mezzo minuto, il soldato sembra contare qualcosa: "10027!" - "Ma come hai fatto a essere così preciso?" - "Ho contato i primi 27 poi gli altri saranno 10000".