Ingegneria..quale ramo prendere?

Messaggioda Generalelyon » 19/03/2015, 21:24

Ciao a tutti!
Tra meno di un mese dovrò decidere il mio futuro incerto (devo fare il test di ammissione per il Polimi e il Poliba) e non so che fare...l'unica cosa che so è che voglio fare ingegneria..o meglio per ora sono indirizzato verso Ingegneria Gestionale perché mi piace un mix tra ingegneria, economia e gestione aziendale.
Però vorrei un aiuto da voi nel scoprire anche altri rami:

Le mie materie preferite in ordine sono:

Matematica-informatica (programmazione, sistemi operativi/software, progettazione autocad) -fisica-chimica

Mi ispira anche ingegneria Meccanica, ma io voglio affrontare un ramo mirato molto sulla pratica e poco teoria (nel senso,
non farei mai giurisprudenza perchè non sono portato per studiare 1000,2000 pagine di un libro e basta, voglio l'esercizio, la logica alla base di ciò che voglio studiare, non deve essere tutta "teoria" , non so se mi sono spiegato bene..)

Sono abbastanza confuso :lol:

Per motivi logistici all'uni andrei al poliba o eventualmente al Polimi.
Amo viaggiare infatti, io punto a laurearmi in Italia e poi scappare all'estero!!!

Ho bisogno dei vostri preziosi consigli ! Grazie 1000 in anticipo :smt023
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Re: Ingegneria..quale ramo prendere?

Messaggioda Intermat » 19/03/2015, 23:55

Io faccio ingegneria gestionale, però a Roma Tor Vergata, e ti posso dire che le tue materie preferite non c'entrano molto con ingegneria gestionale. Non conosco il piano di studi del poliMI e del politecnico di Bari ma mediamente corsi di informatica e chimica se ne fanno solo (uno) al primo anno [a livelli molto semplici], Fisica si ferma all'elettromagnetismo (senza approfondire molto) mentre cad non lo userai mai (a meno di esami facoltativi inseriti nel piano di studi). L'unica cosa che forse potresti rivedere (alla magistrale) sono un po' di software per la soluzione di alcuni problemi. Ad ogni modo ingegneria gestionale varia molto nei diversi atenei e quindi dovresti andare a vedere un po' i singoli esami che sono presenti. L'unica cosa certa è che ti deve piacere la Ricerca Operativa (ora non sai neppure cosa sia, è normale!). Per dare una occhiata a cosa sia usa wikipedia1:
- Ricerca Operativa
- Programmazione Lineare
Ma anche dai una occhiata a:
- Project Management
- Algoritmi per il Project Management
- Operations Management
- Gestione della Qualità
- Organizzazione Aziendale

Mediamente queste sono le diverse facce presenti in ingegneria gestionale. Ovviamente il primo anno preparati a fare praticamente solo Analisi, Fisica, Geometria e Informatica.

Se tutto questo ti piace (ora, poi studiandola potresti cambiare idea) iscriviti a gestionale. Se invece continui a pensare che usare cad e programmare2 siano più di tuo gusto...lascia stare!

PS: Solitamente entro un certo limite si può scegliere/personalizzare il percorso e quindi magari avvicinare il tuo percorso a quello di un'altra ingegneria. Detto questo, tale limite, spesso è molto stringente!

Note

  1. Se non dovessi capire le varie formulazioni non ti preoccupare, sono cose che si imparano abbastanza facilmente. Più che altro capisci se l'argomento e le sue applicazioni ti sembrano interessanti
  2. Il fatto che ti piaccia la programmazione, a maggior ragione se già hai basi solide, andrebbe tutto a tuo vantaggio anche studiando ingegneria gestionale. Avresti una conoscenza in più, applicabile tranquillamente nella tesi di laurea, che molti tuoi futuri colleghi (nonché io stesso) non hanno o hanno in maniera molto limitata
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Re: Ingegneria..quale ramo prendere?

Messaggioda Flamber » 21/03/2015, 00:21

Sono di Taranto, e studio ingegneria a Torino, sono stato quindi più o meno nella tua stessa situazione.

Se ti piace la programmazione e la matematica, penso che la scelta migliore potrebbe essere appunto Ingegneria Matematica, dove si programma (c, c++, matlab e simili) tanto e si studia matematica ad un ottimo livello di dettaglio.
Tuttavia non vedo come tu possa voler coniugare questo con qualcosa di "pratico".

