[Elettrotecnica] Impianti

Messaggioda Bubbino1993 » 31/03/2015, 11:06

Buongiorno, ho difficoltà nel risolvere il p.to 1) di quest'esercizio.

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Dopo aver calcolato i parametri di trasformatori e motori, si giunge appunto a questo, che non ho ben capito.

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Allora. Poiché $r=0,666$, scelgo dalla 2° tabella il cavo $35 mmq$, con quel valore immediatamente superiore, cioè $r=R'=0,67$. Ottengo $DeltaV=3,93<4$, che è OK. Tuttavia la portata del cavo è insufficiente: $I_Z=128<I_(nm1)+I_(nm2)=508$. Dalla 1° tabella, scelgo l'interruttore 630 (immediatamente superiore a 508). Allora scelgo 2 cavi da $240 mmq$, cosicché $0,91*398*2=633>630$. Ma allora che l'ha scelto a fare il cavo da $35 mmq$ e soprattutto per quale motivo ha calcolato $r$ se alla fine contava più $I_Z$? Comunque, ancora.

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In quest'altro esercizio, si disinteressa completamente di $r=0,666$ e sceglie il cavo $50 mmq$, tale che $r=R'=0,5$. Per vedere se la portata è sufficiente, non considera più solo $I_(nm1)+I_(nm2)$, ma moltiplica la somma per $1,2$. Insomma non ho capito a cosa serve calcolare $r$ e soprattutto se si va avanti a caso, o cosa... Grazie a chi mi potrà rispondere... :)
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Re: [Elettrotecnica] Impianti

Messaggioda RenzoDF » 31/03/2015, 18:52

Allora qui il discorso sarebbe lungo e complesso ad ogni modo un paio di considerazioni sul primo problema e relativa soluzione (è quella del tuo prof?).

Normalmente per la scelta del cavo si parte dal dimensionamento per portata e non per caduta di tensione, specie per distanze così brevi, per le quali è chiaro che la caduta di tensione porterà a sezioni troppo basse (e comunque non possiamo in ogni caso andare ad ammettere un 4% per il solo contributo del cavo).

Il dimensionamento per portata, come spero ti avranno insegnato, dipende da molti fattori: tipo di isolante (PVC, EPR ecc), tipo e modalità di posa ( a parete, interrata, in aria o interrata ... tenendo conto di cavi vicini ecc); il testo la fa facile, con un paio di tabelle, ma il dimensionamento in realtà è molto più complesso.

Dalle tabelle direi comunque che si tratta di un cavo con isolante EPR in tubo in aria e per quella portata complessiva, superiore ai 500 ampere, normalmente non è conveniente usarne un solo cavo.

E' evidente che a questo punto la scelta migliore sarà di usare due cavi per alimentare separatamente i due motori e che per la loro sezione poteva essere sufficiente un $120 mm^2$ per il primo motore e un $185 mm^2$ per il secondo e che la riverifica della cdt è del tutto inutile.

Interessante sarebbe sapere perché lo stesore del testo non se ne sia accorto (visto che parla di un solo cavo) e interessante sarebbe anche sapere il perché della strana scelta del tuo professore che con due cavi da $240 mm^2$ andrebbe ad avere una portata di circa $0.91\times 398 \times 2 \approx 724 A$. :roll:
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Re: [Elettrotecnica] Impianti

Messaggioda Bubbino1993 » 31/03/2015, 19:14

Grazie per la risposta. Sì, le soluzioni sono del prof (poco tempo fa, mi hai detto che sono scritte con Mathematica). Dunque mi dici che, per distanza così brevi, è più rapido partire dal dimensionamento per portata che per cdt. Infatti io avevo notato che era una perdita di tempo partire dal dimensionamento per cdt, ma visto che lo fa sempre anche negli altri esercizi (giungendo QUASI sempre alla conclusione di "portata insufficiente"; un eccezione al "calcolo linea 2" del 2° esercizio) pensavo di non aver capito qualcosa. Invece è masochismo. Comunque mi dici che è sufficiente un 120 ed un 185. Perfetto, ma quindi quello che ho scritto "Dalla 1° tabella, scelgo l'interruttore 630 (immediatamente superiore a 508). Allora scelgo 2 cavi da $240mm^2$, cosicché $0,91*398*2=633>630$" non c'entra nulla (lo 0,91 è per la temperatura)?
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Re: [Elettrotecnica] Impianti

