Triennale Ingegneria delle Telecomunicazioni (PoliMi)

[Guidosh]

Salve a tutti, innanzitutto mi presento: mi chiamo Guido, vivo a Reggio Calabria e frequento l'ultimo anno del liceo scientifico.
Dopo aver letto molte discussioni sul forum riguardo la scelta universitaria ha deciso di chiedere anch'io il vostro aiuto. Io me la cavo in tutte le materie ma nessuna mi ha mai interessato in modo particolare. Sarei più propenso a proseguire gli studi in un ambito scientifico e per questa ragione la mia scelta è ricaduta su ingegneria, in particolare ingegneria delle telecomunicazioni. L'anno scorso ho superato il test d'ammissione del PoliMi e vorrei un vostro parere riguardo il corso di laurea e l'ateneo. I miei dubbi in particolare sono 2:
1) Informatica: è necessario essere degli "smanettoni" del computer o si può affrontare la materia senza avere già delle basi solide? ( Le mie basi si limitano alla Patente Europea quindi non ho alcuna idea di programmazione ecc.)
2) PoliMi: mi è capitato di leggere che nell'ateneo in questione le aule sono sovraffollate e temo risulti difficile prendere appunti e seguire le lezioni. Cosa potete dirmi a riguardo? In generale com'è/ è stata la vostra esperienza nell'ateneo?
Attendo di conoscere i vostri pareri e magari le vostre esperienze per quanto riguarda il CdL e l'ateneo!
Grazie in anticipo

[miosolo94-elmales]

Ciao Guido,
faccio ingegneria di internet (ex telecomunicazioni) all'università di Roma Tor Vergata e ti posso dire una cosa: le aulee sono sempre piene, soprattutto ad analisi 1 e penso che sia cosí ovunque e se non ovunque nella maggior parte delle universitá italiane (almeno pubbliche...), se arrivi presto penso che il posto lo trovi. Detto questo non conosco l'ateneo quindi provo solo a darti un parere sulla materia informatica: partirai dall'inizio (dalle cose piú banali, dalle basi delle basi), quindi non é nulla di difficile se lo affronti con impegno e dedizione.

[Guidosh]

Grazie per la risposta

[Flamber]

Ciao Guido,

Faccio ingegneria Elettronica al Politecnico di Torino. Anche io, uscendo da un liceo scientifico "progetto brocca", non avevo alcuna base di programmazione, ma non è un problema, si inizia tutto da zero, e questo vale per ogni materia (tranne per Analisi, dove ti consiglio di colmare le lacune che hai).

Per quanto riguarda l'affollamento delle classi, e soprattutto dei laboratori, è normale al primo anno, ma poi si diventa sempre meno. Detto onestamente comunque al PoliTo (e non penso che al PoliMi la situazione sia troppo diversa), non ho mai avuto troppi problemi di logistica, generalmente si viene suddivisi in gruppi nei laboratori, e tranne che in casi eccezionali c'è posto per tutti.

Per quanto riguarda gli appunti, dipende da ogni singolo corso. Ci sono professori che seguono perfettamente il libro o le slide, altri più "fantasiosi" (ed interessanti) che seguono un filo logico diverso da quello del libro, ecc. La fauna dei docenti è molto veriegata, e bisogna adattarsi volta per volta.

Devo dire che per me la transizione da liceo a università, è stata molto facilitata dalla presenza delle videolezioni del corso. Per tutta la triennale ogni lezione è registrata e caricata poco dopo sul portale della didattica, quindi anche perderne una non è un dramma. Dovrebbe esserci qualcosa del genere anche al PoliMi.

[Guidosh]

Devo dire che per me la transizione da liceo a università, è stata molto facilitata dalla presenza delle videolezioni del corso. Per tutta la triennale ogni lezione è registrata e caricata poco dopo sul portale della didattica, quindi anche perderne una non è un dramma. Dovrebbe esserci qualcosa del genere anche al PoliMi.

Spero sia così, comunque grazie per la risposta

Nessuno studente del PoliMi che mi possa raccontare la sua esperienza o darmi qualche informazione utile?
Consigli di qualunque tipo sarebbero graditissimi.

[Guidosh]

Ragazzi in questi giorni mi è sorto un dubbio: dato che la laurea magistrale in Telecomunicazioni a Milano è interamente in inglese e sta avvenendo (a quanto mi sembra di capire) un' "inglesizzazione" generale in molti atenei, non potrebbe essere una scelta valida iniziare un corso di laurea completamente in inglese già dalla triennale come avverrà dal prossimo anno al PoliTo?
(Ecco il link: https://didattica.polito.it/laurea/elec ... principale )

[Flamber]

Al PoliTo in genere le specialistiche, soprattutto in IT sono interamente in inglese, quindi può essere una scelta valida. C'è da dire però che non la maggior parte dei ragazzi non incontra problemi anche seguendo una triennale in italiano, perchè comunque si parla di inglese "tecnico".

Detto in altri termini è molto più facile leggere un testo di microelettronica in inglese rispetto a leggere un romanzo di Joyce.

A prescindere, comunque, l'inglese bisogna conoscerlo, e bene, soprattutto se si sceglie di lavorare nel campo dell'informazione, dove quasi tutta la letteratura è in inglese e dove tutte le aziende pretendono un inglese fluente.

Non conosco il PoliMi per esperienza diretta, ma molti amici lo frequentano e dicono sia un'ottima università. Sul PoliTo posso garantire personalmente, non ci sono problemi organizzativi. In 3 anni mai una lezione rinviata, mai un esame spostato e il campus è molto bello.

Io, essendo del sud, mi sono trovato, come molti, davanti alla scelta Milano/Torino, per ingegneria. Devo dire che come città Torino è molto più vivibile ed "universitaria" di Milano, e soprattutto il costo della vita e degli affitti è molto inferiore. Io ho una stanza singola in pieno centro, vicino piazza castello, e pago circa 340 euro al mese. Ovviamente a Milano con 350 euro ,dal centro, ti ci devi allontanare parecchio.
Inoltre è proprio l' "ambiente" milanese che non mi è mai piaciuto, un po' troppo "expo-bocconiano-silicone" per i miei gusti. Torino mi è subito sembrata più stimolante come città, sotto ogni punto di vista.

Ti consiglio di visitare le due città con qualche tuo amico del posto (se ce l'hai), guarda il centro, guarda i due campus, e guarda la zona dove potenzialmente andresti ad abitare, in modo da farti un'idea.

Io non ho avuto dubbi ed ho scelto subito Torino, ma capisco che ci siano gusti diversi, anche perchè ho tantissimi amici che a Milano si trovano benissimo.

[Guidosh]

Ieri sul sito del PoliMi ho trovato questo: "Dall’anno accademico 2015/16 il corso di Ingegneria delle Telecomunicazioni confluisce nel corso di Ingegneria informatica, quale orientamento sulle tecnologie delle comunicazioni e le reti."
Secondo voi ciò cosa comporta?

P.S. Sono molto tentato a provare il test d'ammissione al PoliTo per il corso "Electronic and Communication Engineering".
Io ho conseguito l'anno scorso la certificazione di lingua inglese First ( livello B2) con un punteggio di 82/100 ( grade A), secondo voi potrei seguire un corso totalmente in inglese con le mie attuali competenze?
Controllando sul sito dell' ateneo ho trovato questa tabella riguardante le certificazioni in inglese richieste: https://didattica.polito.it/zxd/dati/al ... 14.doc.pdf