Non e' un problema semplicissimo. Un primo dubbio mi viene daala affermazione che fai
AntonioV. ha scritto:Il risultato è una forza negativa, che è normale, essendo la funzione P(x) monotona decrescente dal valore P1 al valore P2.
Se P(1) e P(2) sono positivi sull'intervallo [0,L] (ed essendo pressioni, lo sono), anche una monotona decrescente ti deve dare, integrata, un valore positivo. Puo' darsi che interpreto io male?
Oltretutto mi sembra che stai applicando, di fatto, Bernoulli che non e' valida nel caso di liquidi viscosi.
Purtroppo, non avendo a disposizione un testo, posso solo provare a re-impostare le equazioni a cui si giunge nel caso di un perno rotante che gira in presenza di un meato viscoso e adattarle al tuo caso, ma non garantisco il risultato.
Sono certo che qualcuno interverra' qui a correggere eventuali strafalcioni.
Le assunzioni base sono:
1 - la dimensione laterale del piatto (lungo l'asse z ortogonale alla pagina) e' sufficientemente larga (mi pare di ricordare almeno 2.5 volte la dimensione longitudinale lungo x del meato) per poter trascurare gli effetti ai bordi.
2 - il flusso e' laminare, e non vi e' strisciamento alle pareti (la velocita' e' nulla)
3 - si ignorano le forze inerziali e gravitazionali
4 -l pressione si mantiene costante lungo lo spessore del meato.
Nel tuo caso, siccome sia il piatto superiore che quello inferiore sono fermi, la velocita' e' nulla sul fondo, cresce fino a un massimo, fino a ritornare al valore nullo in corrispondenza del piatto superiore (anch'esso fermo).
In queste condizioni, detto $\tau$ lo sforzo tangenziale trasmesso dalla viscosita' del liquido, un cubetto elementare di fluido di facce dx, dy, dz e' sottoposto alle seguenti forze di contatto:
faccia ortogonale a x, nel punto di coordinata x:
$pdydz$
faccia ortogonale a x, nel punto di coordinata x+dx (negativa rispetto all'orientamento di x)
$ -(p+{dp}/dxdx)dydz $
Sforzo di taglio sulla faccia ortogonale a y, alla quota y
$\taudxdz$
Sforzo di taglio sulla faccia ortogonale a y, alla quota y+dy
$- (tau+{d\tau}/dydy)dxdz $
La risultante di tutte le forze di contatto sul cubo elementare e':
$ pdydz+\taudxdz-(p+{dp}/dxdx)dydz-(tau+{d\tau}/dydy)dxdz $
che si riduce a:
$ {dp}/dxdxdydz-{d\tau}/dydydxdz=0 $ e cioe'
$ {dp}/dx={d\tau}/dy $
Per definizione di sforzo viscoso si ha:
$ tau=\mu{\partialu}/{\partialy} $
derivando e sostituendo:
$ {dp}/dx=\mu\(partial^2u)/(partial y^2) $
Da cui con un paio di passaggi per integrazione:
$ u=1/\mu({dp}/dxy^2/2+C_1y+C_2) $
Le 2 costanti le trovi imponendo che sia $u=0$, per $y=0$ e per $y=h$: come cioe' rendendo valida una della premesse per cui a velocita' e' nulla su y=0 e y=h (altezza del piattello per quella sezione, ovviamente y varia al variare di x, perche il piattello superiore e' inclinato).
Risulta, alla fine dei conti:
$ u={1}/{2\mu}{dp}/{dx}(y^2-hy) $
Il profilo delle velocita' all'interno del meato risulta parabolico, con un massimo della velocita', (per ogni x), proprio a $h/2$ (derivare per credere).
La portata, sezione per sezione (x), risulta:
$ Q_x=\int_0^h{1}/{2\mu}{dp}/{dx}(y^2-hy)dy=-{1}/{2\mu}{dp}/{dx}1/6h^3=-{1}/{12\mu}{dp}/{dx}h^3 $
Che per l'equazione di continuita deve essere costante
Il che significa che $-{dp}/{dx}h^3 = 12\mu*C_1$
Ora, se il piatto superiore e' inclinato, deve essere $h=[h_0L-(h_0-h_1)x}/L$
e quindi
$ p(x)=-12mu*C_1*int{L^3}/[h_0L-(h_0-h_1)x]^3dx+C_2 $
Integri questa e ottieni l'andamento di p(x), che integrata nuovamente ti fornisce la forza fludodinamica che sostiene il piatto (senza tenere conto del fatto che c'e' una spinta per il fatto che il fluido ha una variazione della componente verticale della velocita', quindi una variazione della QDM, e quindi una reazione). Questo fatto lo abbiamo trascurato in prima approssimazione quando abbiamo trascurato l'effetto delle forze di inerzia. E' un'approssimazione attendibile: il meato e' troppo sottile, lungo y, per apprezzare variazioni consistenti di $u_y$
Quanto sopra e' frutto di ragionamento basato su ricordi universitari di molti anni fa.
L'impostazione era quella, ma non ho modo di verificare se da qualche parte ho dimenticato qualcosa che potrebbe inficiare il discorso.
Pertanto e' saggio chiedere ausilio a uno dei tanti qui nel forum che possono individuare eventuali strafalcioni.
Purtroppo, ancora una volta, mi manca un testo di riferimento dove rinfrescarmi le idee.