Penso che il suggerimento si riferisse a questo:
Sia \(\displaystyle (U,\phi) \) una carta centrata in \(\displaystyle P \) e siano \(\displaystyle u_i = x_i\circ\phi \) dove le \(\displaystyle x_i \) sono le normali funzioni coordinate di \(\displaystyle \mathbb{R}^n \), ovvero \(\displaystyle x_i\colon (p_1,\dotsc,p_i,\dotsc,p_n)\mapsto p_i \). Non so se tu usi una differente notazione.
Siccome \(\displaystyle X(P)\neq 0 \) allora esiste un \(\displaystyle i \) tale che \(\displaystyle Xu_i(P)\neq 0 \). Per le ipotesi esiste una carta connessa \(\displaystyle (V,\psi) \) tale che \(\displaystyle Xu_i(P)\neq 0 \) su tutto \(\displaystyle V \).
Se vuoi una dimostrazione topologica puoi usare il fatto che la varietà è T3 (se non ricordo male) e il punto \(\displaystyle P \) può essere separato dal chiuso \(\displaystyle \{ Q\in S : Xu_i(Q) = 0 \} \) da un qualche aperto. Eventualmente prendendone uno più piccolo abbiamo la nostra carta.
Sia \(\displaystyle V_0 = \{ Q\in V : u_i(Q) = 0 \} \). Questa è una \(\displaystyle n-1 \) sottovarietà.
Il pullback \(\displaystyle \psi^{\ast} X \) definisce un sistema di equazioni differenziali ordinario del primo ordine su \(\displaystyle \psi V_0 \). Eventualmente prendendo un aperto più piccolo (incluso in qualche compatto per esempio) esiste un \(\displaystyle T>0 \) tale che la soluzione \(\displaystyle c_{Q} \) del sistema di EDO in ogni punto \(\displaystyle Q\in \psi V_0 \) è ben definita con immagine in \(\displaystyle \psi V \) per ogni valore dell'intervallo \(\displaystyle (-T,T) \). Sia \(\displaystyle \Phi\colon V_0\times (-T,T)\to \psi S \) la funzione definita come \(\displaystyle \Phi(Q,s) = c_Q(s) \). Definisco infine \(\displaystyle \tilde{U} \) come la controimmagine tramite \(\displaystyle \psi \) di \(\displaystyle \Phi( \) (nota che sia \(\displaystyle \Phi \) che \(\displaystyle \psi \) sono diffeomorfismi) e la \(\displaystyle \varphi \) la funzione inversa di \(\displaystyle \psi^{-1} \circ \Phi \) e ho la carta che cercavo. Se non ho fatto errori da qualche parte ovviamente.
Per semplificarsi la vita si può supporre che \(\displaystyle \psi V = \bigcap_i \{ P\in \mathbb{R}^n : -1 < x_i < 1 \} \). Ogni carta contiene una carta di questo tipo.