I tensori permettono di scrivere equazioni in modo Lorentz-covariante, quindi sono utilizzati in tutta la Relatività ed anche in Elettrodinamica Classica (in opposizione all'Elettrodinamica Quantistica [QED] che pure fa uso di questa comoda notazione
).
Non ho mai consultato il
Nacinovich, ma ne ho sentito parlare come di un libro parecchio ostico; in ogni caso per la Relatività Ristretta e l'Elettrodinamica Classica in forma covariante a vista penso sia sufficiente usare i tensori in componenti... insomma per un primissimo studio non
1 andrei ad impelagarmi in mappe multilineari, prodotti tensoriali, varietà lisce, spazio tangente, spazio cotangente, etc. Per la Relatività Generale invece questa matematica diventa
importante, se non essenziale (ci tengo a evidenziare questa cosa , penso per ovvi motivi credo
).
La dispensa di
Galgani secondo me motiva bene la necessità di usare tensori in Relatività e dà anche qualche cenno di come questi vengano formalizzati nelle Geometria su varietà lisce (
"smooth manifolds"); può essere che faccia riferimento a capitoli precedenti visto che la dispensa che ti ho linkato fa parte di un corso di Meccanica Analitica
2. Il link alla pagina principale è il seguente:
http://www.mat.unimi.it/users/carati/#DISPENSE