Buongiorno a tutti, volevo proporre due problemi che ho trovato sul mio libro e che mi hanno lasciato qualche perplessità, sui concetti di impulso e urto.
1) "Una pallina di massa 2m viene lanciata verso l'alto da quota nulla con velocità di 10m/s, esattamente nello stesso istante (t=0) in cui un'altra di massa m posta a quota $h=(v^2)/(2g)$ = 5m viene lasciata cadere sulla verticale della prima pallina. Se l'urto fosse elastico, quanto tempo impiegherebbe complessivamente la seconda pallina ad arrivare a terra? Se invece fosse completamente anelastico, in quanto tempo le palline arriverebbero a terra? "
RISULTATI: tempo elastico: $((8+sqrt(61))v)/(6g)$ = 2.68s; tempo anelastico: $((4+sqrt(28))v)/(6g)$ = 1.58s.
2) Su un biliardo di forma quadrata di lato L e sponde perfettamente lisce vi è un corpo puntiforme m che viene lanciato da un punto della prima sponda AB con una velocità $v_0$ formante un angolo di 45° con la sponda. Sapendo che gli urti coi bordi sono istantanei e perfettamente elastici e che il coefficiente di attrito col piano è $mu$, calcolare: la minima velocità che consente al corpo di ritornare alla sponda AB; dopo quanto tempo dal lancio il corpo si ferma; il modulo dell'impulso trasferito nel primo urto con la seconda spoda CD (nel caso in cui avvenga effettivamente). "
RISULTATI: velocità minima: $sqrt(4sqrt(2)mugL$; tempo: $(v_0)/(mug)$; impulso: $msqrt(2(v_0)^2 - 4qrt(2)mugL)$.
Il primo problema sono riuscito soltanto a concepirlo idealmente, perché avevo intenzione di procedere calcolando il tempo che le due palline impiegavano per incontrarsi a metà strada, poi applicare una conservazione della quantità di moto almeno per l'urto anelastico. Potrebbe essere una scelta corretta? E nel caso di elasticità dell'urto?
Il secondo invece l'ho svolto tutto tranne che per il terzo punto: la velocità minima l'ho trovata applicando il teorema di variazione dell'energia cinetica, $1/2mv^2$ = $2sqrt(2)mmugL$, mettendo $2sqrt(2)$ perché ho supposto di lanciare la pallina perfettamente dal centro della sponda, [quindi la velocità ha una risultante di $|v|sqrt(2)$ che trovo come $sqrt((i^2)+(j^2))$ dei versori relativi alle componenti su x e y] e che essendo l'urto elastico gli angoli di urto sono sempre 90°, quindi basta che la pallina abbia "forza" per compiere metà tragitto affinché poi lo finisca tutto quanto smorzata piano piano dall'attrito [concetto rozzo, non so se si è capito ciò che intendo...]. Il tempo è invece il generico velocità fratto decelerazione, qui proporzionale al coefficiente di attrito. Invece sull'impulso non capisco come mai metta quella formula
Qualcuno può indicarmi la strada corretta (o eventualmente segnalare eventuali miei errori)? Così magari provo a completarli da solo e li faccio miei questi problemi Vi ringrazio in anticipo!