Ingegneria è tutt'altro che "molta pratica e poca teoria", anzi, direi che soprattutto durante la triennale passerai pochissimo tempo in laboratorio. Nel mio corso ad esempio ci sono esami di analisi 1, analisi 2, analisi complessa, calcolo delle probabilità, fisica 1 (meccanica, termodinamica), fisica 2(elettromagnetismo, onde, ottica), fisica quantistica, fisica dei semiconduttori, controlli automatici, teoria dei segnali, campi elettromagnetici che sono tutt'altro che esami pratici.

Inoltre tra sistemi operativi e progettazione autocad c'è di mezzo praticamente qualsiasi cosa, sono due campi così distanti che non so come potrebbero essere coniugati.

Dovresti secondo me cercare di chiarirti un po' le idee, e cercare un metodo per capire cosa ti interessa davvero.

Ciò che secondo me il PoliTo offre in pià rispetto alle altre università, è il primo anno comune a tutti i corsi.
Affrontando il primo anno capisci cosa significa studiare seriamente matematica, fisica, chimica, algebra e programmazione, e dopo hai la possibilità di scegliere come continuare. Io al primo anno ero iscritto a meccanica, dopo aver fatto l'esame di fisica 1, ho notato che argomenti come termodinamica, fluidodinamica e meccanica mi annoiavano, e sono passato ad elettronica, che mi entusiasma molto di più.
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Re: Ingegneria..quale ramo prendere?

Messaggioda Intermat » 21/03/2015, 00:42

Flamber ha scritto:Ciò che secondo me il PoliTo offre in pià rispetto alle altre università, è il primo anno comune a tutti i corsi.
Affrontando il primo anno capisci cosa significa studiare seriamente matematica, fisica, chimica, algebra e programmazione, e dopo hai la possibilità di scegliere come continuare. Io al primo anno ero iscritto a meccanica, dopo aver fatto l'esame di fisica 1, ho notato che argomenti come termodinamica, fluidodinamica e meccanica mi annoiavano, e sono passato ad elettronica, che mi entusiasma molto di più.

In qualsiasi università deciderà di iscriversi credo che il cambiare alla fine del primo anno non sia un problema. Nella peggiore delle ipotesi se c'è un esame diverso, e lo hai superato, cambiando corso te lo riconoscono come facoltativo (dove studio io è così, ma credo che, essendo una cosa logica, sia una prassi comune).

Comunque condivido a pieno con Flamber quando dice che di "pratico" ad ingegneria vedrai poco (soprattutto nei primi anni e in generale alla triennale). A seconda dell'università e del corso di laurea scelto potresti trovarti alcuni laboratori ma non credo siano discriminanti per definire ingegneria "pratica". Forse alla magistrale potresti trovarti davanti ad esami con dei progetti da consegnare ma neanche qui mi sento di definire "pratica" ingegneria. Il 99% del tempo lo dedicherai alla teoria e alla sua "applicazione" negli esercizi. Almeno questa è la mia esperienza.
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Re: Ingegneria..quale ramo prendere?

Messaggioda Generalelyon » 21/03/2015, 12:29

Intermat ha scritto:Io faccio ingegneria gestionale, però a Roma Tor Vergata, e ti posso dire che le tue materie preferite non c'entrano molto con ingegneria gestionale. Non conosco il piano di studi del poliMI e del politecnico di Bari ma mediamente corsi di informatica e chimica se ne fanno solo (uno) al primo anno [a livelli molto semplici], Fisica si ferma all'elettromagnetismo (senza approfondire molto) mentre cad non lo userai mai (a meno di esami facoltativi inseriti nel piano di studi). L'unica cosa che forse potresti rivedere (alla magistrale) sono un po' di software per la soluzione di alcuni problemi. Ad ogni modo ingegneria gestionale varia molto nei diversi atenei e quindi dovresti andare a vedere un po' i singoli esami che sono presenti. L'unica cosa certa è che ti deve piacere la Ricerca Operativa (ora non sai neppure cosa sia, è normale!). Per dare una occhiata a cosa sia usa wikipedia1:
- Ricerca Operativa
- Programmazione Lineare
Ma anche dai una occhiata a:
- Project Management
- Algoritmi per il Project Management
- Operations Management
- Gestione della Qualità
- Organizzazione Aziendale

Mediamente queste sono le diverse facce presenti in ingegneria gestionale. Ovviamente il primo anno preparati a fare praticamente solo Analisi, Fisica, Geometria e Informatica.

Se tutto questo ti piace (ora, poi studiandola potresti cambiare idea) iscriviti a gestionale. Se invece continui a pensare che usare cad e programmare2 siano più di tuo gusto...lascia stare!

