Dunque, per fare chiarezza e dare uno schema completo dell'esercizio, lo svolgo tutto dall'inizio tenendo in conto i vostri suggerimenti.
Definisco anzitutto il dominio della funzione integranda.
$ Domf(t)={tin R: tin (0,1)uu (1,+oo )} $ .
Devo adesso definire il dominio della funzione integrale, e comincio dal considerare che: esso coincide con il più grande intervallo contenente il punto 0 (punto iniziale della funzione integrale) in cui l'integranda risulta integrabile.
Quindi: $ (0,1)sube DomF $ .
Devo provare ad estendere il $ DomF $ a destra di 1 (non a sinistra di 0 perché qui la funzione integranda non è mai definita, al più posso provare verificare la convergenza in 0 della funzione integrale).
1) Studio della funzione integrale a destra di 1: verifichiamo se l'integrale converge o diverge usando i metodi di convergenza per gli integrali impropri.
Anzitutto notiamo che la funzione integranda presenta in 1 un punto di discontinuità, dato che il:
$ lim_(t -> 1^-) f(t) = lim_(t -> 1^+) f(t) = +oo $ .
Si tratta di una discontinuità di 2^ specie, quindi bisogna studiare in modo specifico la convergenza/divergenza dell'integrale.
Posto: $ r=sqrt(x^2+y^2) $ , con $ rin (0,+oo) $ (si ottiene la funzione integrale G(r) a seguito di questa posizione) , calcoliamo l'integrale improprio di 2^ specie:
$ lim_(r -> 1) int_(0)^(r) f(t) $ .
Poiché la funzione integranda ha segno costante nell'intervallo di integrazione, posso applicare il criterio del confronto asintotico.
Notiamo che, per $ r -> 1 $ si ha:
$ f(t)~ 1/(1-t)^2 $ .
Allora, al $ lim_(r -> 1) $ i due integrali:
$ int_(0)^(r) f(t) $ e $ int_(0)^(r) 1/(1-t)^2 $ avranno lo stesso comportamento.
Vediamo che: $ int_(0)^(r) 1/(1-t)^2 = 1/(1-r)-1$, che al $ lim_(r -> 1) $, dà $ +oo $. Quindi l'integrale $ int_(0)^(r) f(t) $ diverge. Ciò significa che la funzione integrale non è definita per r>1, anzi essa diverge avvicinandoci ad 1.
2) Vediamo, per completezza, se è incluso il valore 0 nel DomG.
Dobbiamo verificare la convergenza della funzione integrale in 0. Notiamo che esiste finito il limite destro della funzione integranda per $ t->0^+ $. Si può facilmente verificare la convergenza del:
$ lim_(a -> 0^+) int_(0)^(a) f(t)dt $ , in quanto: $ |1-lnt|/(lnt)^2->0 $ per $ t->0^+ $ , quindi $ |1-lnt|/(lnt)^2->0 $ può essere maggiorata con una costante positiva $ c $ , $ c in R^+ $ .
Ovvero: $ int_(0)^(a) f(t)dt <= int_(0)^(a) c/(sqrt(t)) dt = 2c*sqrt(a)$ .
Si conclude che: poiché la funzione integrale converge in 0 e diverge in 1, essa ha come dominio:
$ DomG={r in R^+: rin [0,1)} $ . Inoltre, essa è illimitata nel suo insieme di definizione (diverge in 1). Ne consegue che è illimitata nel suo insieme di definizione anche la funzione iniziale f(x,y).