Messaggioda RenzoDF » 31/03/2015, 19:39

Bubbino1993 ha scritto:... ma visto che lo fa sempre anche negli altri esercizi (giungendo QUASI sempre alla conclusione di "portata insufficiente"

Come ti dicevo il calcolo della caduta di tensione è una verifica che comunque deve essere fatta, ma normalmente di parte dallo scegliere la sezione dalla portata, se poi la verifica della cdt dà esito negativo si andrà a scegliere una sezione superiore e a riverificare.

Bubbino1993 ha scritto:... ma quindi quello che ho scritto "Dalla 1° tabella, scelgo l'interruttore 630 (immediatamente superiore a 508). Allora scelgo 2 cavi da $240mm^2$, cosicché $0,91*398*2=633>630$" non c'entra nulla?

Beh se scegliamo due cavi direi sarebbe conveniente proteggere le due linee separate con due diversi interruttori: e visto che il calcolo delle due portate porta a $0.91\times268\approx244 A$ e $0.91\times340\approx309 A$, i due interruttori si sceglieranno di conseguenza, ad ogni modo il calcolo

$0,91*398*2=633>630$


non lo capisco proprio. :)
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Re: [Elettrotecnica] Impianti

Messaggioda Bubbino1993 » 03/04/2015, 21:45

Allora poiché $I_(nm1)+I_(nm2)=508,831$ uso 2 cavi: 1 da 120 e 1 da 185. Poi verifico la cdt, tanto per fare perché comunque andrà sempre bene, a quanto ho capito. Ma per gli interruttori, visto che il calcolo delle 2 portate alla temperatura di $40°C$ conduce a $0,91*268=244$ e $0,91*340=309$ (in totale, $553$), che faccio!? Sul quaderno a lezione ho scritto la disuguaglianza $I_b<I_(n0)<I_Z$, con $I_b=I_(nm1)+I_(nm2)$ e $I_(n0)$ riferita agli interruttori, per cui cui se scegliessi 1 interruttore da 250 e 1 da 315 (o 2 da 250) poi la disuguaglianza non sarebbe verificata! Mi verrebbe allora da pensare questo:

- $I_b=508,831$;

- interruttore da 630 ($I_(n0)=630>508,831$);

- 2 cavi da 240 ($I_Z=0,91*398*2=724,36>I_(n0)$).

E' l'unico modo per verificare la disuguaglianza, mi sembra. Che dici, sono scelte sensate? Forse è il ragionamento del prof. Provando a verificare sull'esercizio 2, vedo che il ragionamento potrebbe effettivamente essere questo: alla voce "calcolo linea 1", si ha $I_b=508,831, I_(n0)=630, I_Z=724,36$; anche se poi non si capisce perché scrive che ha scelto un cavo da 150 con interruttore del 250 quando poi dai numeri lì sotto si vede come abbia scelto invece 2 cavi da 240 ed interruttore da 630, cioè:

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NB: Ma poi che è $1,2*I_b=610,597$ (nell'immagine)!?

Comunque... Dopodiché, si fa quindi il controllo della cdt, che è una formalità (sempre $<4%$, in questo caso). :?:
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Re: [Elettrotecnica] Impianti

Messaggioda RenzoDF » 04/04/2015, 12:15

Visto il tempo disponibile ti rispondo solo parzialmente.

Bubbino1993 ha scritto:...Allora poiché $I_(nm1)+I_(nm2)=508,831$ uso 2 cavi: 1 da 120 e 1 da 185. Poi verifico la cdt, tanto per fare perché comunque andrà sempre bene, a quanto ho capito.

Si, io di cavi ne userei due ma userei anche due diversi interruttori separando la linea in due linee, una per ogni motore.

Bubbino1993 ha scritto:... Poi verifico la cdt, tanto per fare perché comunque andrà sempre bene, a quanto ho capito.

Sempre bene non andrà e quindi la verifica è sempre bene abituarsi a farla.

Bubbino1993 ha scritto:... Ma per gli interruttori, visto che il calcolo delle 2 portate alla temperatura di $40°C$ conduce a $0,91*268=244$ e $0,91*340=309$ (in totale, $553$), che faccio!?