PS: Solitamente entro un certo limite si può scegliere/personalizzare il percorso e quindi magari avvicinare il tuo percorso a quello di un'altra ingegneria. Detto questo, tale limite, spesso è molto stringente!



ho letto un po su internet ma non capisco bene cosa sia la ricerca operativa, la programmazione lineare e l'operations management..ad esempio il project management, Gestione della Qualità e organizzazione Aziendale ho capito cosa sono e sono interessanti. Puoi spiegarmi in parole povere le cose che non ho capito?

ps: confrontando il piano di studi per Ingegneria gestionale del poliMi e poliBa vedo che al primo, ci sono 6 esami per un totale di 60 CFU (10 CFU a esame) 3 nel primo semestre e 3 nel secondo che sono:

1 Semestre:
ANALISI MATEMATICA I E GEOMETRIA
INFORMATICA A
FISICA SPERIMENTALE

2 Semeste
ANALISI MATEMATICA II
PROBABILITA' E STATISTICA MATEMATICA
PRINCIPI DI INGEGNERIA ELETTRICA

Per Bari:

1 semestre
Analisi matematica (6 di 12 CFU)
Econ. ed Org. Aziendale (6 CFU)
Fondam. di informatica (6 CFU)
Geometria ed Algebra (6 CFU)
Metodi di Rapp. Tecnica (6 CFU)

2 semestre
Analisi Matematica II (6 CFU)
Chimica (6 CFU)
Fisica Generale (12 CFU)
Metodi di ottimizzazione (6 CFU)

6 esami per Milano contro 9 per Bari
per il 2 anno a Milano:

1 semestre
METODI DI OTTIMIZZAZIONE DELLA RICERCA OPERATIVA (10 CFU)
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE A (10 CFU)
FONDAMENTI DI AUTOMATICA (10 CFU)

2 semestre
TECNOLOGIA MECCANICA E QUALITA' (10 CFU)
GESTIONE DEI SISTEMI LOGISTICI E PRODUTTIVI (10 CFU)
ECONOMIA (10 CFU)

per Bari:

1 semestre
Elem. di Mecc. delle Macchine (6 di 12 CFU)
Scienza delle Costruzioni (6 di 12 CFU)
Fisica Tecnica (6 di 12 CFU)
Sistemi Energetici (6 di 12 CFU)
Sistemi economici (6 CFU)

2 semestre
Elem.di Prog. Meccanica (6 CFU)
Fluidodinamica (6 CFU)
Princ.di Ing.Elettrica (6 CFU)
Tecnologia dei Materiali (6 CFU)
Tecnologia Meccanica (6 CFU)


Mentre per l'ultimo anno a Milano si recuperano altri esami come Chimica, scienza delle costruzioni, fisica tecnica e sistemi energetici e forse qualcun'altro mentre a Bari ovviamente sono meno.

Secondo voi è meglio dal punto di vista organizzativo (gli esami alla fine sono +o- simili) il piano di studi del poliMi o del poliBa?


Flamber ha scritto:Sono di Taranto, e studio ingegneria a Torino, sono stato quindi più o meno nella tua stessa situazione.

Se ti piace la programmazione e la matematica, penso che la scelta migliore potrebbe essere appunto Ingegneria Matematica, dove si programma (c, c++, matlab e simili) tanto e si studia matematica ad un ottimo livello di dettaglio.
Tuttavia non vedo come tu possa voler coniugare questo con qualcosa di "pratico".

Ingegneria è tutt'altro che "molta pratica e poca teoria", anzi, direi che soprattutto durante la triennale passerai pochissimo tempo in laboratorio. Nel mio corso ad esempio ci sono esami di analisi 1, analisi 2, analisi complessa, calcolo delle probabilità, fisica 1 (meccanica, termodinamica), fisica 2(elettromagnetismo, onde, ottica), fisica quantistica, fisica dei semiconduttori, controlli automatici, teoria dei segnali, campi elettromagnetici che sono tutt'altro che esami pratici.

Inoltre tra sistemi operativi e progettazione autocad c'è di mezzo praticamente qualsiasi cosa, sono due campi così distanti che non so come potrebbero essere coniugati.

Dovresti secondo me cercare di chiarirti un po' le idee, e cercare un metodo per capire cosa ti interessa davvero.

Ciò che secondo me il PoliTo offre in pià rispetto alle altre università, è il primo anno comune a tutti i corsi.
Affrontando il primo anno capisci cosa significa studiare seriamente matematica, fisica, chimica, algebra e programmazione, e dopo hai la possibilità di scegliere come continuare. Io al primo anno ero iscritto a meccanica, dopo aver fatto l'esame di fisica 1, ho notato che argomenti come termodinamica, fluidodinamica e meccanica mi annoiavano, e sono passato ad elettronica, che mi entusiasma molto di più.


