Calcolare la terna intrinseca del moto $r = r(t)$ dato da $r(t) = r 0 + g(t)u$, essendo u un versore e $r_0$ un vettore, entrambi fissi. Si assuma $g(t)$ una funzione positiva e strettamente crescente $(g (t) > 0)$.
Soluzione.
Il moto proposto è evidentemente un moto rettilineo nella direzione individuata dal versore $u$. Il vettore $r_0$ individua la posizione in cui si trova il punto materiale all’istante $t = 0$. Il vettore velocità è dato da $v(t) = r'(t) = g (t)u $ , che ha evidentemente modulo $v = s'(t)= g (t)(> 0)$. Il versore tangente sarà quindi $t = u$ costante. In questo caso la formula per il calcolo del versore normale non può più essere applicata poichè $(dt)/(ds)= 0$.
In questo caso non esiste una direzione normale privilegiata, qualsiasi versore appartenente al piano ortogonale a $u$ è equivalente. Il versore normale infatti idealmente misura la direzione della variazione del versore tangente. Quando questo `e costante, la sua variazione è nulla e allora diventa del tutto arbitrario definire la direzione normale. Questa eventualità si verifica quando la curva degenera (anche solo localmente) in una retta. Si esprime questo fatto dicendo che la curvatura è nulla o che il raggio di curvatura è infinito.
P.S. E' uno dei primi esercizi di meccanica razionale che sto per affrontare e vorrei chiedervi per favore se potete aiutarmi a capire come si ragiona e come si opera con questa meccanica razionale!
Help!