Re: consigli laurea magistrale finanza

Messaggioda axpgn » 04/12/2016, 16:08

Mah, non mi pare che il prof dica grosse eresie ... punta il dito su un fatto ben preciso e circostanziato, che non mi pare sia stato smentito ovvero il cambio dei criteri di valutazione ... ora, questo fatto può sembrarti poco significativo ma praticamente "svaluta" il valore della valutazione, questo semplicemente perché se si prende per "buona" la classifica con i nuovi parametri allora le classifiche fino all'anno scorso erano delle "cavolate" pazzesche ... :wink:

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Re: consigli laurea magistrale finanza

Messaggioda Vulplasir » 04/12/2016, 17:05

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Re: consigli laurea magistrale finanza

Messaggioda marded » 04/12/2016, 17:51

Injuria ha scritto:
Ho pensato di fare in questi due anni della triennale dei corsi di analisi matematica 1 e 2 all'infuori dalla carriera universitaria. Cosa ne pensate? E' un ipotesi praticabile?

Se non li recuperi in questi anni lo dovrai fare comunque dopo. Tieni conto che Bologna ha la suddivisione didattica in cicli, ovvero la peggiore per chi ha delle lacune, significa che ci sono molti corsi da un mese e mezzo e periodi di esame continui. Il rischio è non stargli dietro e accumulare esami su esami arretrati. Quindi molto meglio prepararsi prima.
Giusto fare Analisi. Aggiungi inferenza statistica, econometria e le basi di algebra lineare. Già con questi fondamenti dovresti poter seguire agevolmente un corso di finanza quantitativa. Econometria cerca di farla computer alla mano, anche Excel va bene per iniziare, i migliori manuali di econometria dovrebbero avere risorse online ed esempi su cui esercitarsi.


Grazie per i consigli. Inferenza statistica è già presente nel programma del mio corso di statistica, econometria è una materia da dare. Il problema in se riguarda analisi. Il corso che ho seguito non era difficilissimo e non ha approfondito granché la materia. Ho fatto gli argomenti di analisi 1 (limiti, derivate, studio di funzione, integrali) ad eccezione di successioni,serie e numeri complessi, ho fatto algebra lineare e matrici e studio della probabilità. Tutti argomenti trattati in modo superficiale, non è un corso avanzato. Con analisi inizierò dopo la sessione invernale, quando avrò un po più di tempo a disposizione. Non posso purtroppo seguire lezioni a ingegneria o matematica, in quanto sono già impegnato con quelle del mio corso.
Vorrei procurarmi del materiale e studiare (con molta calma) per conto mio analisi 1 e 2, nel giro di alcuni mesi. Pensi sia possibile? Ho amici che studiano ingegneria per cui in caso di dubbi potrei chiedere a loro.
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Re: consigli laurea magistrale finanza

Messaggioda Injuria » 04/12/2016, 18:09

Vorrei procurarmi del materiale e studiare (con molta calma) per conto mio analisi 1 e 2, nel giro di alcuni mesi. Pensi sia possibile? Ho amici che studiano ingegneria per cui in caso di dubbi potrei chiedere a loro.


Cerca prof. Gobbino su youtube, ha messo i corsi interi in videolezione di analisi 1 e 2 di ingegneria a Pisa e secondo me insegna in maniera pazzesca, diciamo per quelli come noi che vedono la matematica dal punto di vista gretto e pratico.
Ribadisco che non c'è solo la teoria, ti conviene incominciare a vedere qualche software statistico, vedere cosa usano a Modena, Bologna o dove vorrai andare, in genere si usano R, Gretl e SAS (quest'ultimo se l'ateneo ha la licenza d'uso). In questo caso andrei da qualche prof a farmi consigliare un percorso individuale o se c'è già qualcosa da seguire in ateneo.