Forse mi sono espresso male, con "pratica" volevo dire esercizi, applicazioni di formule, teoremi etc. (dal punto di vista del calcolo matematico) capito? Cioè non solo studio come Giurisprudenza che ti danno da studiare un libro da 1000 pagine e stop..in questo senso..ora è piu chiaro?
Ingegneria matematica non l ho mai sentita, ho appena visto che a Bari non c'è quindi dovrei andare al poliMi eventualmente, ma nel piano di studi oltre i classici Analisi 1 e 2, Informatica, Fisica 1 e 2 , chimica, cosa si studia esattamente? E, come sbocchi di lavoro ?

Note

  1. Se non dovessi capire le varie formulazioni non ti preoccupare, sono cose che si imparano abbastanza facilmente. Più che altro capisci se l'argomento e le sue applicazioni ti sembrano interessanti
  2. Il fatto che ti piaccia la programmazione, a maggior ragione se già hai basi solide, andrebbe tutto a tuo vantaggio anche studiando ingegneria gestionale. Avresti una conoscenza in più, applicabile tranquillamente nella tesi di laurea, che molti tuoi futuri colleghi (nonché io stesso) non hanno o hanno in maniera molto limitata
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Re: Ingegneria..quale ramo prendere?

Messaggioda Intermat » 21/03/2015, 13:13

La ricerca operativa è una branca della matematica che può essere applicata per svariati problemi all'interno di una azienda. Ad esempio la si può usare per i problemi di scheduling (creazione di una sequenza di attività da svolgere data una risorsa che può essere una macchina, una linea, un operaio), per problemi di assegnazione dei lavori ai dipendenti e molti altri. Nella realtà non è molto utilizzata per svariati motivi. L'altra faccia della medaglia è proprio l'operations management. Infatti se nella ricerca operativa cerchi di modellare da un punto di vista matematico alcune dinamiche della produzione, nell'operations la vedi da un punto di vista più ingegneristico. Niente modelli matematici ma molta più "esperienza" da casi reali. In pratica l'operations manager deve saper migliorare le prestazioni di una linea produttiva e per farlo deve conoscere determinate cose (che appunto si studiano in corsi di operations).

La programmazione lineare invece è ciò che sta alla base della ricerca operativa. Questa, oltre ad essere usata per la RO, può essere usata per moltissimi altri problemi di ottimizzazione (non necessariamente relativi alle dinamiche aziendali e produttive).

Non credo di averti chiarito molto le idee però leggendo la storia della RO su wikipedia avresti dovuto capire il "senso" della materia e gli obiettivi che si pone di raggiungere.

In ogni caso la matematica che vedrai ad ingegneria gestionale mediamente è quella che hai letto sulla pagina di Wikipedia relativa alla PL.

PS: Secondo me il piano di studi di Bari del primo anno è semplicemente folle! Come fa una matricola a fare 9 esami in un anno lo vorrei proprio sapere! Considera che dopo qualche anno che studi all'università, se sei bravo e hai trovato un tuo metodo di studi potresti anche riuscire a dare 9 esami, ma al primo anno è decisamente improbabile. Da questo punto di vista Milano ha un piano di studi più sensato. Da me a Roma Tor Vergata il piano di studi prevedeva 6 esami il primo anno, 8 esami al secondo anno e 5 esami al terzo più 12 cfu di esami a scelta (io li ho fatti al terzo anno, facendo quindi 7 esami). Secondo me una divisione fatta in tal modo risulta omogenea e permette di avere un carico di studi costante che ti permette di non rimanere indietro.
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Re: Ingegneria..quale ramo prendere?

Messaggioda Generalelyon » 21/03/2015, 15:38

Intermat ha scritto:La ricerca operativa è una branca della matematica che può essere applicata per svariati problemi all'interno di una azienda. Ad esempio la si può usare per i problemi di scheduling (creazione di una sequenza di attività da svolgere data una risorsa che può essere una macchina, una linea, un operaio), per problemi di assegnazione dei lavori ai dipendenti e molti altri. Nella realtà non è molto utilizzata per svariati motivi. L'altra faccia della medaglia è proprio l'operations management. Infatti se nella ricerca operativa cerchi di modellare da un punto di vista matematico alcune dinamiche della produzione, nell'operations la vedi da un punto di vista più ingegneristico. Niente modelli matematici ma molta più "esperienza" da casi reali. In pratica l'operations manager deve saper migliorare le prestazioni di una linea produttiva e per farlo deve conoscere determinate cose (che appunto si studiano in corsi di operations).

