vict85 ha scritto:Perché escludi chimica?
Quoto: chimica da buoni sbocchi lavorativi
se si è stati dei buoni studenti
vict85 ha scritto:Perché escludi chimica?
seven ha scritto:OK ma di chimica ne vedrai poca. Non farti ingannare dal nome.
Intermat ha scritto:seven ha scritto:OK ma di chimica ne vedrai poca. Non farti ingannare dal nome.
Ne vedrà molta di meno rispetto a Chimica ma decisamente di più rispetto ad ogni altra ingegneria. Se l'obiettivo è non stare in laboratorio allora potrebbe essere una scelta interessante.
PS: Cioè un possibile sbocco lavorativo potrebbe essere nelle aziende farmaceutiche sia nella produzione (zone sterili etc) sia magari nella R&D se magari ne hai le basi.
vict85 ha scritto:Con tutto il rispetto. Se farai ingegneria meccanica (la strada più ovvia se vuoi lavorare nei motori) ti troverai tantissimi esami di fisica e matematica tosti. Se ti occuperai di materie più chimiche sia esso ingegneria chimica, chimica o scienze dei materiali avrai tanti esami di chimica, matematica e fisica tosti. Stessa cosa per le altre ingegnerie e facoltà scientifiche. Esami un po' meno tosti li incontri forse ad economia e nel settore del design ma non pensare che l'università sia un strada semplice da nessuna parte. Se non sei disposto a tirarti su le maniche, impegnarti e penare rinuncia all'università e rinuncia anche al sogno di andare in formula 1 o alla Ferrari perché non ci arriveresti neanche come meccanico o elettricista. E non pensare che sia facile entrarci nel design o nel settore del marketing.
Il settore automobilistico è il sogno del 99% delle persone che si iscrivono a ingegneria meccanica, quindi forse non te ne rendi conto ora, ma la laurea è il passo più semplice tra quelli che dovrai fare per arrivare a quell'obiettivo. Dopo dovrai dimostrare di essere il migliore e non solo tra gli italiani.
E anche al di fuori del posto da “sogno”, un laurea non assicura ormai nulla a nessuno e neanche in termini di stipendi hai grandissimi vantaggi. Quindi, con la crisi che c'è, a meno di calci nel *** senza impegno e intraprendenza ti aspetta solo la disoccupazione.
In altre parole, smettila di vedere solo cose che non riuscirai a fare, che troverai pesanti, che non vuoi fare e cresci. L'università si aspetta che tu sia una persona matura e autonoma. La tua futura compagna di vita (o il tuo futuro compagno di vita), il tuo futuro datore di lavoro e ogni altra persona che incontrerai nella tua vita non si aspetteranno di meno. Se il professore non ti spiega qualcosa ma la chiede lo stesso spetta solo a te e a te soltanto di prenderti il libro e studiartelo da solo, farti dare ripetizione, chiedere sul forum e/o chiedere maggiori spiegazioni al professore in questione. Se la tua scuola non ti prepara abbastanza la scuola potrà anche essere scarsa ma il compito di rimediare spetta solo a te. La maggiora età significa questo e non solo patente e votare. La vita e il mondo del lavoro non aspettano te, le cose non cadono dal cielo, bisogna impegnarsi per farle succedere (possibilmente in modo etico).
Detto questo, se non vuoi fare esami pesanti ti consiglio di fare il meccanico. A quanto dici ne sei portato e ti appassiona. Con impegno e dedizione puoi andare a lavorare anche per aziende di un certo livello. Insomma nei team automobilistici non ci sono certo solo ingegneri. Se invece i motori li vuoi progettare e sei sicuro di questo allora smettila di scappare dai problemi e preparati ad affrontali invece.
Ultima cosa: togliti dalla testa l'idea che una particolare laurea significhi un particolare lavoro e tanto meno di sapere quali siano questi lavori. Preparazioni diverse possono portare allo stesso lavoro e una stessa preparazione può portare in posti che non ti aspetteresti mai di finire.
rozx27 ha scritto: qua si tratta di scegliere il mio futuro, per questo sto cercando di raccogliere più informazioni possibili a riguardo, in modo da fare la scelta giusta e non ritrovarmi magari a fare ingegneria e scoprire dopo 2 mesi che non sono portato a fare tutta quella matematica e fisica, per fare un esempio..
rozx27 ha scritto:la questione lavoro l'ho già capita da tempo, e il fatto di fare ing meccanica per andare a fare il progettista di motori è una minchiata bella e buona per dirla in termini "adatti". Sto solo vedendo cosa effettivamente potrei fare, e cosa no.. Capisco che ingegneria è un bell'impegno, ma vale per TUTTI i cdl, solo che io mi sono fissato con questo per via delle possibilità lavorative, dell'ampia scelta, etc, quando alla fine dell'ingegneria mi piace probabilmente solo questo.. Quindi alla fine tutti questi ma, serviranno a farmi capire spero, cosa posso fare e cosa voglio fare.. considerando anche il lavoro ovviamente, ma nella giusta percentuale di importanza da attribuire..
vict85 ha scritto:rozx27 ha scritto: qua si tratta di scegliere il mio futuro, per questo sto cercando di raccogliere più informazioni possibili a riguardo, in modo da fare la scelta giusta e non ritrovarmi magari a fare ingegneria e scoprire dopo 2 mesi che non sono portato a fare tutta quella matematica e fisica, per fare un esempio..