In che senso? ... visto che ora conosciamo la corrente d'impiego $I_b$ e la portata $I_Z$ andremo a scegliere un interruttore

Bubbino1993 ha scritto:... Sul quaderno a lezione ho scritto la disuguaglianza $I_b<I_(n0)<I_Z$, ...

Certo, questa è proprio la disuguaglianza che ci permetterà di scegliere l'interruttore adatto ... se ne troviamo uno che la rispetta e visto che nella tua tabella semplificata ci sono solo quei valori discreti, non potremo far altro che usare uno di quelli e visto che per il primo non ne troviamo uno tale che la sua corrente nominale soddisfi

$222 A <I_{no}<244 A$

e visto che non abbiamo altro che un 1 un 250A (leggermente) superiore alla portata, dovremo per forza aumentare la sezione del cavo al valore di sezione commerciale immediatamente superiore ovvero a $150mm^2$ e rivedere la scelta. Il nuovo cavo porterà ad una portata a 40° di $0.91\times300\approx 273A$ e ora che il range si è ampliato possiamo riprovare a cercare un interruttore tale che

$222 A <I_{no}<273 A$

e questa volta il 250A andrà bene.
Il problema di non trovare un interruttore adatto è comune ed è proprio per questa ragione che dal punto di vista pratico, per gli interruttori sopra un centinaio di ampere si rendano disponibili quasi esclusivamente interruttori con possibilità di regolazione per la In, ma come dicevo, visto che il testo non li prevede, non ci resta che scegliere fra quelli in tabella.

.... se ho tempo, stasera completo il discorso.
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Re: [Elettrotecnica] Impianti

Messaggioda Bubbino1993 » 04/04/2015, 22:40

Quello che mi hai iniziato a dire l'ho capito, comunque OK: ne riparliamo quando hai tempo. Nel frattempo, buona Pasqua. :)
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Re: [Elettrotecnica] Impianti

Messaggioda RenzoDF » 05/04/2015, 10:14

Grazie, Buona Pasqua anche a te!

Bubbino1993 ha scritto:... a lezione ho scritto la disuguaglianza $I_b<I_(n0)<I_Z$, con $I_b=I_(nm1)+I_(nm2)$ e $I_(n0)$ riferita agli interruttori, per cui cui se scegliessi 1 interruttore da 250 e 1 da 315 (o 2 da 250) poi la disuguaglianza non sarebbe verificata!

Ovviamente se si considera come corrente di impiego $I_b$ la somma delle due correnti significa che si vuole dimensionare la linea e il cavo per detta corrente ma, come dicevo, non mi sembra una buona scelta.

Bubbino1993 ha scritto:... Mi verrebbe allora da pensare questo:

- $I_b=508,831$;

- interruttore da 630 ($I_(n0)=630>508,831$);

- 2 cavi da 240 ($I_Z=0,91*398*2=724,36>I_(n0)$).

Certo, il dimensionamento del tuo prof porta a dover scegliere i due cavi di quella sezione in quanto deve soddisfare al vincolo imposto dai valori discreti delle correnti nominali degli interruttori disponibili, ma in questo modo, specie nel tratto finale della linea il cavo risulta fortemente sottoutilizzato e, visto che abbiamo una corrente di 285 A con una portata di 724 ampere e un'interruttore da 630 ampere, di certo la linea è protetta dall'interruttore, ma non lo è di certo il motore.

Bubbino1993 ha scritto:... Che dici, sono scelte sensate? Forse è il ragionamento del prof.

A mio parere no, ma è solo un "parere", e dovresti chiedere chiarimenti al tuo prof.; in quelle soluzioni si parla poi solo di protezioni verso i sovraccarichi e nulla si dice rispetto a quelle contro i cortocircuiti, importantissime.

Bubbino1993 ha scritto:... anche se poi non si capisce perché scrive che ha scelto un cavo da 150 con interruttore del 250 quando poi dai numeri lì sotto si vede come abbia scelto invece 2 cavi da 240 ed interruttore da 630, ...

NB: Ma poi che è $1,2*I_b=610,597$ (nell'immagine)!?

