$-1$ ad esempio non è un autovalore della matrice. Per calcolare gli autovalori bisogna calcolare le radici del polinomio caratteristico dell'endomorfismo, non dei singoli output.
Non basta: poi ti ricavi le coordinate dei vari $ f(( ( 1 , -1 ),( 0 , 0 ) )), f(( ( 0 , 0 ),( 1 , -1 ) ) ), f(( ( 0 , 0 ),(0 , 1 ) )), f(( 1 , 0 ),( 0 , 0 )) $, rispetto alla base $ ( ( ( 1 , -1 ),( 0 , 0 ) ) ; ( ( 0 , 0 ),( 1 , -1 ) ) ; ( ( 0 , 0 ),(0 , 1 ) ) ; ( ( 1 , 0 ),( 0 , 0 ) ) ) $. I vettori di coordinate dei singoli trasformati andranno a formare le colonne della matrice associata a $f$.
3)Risolvi l'equazione $p(t) = 0$, in tal modo trovi gli autovalori di $A$, che sono gli stessi di quelli di $f$
4)Calcoli la dimensione degli autospazi, ossia trovi $dim(Ker(A-\lambda_iI)$ dove $\lambda_i$ è un autovalore di $f$
1)Se $f$ è diagonalizzabile allora basta prendere una base di autovettori, come si fa?
Sia $Spf = {\lambda_1, ..., \lambda_k}$ e $A$ la matrice associata a $f$ rispetto a una base, per trovare una base di autovettori basta risolvere i sistemi $(A-\lambda_i)X = 0$, in tal modo trovi le COORDINATE degli autovettori di $f$(perché la matrice associata lavora sulle coordinate dei vettori. Una volta trovate le coordinate torni indietro per trovare gli autovettori che formeranno la base.
, allora $f$ è triangolabile, cioè è possibile trovare una base a bandiera(o a ventaglio) per $f$
in cui la matrice associata a $f$ è triangolare superiore(che penso sia equivalente a "diagonale superiore").
1)Prendo un qualsiasi autovettore per $f$, diciamo $v_1$ relativo all'autovalore $\lambda_1$
2)Completo ${v_1}$ a base $B = {v_1, v_2, ..., v_n}$ di $V = Span(v_1) \oplus Span(v_2, ..., v_n)$, allora $M_B(f)$ sarà di questo tipo:\[
\left(
\begin{array}{c|c}
\lambda_1 & \begin{array}{ccc} * & \cdots & * \end{array} \\ \hline
\begin{array}{c} 0 \\ \vdots \\ 0 \end{array} & {\Huge{C}}
\end{array}
\right)
\], dove $C$ è una matrice di ordine $n-1$.
3)Dato che noi la vogliamo triangolare superiore, dobbiamo trasformare $C$ in triangolare superiore, per cui mi concentro su ${v_2, .., v_n}$
4)gli autovalori di $C$ sono un sottoinsieme degli autovalori di $f$ perché, dato che il polinomio caratteristico di $f$ è completamente fattorizzabile e dato che è uguale per ogni matrice associata a $f$ rispetto a una base di $V$, allora $p_f(t) = p_{M_B(f))(t) = (\lambda_1 - t)p_C(t)$.
Trovo una base a bandiera per $Span(v_2, ..., v_n)$. Come?
Trovo un autovettore per $C$, diciamo $w_2'$ relativo a $\lambda_2$, lo porto in $V$ come $v_2'$(sostanzialmente $w_2$ sono le coordinate di $v_2'$ in rispetto a ${v_2, ..., v_n}$) e lo sostituisco a $v_2$. Allora avrò una situazione del genere: $B' = {v_1, v_2', v_3, ..., v_n}$ e $M_B'(f)$:
\[
\left(
\begin{array}{c|c}
\lambda_1 & * & \begin{array}{ccc} * & \cdots & * \end{array} \\ \hline
0 & \lambda_2 & \begin{array}{ccc} * & \cdots & * \end{array} \\ \hline
\begin{array}{c} 0 \\ \vdots \\ 0 \end{array} & \begin{array}{c} 0 \\ \vdots \\ 0 \end{array} & {\Huge{C'}}
\end{array}
\right)
\]
Reitero il procedimento su $C'$ fin quando non trovo una matrice triangolare superiore.
Non so se mi sono spiegato bene, probabilmente no, visto che è una tecnica che si deduce da una dimostrazione per induzione, ma ti assicuro che non è complicato. Ti faccio un esempio per farti intuire come funziona:
Consideriamo l'endomorfismo $f:\mathbb{R^4} \to \mathbb{R^4}$ che associa ad ogni $X \in \mathbb{R^4}$ il vettore $AX \in \mathbb{R^4}$, cioè $f(X) = AX$.
Dove $A = ( (2, 2, -2, 1), (-1, 0, -1, -1), (1, 1, 1, 1), (0, -1, 3, 1)) \in M(4, \mathbb{R})$.