Assolutamente legittimo. Con tutta sincerità la mia impressione è che tu non sia “non portato per la matematica” (nota la doppia negazione) ma che tu ti sia perso un qualche passaggio mentale di quest'anno. Insomma devi solo trovare quello che non hai capito, ti assicuro che all'università succede continuamente di pensare di non aver capito nulla e poi di colpo capire una singola cosa che ti rimette insieme il puzzle. Specialmente se ti perdi qualche lezione di tanto in tanto come succede a me.
Insomma l'analisi sembra una cosa difficile, ma una volta che cominci a capire come vanno le cose la troverai piuttosto semplice (singolo esercizi a parte).
Per quanto riguarda la fisica, dai miei ricordi delle superiori non l'ho mai capita davvero. Insomma andavo bene e in quinta sono arrivato secondo nella fase di istituto delle olimpiadi di fisica (mio fratello è arrivato primo) ma era solo calcolo. Infatti alla fase regionale mi hanno massacrato. All'università ho capito molte cose che avevo trovato poco sensate al liceo.
Comunque non ci sono persone “non portate per la matematica”, è una leggenda per permettere a persone che si sentono intellettuali di stare con la coscienza a posto malgrado siano dei cani in matematica. Esistono solo persone che hanno avuto una migliore o una peggiore preparazione. Quindi se la tua preparazione è insufficiente allora andrai male, se è sufficiente e stai attento riuscirai a seguire. Nella maggior parte dei casi è un circolo vizioso in cui magari un piccolo ritardo nell'apprendimento alla scuola elementare (cosa normalissima) porta il bambino a sentirsi incapace e non portato e questo fa si che approcci lo studio in modo poco sereno, questo a sua volta porta a minore impegno e minore efficienza dello studio che porta a ulteriori buchi nella preparazione e ulteriori difficoltà. Al contrario un bambino bravo viene spesso incoraggiato ad esserlo ancora di più e studia le varie materie in modo più sereno.
In sostanza se hai paura di non arrivare sufficientemente preparato al primo anno di ingegneria esistono libri apposta per ripassare.rozx27 ha scritto:la questione lavoro l'ho già capita da tempo, e il fatto di fare ing meccanica per andare a fare il progettista di motori è una minchiata bella e buona per dirla in termini "adatti". Sto solo vedendo cosa effettivamente potrei fare, e cosa no.. Capisco che ingegneria è un bell'impegno, ma vale per TUTTI i cdl, solo che io mi sono fissato con questo per via delle possibilità lavorative, dell'ampia scelta, etc, quando alla fine dell'ingegneria mi piace probabilmente solo questo.. Quindi alla fine tutti questi ma, serviranno a farmi capire spero, cosa posso fare e cosa voglio fare.. considerando anche il lavoro ovviamente, ma nella giusta percentuale di importanza da attribuire..
Mi scuso per la semplificazione su ing. meccanica che non è il mio settore, semplicemente mi ha dato fastidio che hai continuato a dare per scontato che gli esami saranno pesanti, che i laboratori saranno brutti, ecc. Al di là del fatto che un chimico potrebbe non lavorare in laboratorio mentre uno che ha fatto tutt'altro potrebbe, ritengo che sia molto difficile per un liceale farsi una idea di cosa siano i corsi universitari di matematica e i laboratori. Ed è per certi versi molto difficile spiegartelo. Conosco persone che hanno apprezzato matematica solo dopo che hanno iniziato ingegneria.
Il punto è che se fai una cosa che ti piace troverai la voglia di attraversare gli eventuali problemi (che nella maggior parte dei casi vuol dire trovare la voglia di studiare e/o chiedere aiuto). Quindi scegli in base a ciò che ti piace e non a ciò che potrebbe non piacerti o che potresti non essere in grado di fare. Con questo intendo dire che se non vuoi lavorare in laboratorio allora è legittimo che tu non voglia fare chimica, ma mi sembra assurdo bocciare ingegneria chimica perché ha un esame di analisi matematica e uno di fisica (verosimilmente più di uno di entrambi). Anche perché entrambe le materie verranno approcciate in modo molto diverso da quello che hai visto finora, specialmente fisica.
Detto questo se tu pensi che ingegneria meccanica sia la tua strada, penso che dovresti intraprenderla. Al limite cambierai, ma almeno non avrai rimpianti (ti assicuro che cambiare corso di studi è molto meno problematico di quel che sembra).
rozx27 ha scritto:[...] Ma obiettivamente ciò che non so è se dopo la laurea in ingegneria mi piacerebbe lavorare con la matematica giorno per giorno, a fare calcoli, logaritmi, seno coseno etc.. [...]
rozx27 ha scritto:Normale chi sceglie ingegneria lo fa perché ama la matematica e la fisica e le loro applicazioni nel reale. Bene, io non faccio parte di questa categoria, non amo la matematica e la fisica, le considero strumenti da utilizzare ma non ho alcuna passione nello stare li a fare 5 ore di calcoli complessi.
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