[Ingegneria] Criterio selezione test

[Covelli]

Buonasera a tutti,

sto studiando i criteri di selezione per la validazione dinamica e mi trovo davanti a questa diapositiva:



Che non riesco proprio a capire per via di quel simbolo di appartenenza messo al contrario e con l'apice.

Qualcuno può aiutarmi? Grazie mille

[apatriarca]

Potresti fornire qualche maggiore informazione sul contesto in cui hai trovato questo testo? Non riesco a comprenderne il legame con l'informatica (sembra qualcosa di logica o teoria degli insiemi o .. ) e i simboli usati sembrano usati in modo molto libero. Non ho mai visto il simbolo che ti confonde, ma anche il resto non mi è molto chiaro. Cosa sono ad esempio \(T\), \(T_1,\) etc? Cosa significa che \(T\) è positivo o negativo? Che cosa è un Fault?

[Covelli]

Il contesto sono i casi di test per un programma.

T è un test per il programma P,ovvero un sottoinsieme dei possibili dati in ingresso di P.
T è negativo se non trova alcuna fault nel programma, cioè per ogni dato testato il programma P soddisfa i requisiti
T è positivo invece se trova una fault nel programma

Una fault è un comportamento di P che non soddisfa i requisiti

C è un criterio di selezione per il test T che a quanto ho capito è un predicato sui dati di T...
È una definizione formale del testing di programmi

[apatriarca]

Sembra che il tuo professore abbia cercato di inserire troppe informazioni in una singola slide e che alla fine non si capisca granché. La mia interpretazione su cosa sia un criterio di selezione è simile alla tua, ma il resto non l'ho capito. Eppure il testing dei programmi è una cosa semplicissima .. mi chiedo perché complicarsi così la vita..

[Covelli]

Lo penso anch'io.. grazie comunque per averci provato!

[apatriarca]

Io penso che, ignorando per un momento la chiarezza dell'esposizione, un altro problema della slide e che qualsiasi sia il significato di "C coerente e completo" è qualcosa che nella maggior parte dei casi non esiste o è poco pratico. Nella realtà i test non sono in grado di dare una risposta positiva alla correttezza di un programma, ma solo al suo malfunzionamento. I test vengono inoltre sviluppati in modo "incrementale". Si parte da un set di test che verificano alcune condizioni e si cerca poi di aggiungerne man mano che nuovi tipi di problemi compaiono. Spero che questa cosa sia in qualche modo espressa in slide successive.

Il problema di questa e altre teorie in informatica teorica è che sono incredibilmente estranee alla realtà e alla pratica di quello che dovrebbero modellare. Sono insomma certamente inutili se lo scopo è semplicemente quello di creare dei test per verificare il funzionamento del programma. Spero che almeno dal punto di vista teorico questo approccio sia utile.

P.S. Hai chiesto al professore spiegazioni?