@giuto ha scritto:Salve a tutti, in questo periodo devo iscrivermi all'università e mi piacerebbe studiare ingegneria robotica e dell'automazione a pisa. Tuttavia è solamente un corso di laurea magistrale a cui si può accedere da diverse triennali, ad esempio ingegneria meccanica, elettrica, elettronica e informatica. Non essendo io un esperto del settore, ho pensato di chiedere qui se qualcuno sa quale triennale è preferibile intraprendere per trovarsi meglio successivamente.. io avevo pensato a meccanica, ma non so se è la più adeguata o è meglio informatica..
Intermat ha scritto:iSte, ma come fai ad occuparti di automazione facendo meccanica se in 5 anni non vedi uno, e dico uno, esame di controlli automatici e sistemi dinamici? Un ing meccanico collaborerà, senza dubbio, con gli ing dell'automazione per progettare i componenti di un robot però non si occupa di automazione in senso stretto. Anche perché non ne ha, spesso (magari al polimi non è così), le basi di informatica. Per lavorare come ing. dell'automazione o si fa l'omonima laurea o un indirizzo interno al CdL di ing. elettronica o informatica. Dipende molto dall'Università e da dove decide di inserire questo sotto-indirizzo.
Ps: tra l'altro che se ne fa di scienze o fisica tecnica un ingegnere di questo tipo non mi è chiaro. I singoli pezzi verranno progettati da altri, lui si occuperà di software, apprendimento automatico e tutto ciò che è connesso con l'aspetto informatico del problema.
Intermat ha scritto:iSte tu parli espressamente di un particolare corso di meccanica mirato alla robotica. Logico che se esiste, come al polimi, è adatto. Nelle altre università, dove mediamente non esiste, meccanica non include quasi mai controlli automatici e sistemi dinamici in quanto non sono ing-ind ma espressamente ing-inf e a meccanica ing-inf non è caratterizzante. È un dato di fatto. Se trovi dei CdL che lo fanno proporranno si è no 9 cfu in tutti e 5 gli anni. In un indirizzo mirato all'automazione che in media è sotto ingegneria elettronica o informatica se ne fanno almeno 18/21 cfu di controlli e, ovviamente, molti di più di ing-inf in generale.
Sul discorso che un ingegnere deve sapere scienze o fisica tecnica lo trovo stupido in quanto se ti occupi di supply chain, logistica, database, machine learning e altro non ti serve affatto. Fidati che l'approccio scientifico lo ottieni lo stesso facendo molti più esami di mat/xx e ing-inf/xx. Sinceramente io sono contento di non aver perso tempo su scienze o fisica tecnica dato che quei campi non saranno i miei.
Sulla interdisciplinarità sono d'accordo però attualmente le competenze sono molto più settoriali. Tu puoi avere una infarinatura di vari aspetti dell'ingegneria ma poi farai solo una piccola parte. Cioè un ing motorista non si occupa di aerodinamica ma non è che non la conosca. Quello che voglio dire è che, a meno di CdL mirati, un ing meccanico non ha le conoscenze per occuparsi di automazione in senso stretto perché di controlli, sistemi dinamici e filtri ne sa veramente poco. Non è un caso che gli ing. Informatici e elettronici si occupano del controllo anche di un tokamak cosa che non fa direttamente un ing meccanico o nucleare.
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