Buongiorno a tutti, gentili lettori!
E' la prima volta che mi appello alla clemenza e generosità degli utenti di un forum per risolvere un quesito di ambito universitario.
Ciò che sto per proporvi è un semplice limite da calcolare, presente ieri nel compito di esame e che non ho saputo svolgere (se dobbiamo essere sinceri, l'ho risolto ma non sono convinto proprio per niente del risultato). Dato che sono convinto di aver sbagliato (mi auguro di no), se tale previsione si avverasse tale limite potrebbe essere oggetto di discussione all'orale che si terrà molto probabilmente venerdì e quindi mi toccherà giustificare ciò che ho scritto ed eventualmente risolvere nuovamente l'esercizio in quanto sbagliato.
Il limite si presenta nella forma indeterminata scritta nel titolo della discussione ed è il seguente:
$ lim_(x -> 0) (sin (x)/x)^(1/(x^2) $
Trovandomi davanti questo limite, nel compito ho impostato così l'esercizio:
$ lim_(x -> 0) (sin (x)/x)^(1/(x^2)) =$ $ lim_(x -> 0) e^(ln(sin(x)/x)^(1/x^2)) =$ $ lim_(x -> 0) e^(ln(sin(x)/x)/x^2 $
Fino a qui credo che sia tutto corretto, ma è ciò che ho fatto dopo che mi turba.
Ho scelto di effettuare un cambio di variabile come il seguente: $ x=1/y $ e ho trasformato il limite così:
$ lim_(x -> 0) e^(ln(sin(x)/x)/x^2) =$ $ lim_(y -> oo) e^(ln(sin(1/y)/(1/y))/(1/y^2) $
Giunti a questo punto ho dedotto che sia lecito utilizzare la gerarchia degli infiniti ed affermare che il limite di tutto l'esponente tende a zero in quanto "il logaritmo, per la gerarchia, è il meno veloce di tutti" e quindi:
$ lim_(x -> 0) (sin (x)/x)^(1/(x^2))= $ $e^0 =$ $1$
Ed è così che ho consegnato il compito. I dubbi sono venuti dopo, quando riflettendo ho pensato: "La gerarchia degli infiniti mette a confronto due funzioni e stabilisce chi va a infinito più velocemente" (spiegazione terra terra, so che dietro c'è anche il teorema di de l'Hospital). Avendo effettuato il cambio di variabile sia l'argomento del seno che il denominatore dell'esponente tenderanno a zero (non a infinito come richiesto dalla gerarchia) e quindi non abbiamo fatto niente. Da qui nasce la convinzione di aver sbagliato l'esercizio.
Mi sono venute svariate idee, delle quali quella più plausibile mi porta a ricondurmi al limite notevole
$ lim_(x -> +-oo) (1+1/x)^x =e $
In effetti se sommo e sottraggo 1 dentro le tonde del mio limite ottengo sì 1 + "una cosa che tende a zero" (come dice sempre il mio prof XD) solo che poi mi blocco in quanto non so come "aggiustare" l'esponente...
Ho chiesto a un mio amico di risolvere l'esercizio come meglio credeva e nei suoi calcoli è giunto al sorprendente risultato di $ 1/root(6)e $. Confusione totale. Mi affido anche a un noto calcolatore di limiti online e il risultato che ottengo conferma i calcoli del mio amico. Il problema è che lui lo ha risolto con lo sviluppo in serie (so che cos'è e più o meno come si usa, ma non è argomento previsto nel mio programma di facoltà e quindi in un certo senso mi è vietato usarlo).
Le mie domande sono:
- Il mio amico sbaglia e di conseguenza sbaglia anche il calcolatore online?
- Ci sono dei meandri oscuri della gerarchia degli infiniti che non ho ancora compreso e quindi il compito è giusto?
- Evitando lo sviluppo in serie, come si risolve questo limite? E soprattutto quanto risulta? (Non l'ho mica capito ancora, eh )
Ringrazio in anticipo per le eventuali risposte.