Re: Paul Erdos e le anfetamine...

Messaggioda theras » 02/02/2012, 19:08

Buona sera a tutti!
Entro in tackle,permettiate o no,per riagganciarmi ad un post recente(chi ha orecchie per intendere intenda..)
e dirvi questo:
per ogni tossicomane ci son solo,nell'ordine,Estate,Autunno ed Inverno,
e mancherà sempre,fin qnd permarrà in quello stato,la rinascita della Primavera,
indipendentemente da quale sia la droga con cui altera il percorso naturale dei suoi collegamenti neuronali e la sua produzione d'ormoni!!
Ci sarà insomma una ragione profonda se,in anni ed anni d'evoluzione della specie umana
(la s resta minuscola,sopratutto per coloro che la sopravvalutano..),
cervello e sistema endocrino non hanno scelto di produrre eroina,bensì endorfine,
per alleviare un dolore o regolare i ritmi del sonno o associare al sesso un piacere profondo;
ci sarà un motivo se l'incontro col nostro subconscio lo facciamo solo durante la fase R.E.M.,
e poi lo scordiamo quasi per intero,
invece di realizzare una produzione endogena di mescalina o acido lisergico:
ci sarà un motivo se,davanti alla fatica intellettuale o fisica oltre i ns limiti,
rispondiamo col sonno e non sintetizzando per metabolismo metamfetamine..
Quel motivo è che le droghe,per credenti,laici,agnostici ed atei,
sono il modo migliore per negare il riflesso di Dio che abita il cuore d'ogni essere umano;
e lo sono ancor più per quelle rare eccezioni che,usandole,riescono a conviverci ed a toccare vette fittizie del loro io,
contribuendo a creare e rafforzare falsi miti che uccideranno lentamente,concretamente e spiritualmente,
moltitudini di uomini che,in quell'Età sacra che è l'Infanzia,avevano per sè stessi un progetto migliore che legare la propria Vita a sostanze e gente di merda:
e la vetta massima cui mi riesce di pensare,di questa colpa,son certi grandi artisti lisergici che non c'hanno permesso di veder la somma tra il loro Talento e l'equilibrio della loro maturità,
o un grande Matematico che ritiene ci sia un Libro scritto da Dio con tutte le dimostrazioni più eleganti,
cui ha avuto il privilegio d'accedere come lettore sopraffino per anni e che ha pensato bene di barare qnd la sua vena di lettura e comprensione andava verso una naturale diminuzione le cui ragioni,per qnt dure,
aveva i mezzi per capire in profondità..
Poi m'auguro fossero solo dicerie buttate lì da Matematici bravi che non fossero però menti elette:
l'invidia,si sà,è un sentimento sottile,negativo per chi lo prova e lo riceve,
capace di farci trasformare in Verità enormi bugie che raccontiamo a noi stessi ed agli altri,
e che sopratutto è tanto più comune quanto più è alto il livello di produzione intellettuale!
Saluti dal web.
P.S.In Requiem for a dream il personaggio più tragico è un'amfetaminomane sui 60 che iniziò per una dieta,
e ciò accade nonostante il fatto che sia un film sull'eroina con l'altra anomalia che nessuno muore con un ago in un braccio;
per scoprire il perchè di qst "stranezza nella trama" v'invito a vederlo,se riuscite,fino alle scene finali:
magari servirà a qualcuno,che potrebbe essersi fatto venire il dubbio
(c'è un'utenza d'adolescenti innamorati della Matematica in qst Forum,nn scordiamolo,che in quanto tali non hanno ancora trovato l'equilibrio tra bene e male!),
per ricordare che dramma sia la tossicodipendenza per se stessi e chi s'è amato prima che diventasse la droga l'unico oggetto possibile del proprio amore egoista(ossimoro che mi passerete..)!
E' meglio non amare troppo la Matematica:
è più Lei a dover amare te.
Renato Caccioppoli(attribuito).
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Re: Paul Erdos e le anfetamine...

Messaggioda Deckard » 02/02/2012, 19:13

Che Erdos usasse le anfetamine è documentato anche dalle testimonianze di Ron Graham che lo sfidò a non farne uso per 30 giorni: Erdos perse la scommessa. Disse anche che in quel periodo non riusciva a vederci chiaro, matematicamente s'intende, come quand'era sotto l'effetto delle stesse. Ma probabilmente, penso io, questa fosse una reazione dovuta più alla sua dipendenza che agli effetti "benefici" di tali sostanze.
Ad ogni modo difficilmente qualcuno di noi diventerà il nuovo Erdos, anfetamine o no.

N.B.: Erdos iniziò a prendere le anfetamine per combattere la depressione, non a scopo ricreazionale nè tanto meno per aumentare le sue facoltà cognitive.
http://www.mathcomp.leeds.ac.uk/turing2012/

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Re: Paul Erdos e le anfetamine...

Messaggioda menale » 02/02/2012, 21:24

Valutando le vostre risposte noto che la tendenza è quella di confermare questa praticata del "buon" Erdos.
Bisognerebbe capire quanto realmente possano far male e quanto realmente siano in grado di stimolare quelle capacità recondite del nostro cervello. Trovo molto interessane quanto scritto da dissonance, con questa sua testimonianza circa un utilizzo "normale" di tale sostanze.
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Re: Paul Erdos e le anfetamine...

