campo magnetico

[xshadow]

Salve ... e scusate l'ora tarda per la domanda.

1) Volevo avere da voi piu esperti giusto una rassicurazione sul fatto che in una spira circolare "il campo magnetico sia perpendicolare al piano della spira "...(questo dice il mio libro)
Questa frase fa riferimento esclusivamente alla direzione del campo magnetico $ vecB $ che trovo al CENTRO della spira giusto?

Perchè guardando un po' di illustrazioni su altri testi e su internet(ad esempio qua http://www.labfisbiol.unina.it/pages/el ... curloo.htm)ho osservato che le linee del campo magnetico sono rettilinee e perpendicolari al piano della spira SOLO nel centro della spira...

Se mi confermate ciò,avrei un altro dubbio:

2) se è vero che le linee del campo magnetico sono chiuse,cioè partono dal polo nord e finiscono nel polo sud di un magnete , qui però non avrei una situazione del genere visto che al centro della spira ha di fatto una linea di campo che si estende all'infinito e non si "chiude" visto che è una retta,cioè non parte da un polo nord e si chiude su se stessa in un polo sud...ma appunto si estende all'infinito

Potreste cortesemente chiarirmi questo concetto??
Grazie.

[alessandro8]

Ciao.

Una proprietà fondamentale del campo magnetico è quella per cui esso è solenoidale, cioè, il flusso del campo magnetico attraverso una qualsiasi superficie chiusa è sempre nullo; ciò, però, non garantisce la chiusura, in senso geometrico, di tutte le linee di forza del campo (infatti il campo magnetico generato da una spira rappresenta un utile esempio per chiarire meglio questo aspetto), ma garantisce che non è possibile individuare, in ogni linea, un preciso punto di inizio e un preciso punto di fine; infatti, rispetto ad un magnete permanente (la cosiddetta "calamita") che genera un campo magnetico, le linee sono presenti anche dentro il corpo del magnete stesso.

Questo comporta l'impossibilità di separare nettamente le "polarità magnetiche", fatto che era, invece, possibile nel contesto dell'elettrostatica, in cui si rilevavano chiaramente i punti di inizio e di fine delle linee di forza, denominati, rispettivamente con i termini "sorgente" e "pozzo" del campo elettrostatico.

Direi che il discorso riferito alle linee di forza geometricamente chiuse del campo magnetico abbia senso solo per le linee di lunghezza limitata.

Saluti.

[xshadow]

Ciao.

Una proprietà fondamentale del campo magnetico è quella per cui esso è solenoidale, cioè, il flusso del campo magnetico attraverso una qualsiasi superficie chiusa è sempre nullo; ciò, però, non garantisce la chiusura, in senso geometrico, di tutte le linee di forza del campo (infatti il campo magnetico generato da una spira rappresenta un utile esempio per chiarire meglio questo aspetto), ma garantisce che non è possibile individuare, in ogni linea, un preciso punto di inizio e un preciso punto di fine; infatti, rispetto ad un magnete permanente (la cosiddetta "calamita") che genera un campo magnetico, le linee sono presenti anche dentro il corpo del magnete stesso.

Questo comporta l'impossibilità di separare nettamente le "polarità magnetiche", fatto che era, invece, possibile nel contesto dell'elettrostatica, in cui si rilevavano chiaramente i punti di inizio e di fine delle linee di forza, denominati, rispettivamente con i termini "sorgente" e "pozzo" del campo elettrostatico.

Direi che il discorso riferito alle linee di forza geometricamente chiuse del campo magnetico abbia senso solo per le linee di lunghezza limitata.

Saluti.

grazie per la chiarificazione...!!

[alessandro8]

Di nulla.

Saluti.