Fab527 ha scritto: ... Proseguendo ho scritto le equazioni per la situazione iniziale di carica
A dire il vero mi aspettavo un completamento sulla richiesta dell'energia fornita dal generatore, ad ogni modo per quanto riguarda le equazioni nella rete durante la carica ok, anche se a vederle scritte in quel modo, mi viene un attacco di
orticaria.
Praticamente nella prima hai scritto 3 KVL e una KCL che però non ti serviranno a rispondere alla richiesta del testo in quanto l'unica cosa che devi determinare in fase di carica è la costante di tempo relativa alla corrente nel resistore destro, e per determinarla devi semplicemente metterti nei suoi panni e cercare di capire come viene "vista" la rete da quella posizione circuitale; normalmente si usa Thevenin, ma qui con i condensatori non so come te l'hanno spiegato.
In sostanza comunque puoi anche in questo caso spegnere i generatori indipendenti e determinare la capacità equivalente vista dai morsetti di R; quanto vale?
Nel secondo schema: hai dimenticato che C1 viene cortocircuitato da T', e quindi prima KVL errata come anche ultima KCL e che C non è carico in quel modo indicato sulle armature.
BTW Ti faccio notare che C1 può non essere considerato visto il suo parallelo con un generatore ideale di tensione; C1 sostanzialmente si carica istantaneamente alla chiusutìra di T e poi rimane carico fino alla chiusura di T' istante nel quale si scarica istantaneamente venendo cortocircuitato.
Ne segue che sia nel primo circuito di carica sia nel secondo circuito di scarica ce lo possiamo togliere dai piedi al fine di analizzare l'andamento del resto della rete.
Fab527 ha scritto: ... Inoltre una cosa che non mi è chiara: quando in un circuito come questo sono presenti svariati condensatori/induttori, la costante di tempo con cui avvengono TUTTE le cariche/scariche etc. è unica per ciascun elemento del circuito vero?
No, in generale in un circuito con più induttori e condensatori il discorso si complica e non si può più parlare di un'unica costante di tempo, in questo caso però, vista la rete degenere, quei tre condensatori, o meglio quei due (C2 e C), possono essere considerati come un unico condensatore equivalente e quindi il discorso si semplifica (impulsi a parte).
Fab527 ha scritto: ... Cioè, lui si riferisce a questa costante di tempo
Lui si riferisce sempre alla costante di tempo che regola il transitorio sul resistore R, sia durante la carica sia durante la scarica.
Detto questo, dopo aver corretto il secondo circuito ed eliminato da entrambi C1, prova a dirmi quale condensatore equivalente "vede" R nei due casi.