Messaggioda dissonance » 02/02/2012, 22:55

menale ha scritto:un utilizzo "normale" di tale sostanze.

"Normale" solo nel senso di "molto diffuso". Cosa che tra l'altro continua ancora oggi. Tra i professionisti e anche tra alcuni studenti le droghe circolano parecchio, specie gli stimolanti come la cocaina, che aumentano la lucidità e riducono il bisogno di sonno.

Il tutto a un prezzo, naturalmente: l'energia che la droga sembra regalare va restituita, e con gli interessi.
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Re: Paul Erdos e le anfetamine...

Messaggioda menale » 03/02/2012, 16:49

dissonance ha scritto: e con gli interessi.

In che senso?
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Re: Paul Erdos e le anfetamine...

Messaggioda Covenant » 03/02/2012, 20:25

menale ha scritto:
dissonance ha scritto: e con gli interessi.

In che senso?



per esempio i miliardi di effetti collaterali gravi che tali sostanze hanno.
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Re: Paul Erdos e le anfetamine...

Messaggioda albertobosia » 04/02/2012, 01:41

theras ha scritto:Ci sarà insomma una ragione profonda se,in anni ed anni d'evoluzione della specie umana
(la s resta minuscola,sopratutto per coloro che la sopravvalutano..),
cervello e sistema endocrino non hanno scelto di produrre eroina,bensì endorfine,
per alleviare un dolore o regolare i ritmi del sonno o associare al sesso un piacere profondo;
ci sarà un motivo se l'incontro col nostro subconscio lo facciamo solo durante la fase R.E.M.,
e poi lo scordiamo quasi per intero,
invece di realizzare una produzione endogena di mescalina o acido lisergico:
ci sarà un motivo se,davanti alla fatica intellettuale o fisica oltre i ns limiti,
rispondiamo col sonno e non sintetizzando per metabolismo metamfetamine..
non saprei, onestamente un paio di ali o degli occhi migliori farebbero comodo. insomma, non è detto che noi siamo il risultato finale del processo evolutivo, magari in una prossima evoluzione ci ritroveremo capaci di fornirci una dose di felicità / concentrazione / riposo quando serve...
e la vetta massima cui mi riesce di pensare,di questa colpa,son certi grandi artisti lisergici che non c'hanno permesso di veder la somma tra il loro Talento e l'equilibrio della loro maturità,
o un grande Matematico che ritiene ci sia un Libro scritto da Dio con tutte le dimostrazioni più eleganti,
cui ha avuto il privilegio d'accedere come lettore sopraffino per anni e che ha pensato bene di barare qnd la sua vena di lettura e comprensione andava verso una naturale diminuzione le cui ragioni,per qnt dure,
aveva i mezzi per capire in profondità..
Poi m'auguro fossero solo dicerie buttate lì da Matematici bravi che non fossero però menti elette:
l'invidia,si sà,è un sentimento sottile,negativo per chi lo prova e lo riceve,
capace di farci trasformare in Verità enormi bugie che raccontiamo a noi stessi ed agli altri,
e che sopratutto è tanto più comune quanto più è alto il livello di produzione intellettuale!
pensavo fosse piuttosto chiaro che erdos scherzasse al riguardo del libro, del grande fascista ecc.
(c'è un'utenza d'adolescenti innamorati della Matematica in qst Forum,nn scordiamolo,che in quanto tali non hanno ancora trovato l'equilibrio tra bene e male!)
in quanto tali?
per quanta sia la fiducia che si possa riporre nel forum, sono certo che non sarà un thread di 2 pagine a convincere qualcuno a drogarsi :-D


erdos era maggiorenne e vaccinato. non sta a noi giudicare le sue azioni.
e comunque non vedo tutta sta differenza tra un uomo che prende il viagra multicentrum per recuperare le prestazioni di un tempo e un matematico che prende anfetamine per concentrarsi
studente di matematica a torino

assioma di tolkien: esiste un unico anello parzialmente ordinato tale che ogni altro anello totalmente ordinato è suo sottoanello.
formulazione equivalente: esiste un unico anello per incatenarli tutti.

post225595.html#p225595 ;)
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Re: Paul Erdos e le anfetamine...

Messaggioda retrocomputer » 04/02/2012, 09:20

albertobosia ha scritto:e comunque non vedo tutta sta differenza tra un uomo che prende il viagra multicentrum per recuperare le prestazioni di un tempo e un matematico che prende anfetamine per concentrarsi


Sempre che al suddetto matematico non serva anche il "multicentrum" :-D
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Re: Paul Erdos e le anfetamine...

Messaggioda menale » 04/02/2012, 17:16

retrocomputer ha scritto:Sempre che al suddetto matematico non serva anche il "multicentrum"

Giuro che questa merita e come :lol:
Non sarebbe più facile tentare di superare i propri limiti, vuoi fisici vuoi intellettuali, con l'ausilio delle proprie forze per quanto recondite possano essere? Quasi una sorta di effetto placebo innescato da noi stessi. :smt023
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Re: Paul Erdos e le anfetamine...

Messaggioda nato_pigro » 04/02/2012, 18:31

menale ha scritto:Non sarebbe più facile tentare di superare i propri limiti, vuoi fisici vuoi intellettuali, con l'ausilio delle proprie forze per quanto recondite possano essere? Quasi una sorta di effetto placebo innescato da noi stessi. :smt023

A quanto pare no.
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