- sì, mi ero già accorto che mi stavo complicando la vita
- i tuoi primi tre suggerimenti formano un'ovvietà: un punto costituisce sempre un insieme compatto
@edex Pensandoci (un pò meglio): \(\displaystyle f\) dev'essere una funzione suriettiva; da cui ottieni che \(\displaystyle f(X)=Y\).
Seppure \(\displaystyle f\) non fosse suriettiva, con le assunzioni fatte, è suriettiva dalle componenti connesse \(\displaystyle X_i\) di \(\displaystyle X\) sulle componenti connesse di \(\displaystyle Y\) che contengono le \(\displaystyle f(X_i)\): infatti, basterebbe ragionare sui punti di aderenza, utilizzando l'assunzione che \(\displaystyle f\) è un omeomorfismo locale e \(\displaystyle Y\) è uno spazio di Hausdorff. Ma non si avrebbe (in generale) che \(\displaystyle f\) è suriettiva su tutto \(\displaystyle Y\)!
Poi avrei proseguito coi punti 4, 7 e 8 suggeriti da Vittorio.
Torna tutto?