stavo ripassando la cinematica dei deformabili quando mi sono imbattuto nel tensore detto "delle piccole deformazioni"..
spiego: detti $\epsilon_I, \epsilon_(II), \epsilon_(III)$ i suoi autovalori, i suoi autovettori individuano invece le direzioni principali di deformazione.
vorrei, partendo da questo sotto-caso, "ritornare" a quanto insegnato dall'algebra (perdonate se chiedo banalità oppure i fondamentali di questi argomenti, ma l'esame l'ho fatto 2 anni fa, programma abbastanza risicato da 5 CFU...)
anzitutto: "diagonalizzare" una matrice una matrice significa trovarne gli autovalori risolvendo l'eq.carattestica, porli sulla diagonale di una matrice e poter cosi sfruttare l'uguaglianza delle matrici diagonalizzabili usufruendo di una matrice di trasporto P?
i suoi autovettori individuano invece le direzioni principali di deformazione.
il mio dubbio è: gli autovettori di una matrice indicano allora le direzioni della trasformazione indotta dalla diagonalizzazione?
grazie