Una banalità

Messaggioda Falco5x » 04/05/2015, 13:27

Forse ci si dovrebbe pensare su 2 volte prima di scrivere una banalità, ma mi decido a scriverla solo per far notare che l'italiano medio non sa nulla di fisica, dunque si fa delle idee sbagliate in merito a quanto succede. E nessun mezzo di comunicazione lo aiuta a farsi un'idea corretta della realtà.

Ad esempio: vedendo la Cristoforetti che fluttua nella cabina della stazione spaziale, tanto la casalinga media di Abbiategrasso quanto il commercialista medio di Terni credono, ho appurato, che la mancanza di peso dipenda dal fatto che nello spazio non c'è gravità.

Rimarrebbero alquanto stupiti se qualcuno spiegasse loro che là dove la Cristoforetti si trova, se fosse ferma rispetto alla superficie terrestre peserebbe almeno 40 Kg (supponendo che a terra ne pesi 50), e che la mancanza totale di peso dipende invece dal fatto che la stazione spaziale non è ferma ma segue un tragitto inerziale, guidata solo dalle interazioni gravitazionali con i corpi celesti circostanti, e quindi soprattutto proprio dalla gravità della Terra che è il corpo celeste a lei più vicino.

Bene: se per caso qualcuno di voi conoscesse una tipica casalinga di Abbiategrasso o un commercialista di Terni che fossero duri a capire tutto ciò, li faccia salire sul classico ascensore in caduta libera (nel vuoto), e vedrà che mentre fluttuano nella cabina senza peso capiranno finalmente qualcosa in più, così quando si sfracelleranno a terra saranno molto più consapevoli di quanto non fossero mentre salivano increduli sull'ascensore.

E' davvero una vergogna che nessun TG nostrano si preoccupi mai della crescita culturale scientifica della popolazione italiana, prendendo spunto anche dalla spicciola attualità.
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Re: Una banalità

Messaggioda Faussone » 04/05/2015, 14:25

Che dire Falco5x?
hai ragione, purtroppo :-( .
Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto.

A me la cosa che dà più fastidio è la mancanza di curiosità che (non) ha la maggior parte della gente comune (non per sua colpa per carità) per ciò che ci circonda. La stessa gente che poi magari è affascinata dalle "cose che la scienza non sa spiegare": tipo esoterismo, omeopatia, medicina cinese, "medicine naturali" ecc ecc.
Ci sarebbero tante cose invece da cui restare affascinati, e non mi riferisco solo alla tecnologia umana che abbiamo sviluppato grazie alla scienza, ma a tanto altro: il Sole che sorge e che tramonta, le fasi lunari, il volo degli uccelli, le maree, il vento, la pioggia, gli uragani, le stagioni, la crescita delle piante, la fotosintesi, tutta l'incredibile combinazione di fattori che fa sì che la nostra Terra ci garantisca delle condizioni stabili per vivere e .....tanto tanto altro.
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Re: Una banalità

Messaggioda professorkappa » 04/05/2015, 15:36

Ho ricevuto intimidazioni e minacce per aver postato contro un gruppetto di deficienti che continua a scrivere che entita' piu' o meno governative nascondono a noi, il comune popolino, che esiste un motore magnetico in grado di autoalimentarsi e fornire energia gratis. Fatevi un giro su youtube, mettendo motore magnetico o qualcosa di simile.
Se fossero la minoranza, vabbe', nulla di male. Ma se guardate i "mi piace" vi renderete conto che sono in effetti, quasi il 50%. Un Italiano su 2 crede che lo compagnie petrolifere riescano ad insabbiare invenzioni eccezionali che le manderebbero in rovina. "Me l'ha detto mio cugino...."

Triste, siamo un popolo che si affida ad Otelma, con governanti che, ovviamente, son contenti di questo fatto.

Falco, mi dice la Cristoforetti di badare a come parli. Lei, A TERRA, pesa 40kg. Ha detto di dirti che "cicciona lo dici a tua zia!" :-)
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Re: Una banalità

Messaggioda navigatore » 04/05/2015, 16:10

Falco5x ,

hai dato un'occhiata alla mia seconda firma?

https://www.youtube.com/watch?v=RbKYX-w ... detailpage

È un filmato girato sulla ISS . Le palle di vetro hanno peso apparente nullo, rispetto alla ISS . Come la Cristoforetti.

E io mi arrabbio come uno stupido, quando sento dire : "Assenza di gravità" . Come se la gravità fosse andata a farsi benedire. Senza pensare che la ISS si trova ad appena 450 km (circa) in orbita sopra la terra, alla velocità di circa 28000 km/h , e la gravità della terra arriva ….per lo meno alla Luna, che orbita a 384400 km di distanza.

Ma tant'è , a lavar la testa all'asino si perde acqua e sapone, come dice un mio amico.