Fisso $B = {e_1, ..., e_n]$(la canonica) come base, allora $M_B(f) = A$.
Calcolo il polinomio caratteristico di $f$: $p_f(t) = p_(A)(t) = det(A - tI) = (1 - \lambda)^4$(controlla i conti).
Dunque $Spf = SpA = {1}$. Calcolo la dimensione dell'autospazio relativo a $1$:
$dimV_1 = dim(Ker(A - I)) = 1$, quindi $f$ non è diagonalizzaibile.
Dato che $p_f(t)$ è completamente fattorizabile $f$ è triangolabile.
Trovo un autovettore relativo a $1$:
1)Risolvo $(A-I)X = 0$, un autovettore dovrebbe essere $v_1 = (1, 0, 0 -1)$
2)Completo ${v_1}$ a base di $\mathbb{R^4}$: $B' = {( (1), (0), (0), (-1)), ( (0), (1), (0), (0)), ( (0), (0), (1), (0)), ( (0), (0), (0), (1))} = { v_1, e_2, e_3, e_4} $
3)Calcolo $M_B'(f)$:
$Av_1 = v_1 \rightarrow [v_1]_B' = ((1), (0), (0), (0))$(con $[]_B'$ indico il vettore di coordinate rispetto alla base $B'$)
$Ae_2 = ( (2), (0), (1), (-1)) = 2v_1 + 0e_2 + e_3 + e_4 \rightarrow [e_2]_B' = ( (2), (0), (1), (1))$
$Ae_3 = ( (-2), (-1), (1), (3)) = -2v_1 - e_2 + e_3 + e_4 \rightarrow [e_3]_B' = ( (-2), (-1), (1), (1))$
$Ae_4 = ( (1), (-1), (1), (1)) = v_1 - e_2 + e_3 +2e_4 \rightarrow [e_4]_B' = ((1), (-1), (1), (2))$
Quindi, se non ho sbagliato i conti, $M_B'(f) = ( (1, 2, -2, 1), (0, 0, -1, -1), (0, 1, 1, 1), (0, 1, 1, 2))$
La nostra matrice $C$ è $C = ( (0, -1, -1), (1, 1, 1), (1, 1, 2))$ e $p_C(t) = (1 - t)^3$
Calcolo una base per $Ker(C - I)$(l'autospazio relativo a $1$ per $C$)
Risolvo $(C-I)X = 0$ e ottengo $w_2 = ((1), (0), (-1))$. Ricorda: $w_2$ sono le coordinate del vettore che noi cerchiamo, la prima coordinata in $\mathbb{R^4}$ è nulla.
Lo riporto in $\mathbb{R^4}$: $v_2' = 0*v_1 + e_2 + 0e_3 - e_4$, completo ${v_1, v_2'}$ a $B'' = {v_1, v_2', e_1, e_3}$ base di $\mathbb{R^4}$ e mi calcolo $M_B''(f)$:
$Av_1 = v_1 \rightarrow [v_1]_B'' = ( (1), (0), (0), (0))$
$Av_2' = v_1 + v_2' \rightarrow [v_2']_B'' = ( (1), (1), (0), (0))$
$Ae_1 = ((2), (-1), (1), (0)) = v_1 - v_2' + e_1 + e_3 \rightarrow [e_1]_B'' = ((1), (-1), (1), (1))$
$Ae_3 = ( (-2), (-1), (1), (3)) = -2v_1 -v_2 + 0e_1 + e_3 \rightarrow [e_3]_B'' = ((-2), (-1), (0), (1))$
Quindi $M_B''(f) = ( (1, 1, 1, -2), (0, 1, -1, -1), (0, 0, 1, 0), (0, 0, 1, 1))$, $C' = ( (1, 0), (1, 1))$ e $p_C'(t) = (1-t)^2$, calcolo una base di $Ker(C' - I)$: risolvo $(C' - I)X = 0$ e come autovettore ottengo $ ((0), (1))$, che in $Span(e_1, e_3)$ diventa $v_3' = 0e_1 + e_3 = e_3$, completo ${v_1, v_2, e_3}$ a $B''' = {v_1, v_2', e_3, e_1}$ in cui finalmente otteniamo una base per cui la matrice associata a $f$ è triangolare superiore:
$M_B''(f) = ( (1, 1, -2, 1), (0, 1, -1, 1), (0, 0, 1, 1), (0, 0, 0, 1))$
Il procedimento è questo. Spero di non ave sbagliato i conti
3)Se $f$ non è triangolabile allora occorre considerare l'endomorfismo complesso $f: V \to V$
dove $V$ è lo stesso spazio di prima, solo definito su $\mathbb{C}$; allora $f$ è triangolabile
. Una volta trovata la forma di Jordan di $f$, è possibile trovare la sua
.