A queste domande non so proprio come rispondere, se ci mettiamo pure ad aumentare del 20% la corrente di impiego dove andiamo a finire? :)

Bubbino1993 ha scritto:... Dopodiché, si fa quindi il controllo della cdt, che è una formalità (sempre $<4%$, in questo caso). :?:

Ripeto, il controllo sul vincolo della c.d.t. fallo sempre, ma solo dopo aver scelto la sezione del cavo "via portata"; normalmente si fa in questo modo.
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Re: [Elettrotecnica] Impianti

Messaggioda Bubbino1993 » 06/04/2015, 18:08

Grazie 1000! :)
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Re: [Elettrotecnica] Impianti

Messaggioda Bubbino1993 » 03/06/2015, 17:04

Considerando ancora il 1° esercizio, che allego qui per comodità, ho difficoltà anche al p.to 2).

Immagine

Circuito equivalente linea)

$Z_(L_1)=L_1(r+ix)$

$Z_(L_2)=(L_2-L_1)(r+ix)$

Circuito equivalente)

$E_g=400/sqrt(3)$

$Z_(eq)=((Z_(M_2)+Z_(L_2))Z_(M_1))/(Z_(M_2)+Z_(L_2)+Z_(M_1))+Z_(L_1)$

$Z_(tp)=(Z_(t_1)Z_(t_2))/(Z_(t_1)+Z_(t_2))$

$I_g=E_g/(Z_(eq)+Z_(tp)$

...

Quello che non capisco è perché, in alcuni esercizi $Z_(tp)$ è parte integrante di $Z_(eq)$ ed in altri (come questo) no. Questo fatto poi incide nel risultato che si ottiene nei p.ti successivi. Ad esempio, al p.to 3:

Caduta di tensione trasformatore - carico rifasato)

$Z_(banco)=(3E_g^2)/(iQ_(banco))$

$Z_(eqr)=(Z_(eq)Z_(banco))/(Z_(eq)+Z_(banco))$

$I_(gr)=E_g/(Z_(eqr)+Z_(tp))$

$DeltaV_t=|Z_(tp)I_(gr)|/E_g*100$

All'inizio, avevo pensato dipendesse dal fatto che i motori fossero a distanza $L_i$ DALL'ORIGINE oppure DALLA CABINA. Ed avevo anche trovato conferma di questa mia idea facendo un esercizio analogo a questo, ma in cui le distanze $L_i$ erano calcolate a partire dalla cabina; la soluzione del Prof. era:

...

Circuito equivalente)

$E_g=400/sqrt(3)$

$Z_(tp)=(Z_(t_1)Z_(t_2))/(Z_(t_1)+Z_(t_2))$

$Z_(eq_1)=((Z_(M_3)+Z_(L_3))Z_(M_2))/(Z_(L_3)+Z_(M_3)+Z_(M_2))+Z_(L_2)$

$Z_(eq_2)=(Z_(eq_1)Z_(M_1))/(Z_(eq_1)+Z_(M_1))+Z_(L_1)+Z_(tp)$

[nota: in questo caso, i motori sulla linea erano 3, anziché 2]

$I_g=(E_g)/Z_(eq_2)$

...

Caduta di tensione trasformatore - carico rifasato)

$Z_(banco)=(3E_g^2)/(iQ_(banco))$

$Z_(eqr)=(Z_(eq_2)Z_(banco))/(Z_(eq_2)+Z_(banco))$

$I_(gr)=(E_g)/(Z_(eqr)+Z_(tp))$

$DeltaV_t=|Z_(tp)I_(gr)|/E_g*100$

Eppure questa mia idea poi non trova ulteriore conferma in altri esercizi, in cui le distanze $L_i$ sono sempre calcolate dalla cabina, ma $Z_(tp)$ resta cosa a parte rispetto $Z_(eq)$. Insomma, tanto per fare un esempio, nel calcolo di $Z_(eqr)$ i conti sono diversi se, nel considerare $Z_(eq)$ (o $Z_(eq_2)$, come la si vuol chiamare), vado a considerare anche $Z_(tp)$ come sua parte integrante... Non so se sono riuscito a spiegarmi bene... Comunque, è questo... Grazie... :?
Ultima modifica di Bubbino1993 il 06/06/2015, 10:52, modificato 2 volte in totale.
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