Disinformazione, senza un minimo di contenuto scientifico, a tutto spiano…..
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Re: Una banalità

Messaggioda DavideGenova » 04/05/2015, 17:07

Quanta ragione hai... :smt010
Direi che esiste addirittura una tendenza addirittura a denigrare la scienza, cosa che non nascondo di sospettare fortemente che abbia a che fare con il progetto di dirottare altrove gli investimenti.
Recentemente, cambiando canale sono finito sul TGCOM24 dove questa notizia veniva data, con toni diversi da quelli usati sul sito, dicendo con un tono malcelatamente sarcastico per chi si fosse chiesto a che cosa serva la Stazione Spaziale Internazionale... :smt013
Ma non c'è limite al peggio...
:smt072

Faussone ha scritto:La stessa gente che poi magari è affascinata dalle "cose che la scienza non sa spiegare"
Già.
Un po' OT, trovo incredibile l'abbondare di documentari dove loonies sostengono di essere stati rapiti dagli alieni, interessati oltretutto a contattare proprio loro dovendo scegliere tra tutti i possibili rappresentanti della nostra specie, che degli alieni siano interessati ad usare canali comunicativi come il piegamento delle spighe di grano e non invece altri metodi più efficaci... Tutto ciò quando l'astrobiologia è una scienza tremendamente affascinante che ha prodotto e sta producendo risultati molto interessanti e che potrebbe essere divulgata anche tra il grande pubblico, anche se magari senza l'impatto che producono ufologi e svitati vari.
"Le dimostrazioni rendono bella la matematica e danno significato alla vita di un matematico" Choe Jaigyoung
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Re: Una banalità

Messaggioda Falco5x » 04/05/2015, 19:34

professorkappa ha scritto:
Falco, mi dice la Cristoforetti di badare a come parli. Lei, A TERRA, pesa 40kg. Ha detto di dirti che "cicciona lo dici a tua zia!" :-)

Secondo me sta barando. Minimo 48. :-)
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Re: Una banalità

Messaggioda Carla1992 » 06/05/2015, 09:22

Buongiorno a tutti :-)

Ho notato spesso anche io un atteggiamento addirittura denigratorio nei confronti della scienza.
Vi vorrei porre una domanda forse sciocca... Secondo voi quali sono le cause di questo atteggiamento? E come mai le "cose che la scienza non sa spiegare " risultano così affascinanti invece ?
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Re: Una banalità

Messaggioda navigatore » 06/05/2015, 09:31

La volpe, che non arriva a prendere l'uva, dice che è acerba.

L'uva della scienza è dolce, ma per arrivarci bisogna fare sacrifici, e studiare.

Perciò, è più facile credere agli imbonitori improvvisati : non c'è da studiare niente.
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Re: Una banalità

Messaggioda Carla1992 » 06/05/2015, 12:16

In effetti noto spesso che se non si sa nulla di matematica,fisica etc... si tende a giustificare le carenze o sostenendo che tanto è roba da geni e loro non ci capiranno mai nulla , o con una presunta " freddezza " delle materie in questione o altre scuse simili .

Il succo comunque è sempre lo stesso, cioè che in fondo non viene percepita come una carenza , ma come se si trattasse di una cosa a parte e di nessun valore formativo per una persona ( ovviamente non parlo di chiunque ma dell' idea che mi hanno dato alcune persone che conosco).
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Re: Una banalità

Messaggioda Falco5x » 06/05/2015, 15:14

Secondo me questo atteggiamento di molti dipende da varie cause.
Prima fra tutte la scarsa propensione alla divulgazione scientifica dei nostri mezzi di comunicazioni (con qualche rara eccezione), i quali preferiscono fare sensazione piuttosto che informazione, perché è più immediata e rende audience e quindi denaro.
Questo fa sì che la gente percepisca la scienza come qualcosa di distante e separato dalla quotidianità, e preferisca rivolgersi a chi propone modelli più consolanti, meglio se alla portata di tutti senza bisogno di studiare nulla.
Anche perché una gran parte della gente è sospettosa e quindi ogni ipotesi complottistica trova sempre terreno fertile, e naturalmente ogni complotto che si rispetti si basa su presunte ricerche scientifiche segrete, militari finalizzate al dominio delle menti oppure ordite da multinazionali interessate solo al profitto.
Pertanto gli scienziati sono percepiti come gente pericolosa, che spesso tende a boicottare e insabbiare idee semplici e geniali proposte da gente "comune", che senza alcuna spesa e fatica risolverebbero magari i grandi problemi dell'umanità.
Anche perché l'umanità stessa, secondo queste visioni complottistiche, disporrebbe di risorse sconosciute che verrebbero contrastate dalla scienza ufficiale.
Ad esempio è assai consolante immaginare che noi tutti possediamo presunti poteri che vadano oltre la fisica ufficiale, perché questi ci permetterebbero una bella e "democratica" rivalsa nei confronti di quei cervelloni un po' antipatici che ci vorrebbero imbrigliare entro le loro rigide leggi fisiche limitanti e aride, o peggio entro macchinazioni asservite all'interesse di qualcuno.
Secondo altre visioni consolatorie, è bello pensare che non siamo abbandonati nell'universo, ma che una natura personificata e immaginata come benigna pensa a noi producendo una infinità di rimedi naturali alla portata di tutti, mentre i soliti studiosi corrotti ci vorrebbero avvelenare con le loro chimiche nefaste.
E se poi diamo anche consolazione al nostro complesso da orfanelli immaginando la presenza di angeli custodi o grandi fratelli extraterrestri che ci seguono da vicino invisibili, oppure ci pilotano da lontano spingendoci ad agire per il nostro bene, tanto meglio: la rivincita dell'ignoranza di molti contro la dittatura dello studio e del sapere di pochi è completa.
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