La programmazione lineare invece è ciò che sta alla base della ricerca operativa. Questa, oltre ad essere usata per la RO, può essere usata per moltissimi altri problemi di ottimizzazione (non necessariamente relativi alle dinamiche aziendali e produttive).

Non credo di averti chiarito molto le idee però leggendo la storia della RO su wikipedia avresti dovuto capire il "senso" della materia e gli obiettivi che si pone di raggiungere.

In ogni caso la matematica che vedrai ad ingegneria gestionale mediamente è quella che hai letto sulla pagina di Wikipedia relativa alla PL.

PS: Secondo me il piano di studi di Bari del primo anno è semplicemente folle! Come fa una matricola a fare 9 esami in un anno lo vorrei proprio sapere! Considera che dopo qualche anno che studi all'università, se sei bravo e hai trovato un tuo metodo di studi potresti anche riuscire a dare 9 esami, ma al primo anno è decisamente improbabile. Da questo punto di vista Milano ha un piano di studi più sensato. Da me a Roma Tor Vergata il piano di studi prevedeva 6 esami il primo anno, 8 esami al secondo anno e 5 esami al terzo più 12 cfu di esami a scelta (io li ho fatti al terzo anno, facendo quindi 7 esami). Secondo me una divisione fatta in tal modo risulta omogenea e permette di avere un carico di studi costante che ti permette di non rimanere indietro.


grazie, ora va meglio comunque si mi piace , io pensavo sinceramente che a ingegneria gestionale molti esami fossero del tipo ecco il libro di 1000 pagine studialo (con annessa spiegazione)..senza esercizi o altro invece anche questa "Ricerca Operativa" è una branca della matematica quindi vuol dire che ci saranno formule teoremi da applicare etc.

ps: una domanda forse OT ma la difficoltà di un esame lo si vede dai CFU? uno da 10 è piu difficile da uno da 6? E poi un altra differenza tra Milano e Bari è il fatto che vedendo l'orario del primo semestre a Milano ci sono molte esercitazioni, che penso siano utili no? mentre a Bari solo un giorno su 5.. perchè appunto avendo 5 esami da fare contro 3 del poliMi la settimana si riempie di corsi da seguire..
Quindi penso anche questo, che studiare per 3 esami in un semestre per una matricola penso sia buono no? poi ci sono pure le esercitazioni..
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Re: Ingegneria..quale ramo prendere?

Messaggioda Intermat » 21/03/2015, 15:44

Il numero di CFU indica solo il numero di ore di lezione. Ad ogni cfu corrispondono "tot" ore di lezione. La difficoltà non si misura in CFU. Detto questo un esame da 12 CFU rispetto a uno da 6CFU è molto più corposo ma non necessariamente difficile. Sinceramente io ho trovato molto più facile Ricerca Operativa (da 12 CFU) di Geometria (da 6 CFU) o di Macchine (da 6 CFU). Dipende molto anche da quanto ti interessa la materia!

PS: La tua idea di base su ing. gestionale era completamente sbagliata. Io non ho mai avuto esami solo teorici mentre è capitato di avere esami solo scritti (ovvero solo esercizi).
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Re: Ingegneria..quale ramo prendere?

Messaggioda Generalelyon » 01/04/2015, 12:18

Intermat ha scritto:Il numero di CFU indica solo il numero di ore di lezione. Ad ogni cfu corrispondono "tot" ore di lezione. La difficoltà non si misura in CFU. Detto questo un esame da 12 CFU rispetto a uno da 6CFU è molto più corposo ma non necessariamente difficile. Sinceramente io ho trovato molto più facile Ricerca Operativa (da 12 CFU) di Geometria (da 6 CFU) o di Macchine (da 6 CFU). Dipende molto anche da quanto ti interessa la materia!

PS: La tua idea di base su ing. gestionale era completamente sbagliata. Io non ho mai avuto esami solo teorici mentre è capitato di avere esami solo scritti (ovvero solo esercizi).


capito, grazie di queste info..sono sempre piu convinto di ingegneria gestionale!! Comunque l'11 ho il test al poliMi e il 22 a Bari (a Bari è facilissimo, l'anno scorso ho provato a farlo dopo che era uscito online, ho fatto 12/20 senza un minimo di preparazione) per il poliMi è un po piu difficile perche sta anche Fisica, comprensione verbale e inglese..ma penso di farcela. :roll:
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