Parere strettamente personale: meglio sapere molto bene l'econometria ed essere capaci di fare qualche piccola analisi empirica su dati reali che concentrarsi eccessivamente sulla teoria matematica. Ovvio, se riesci a fare ambedue le cose meglio.
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Re: consigli laurea magistrale finanza

Messaggioda marded » 04/12/2016, 18:16

Ho dato un occhiata, sono 130 video da 40 minuti ciascuno più o meno, circa 86 ore in totale. Per quanto riguarda il materiale su cui esercitarmi, cosa posso utilizzare?
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Re: consigli laurea magistrale finanza

Messaggioda Injuria » 04/12/2016, 19:19

Il materiale te lo indica lui nelle prime lezioni.
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Re: consigli laurea magistrale finanza

Messaggioda anonymous_40e072 » 05/12/2016, 01:35

axpgn ha scritto:Mah, non mi pare che il prof dica grosse eresie ... punta il dito su un fatto ben preciso e circostanziato, che non mi pare sia stato smentito ovvero il cambio dei criteri di valutazione ... ora, questo fatto può sembrarti poco significativo ma praticamente "svaluta" il valore della valutazione, questo semplicemente perché se si prende per "buona" la classifica con i nuovi parametri allora le classifiche fino all'anno scorso erano delle "cavolate" pazzesche ... :wink:

Cordialmente, Alex


Più che poco significativo, è piuttosto banale. Il ragionamento dà risposta ad un quesito davvero lapalissiano: qualcosa è stato cambiato perchè evidentemente qualcosa non era perfetto. Eh, ma va? Tutto è soggetto a miglioramento continuo. Niente sarà mia perfetto.
Ma il punto di interesse per tutti dovrebbe essere: a che punto siamo ora? Quanto è oggettiva questa classifica?
Io ho provato a raccontare qualcosa per far capire che forse proprio così il male non sia.
Vogliamo parlare dell'oscillazione da un anno all'altro nel merito della questione?
Andate a vedere i punteggi in quella zona della classifica. Le università sono tutte ravvicinate proprio perchè il senso della classifica perde di senso. E questo in qualunque ambito.
Tant'è che, se consideriamo un'oscillazione di qualche punto percentuale sul punteggio complessivo, questo risulterà in importanti variazioni sulla posizione in classifica.
Tutto qui quello che è successo.
Avrei compreso se partissimo da quesiti di questo tipo: "Su cosa si basa la classifica? Come funziona? Cosa è cambiato e perchè? Ha reso migliore la classifica?". E alla fine in qualche modo si dimostrava la mancanza di oggettività del sistema.
Invece non trovo assolutamente niente di tutto ciò nell'articolo.
E quali sono le conclusioni?
- Diffidate di Qs
- I Politecnici dovrebbero prendere qualche lezione
Ci rendiamo conto?
Si parla del nulla.

Dietro al vostro sofismo e perbenismo c'è un totale distacco della realtà. Una totale assenza di analisi critica.
Credo che a voi semplicemente piaccia giocare a fare gli intellettuali. Ma questo serve il vostro ego, no di certo la comunità.
Esattamente come per il nostro amico qua sotto.

Cordialmente, Stefano Guido

Vulplasir ha scritto:
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Re: consigli laurea magistrale finanza

Messaggioda axpgn » 05/12/2016, 14:03

anonymous_40e072 ha scritto:... Dietro al vostro sofismo e perbenismo c'è un totale distacco della realtà. Una totale assenza di analisi critica.
Credo che a voi semplicemente piaccia giocare a fare gli intellettuali. Ma questo serve il vostro ego, no di certo la comunità.

E tutto questo l'hai capito dalla quattro righe che ho scritto? Alla faccia dell'analisi critica ...
Prima di partite in quarta, rispondi nel merito a quanto ho detto: quale valore può avere una classifica che in assenza di cambiamenti significativi dei valori presi in esame, stravolge completamente le SUE (non le NOSTRE) valutazioni degli anni precedenti (solamente perché ha cambiato SOGGETTIVAMENTE i parametri e soprattutto i pesi da usare) ?
Dici che questo accadde perché le università sono differenziate fra di loro di pochi punti? Ma questa è "un'aggravante" perché sta a significare che, all'atto pratico, le università sono pressoché tutte uguali fra loro e quindi una classifica di questo tipo serve a poco ...
Dici che il prof si è soffermato solo su questo punto tralasciando argomenti più importanti? Certamente ma solamente perché già di per sé questo fatto "svaluta" la classifica ... a mio parere, classifiche come questa (cioè omnicomprensive) sono poco utili mentre hanno molto più senso le singole graduatorie relative ad argomenti specifici e magari quantitativi, tralasciando "pesature" soggettive e lasciando invece al lettore una "sua" valutazione, sugli aspetti che maggiormente lo coinvolgono.
IMHO.

Cordialmente, Alex

P.S.: se vuoi prendertela con qualcuno, prenditela con quel qualcuno non con tutto il mondo ... :wink:
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Re: consigli laurea magistrale finanza

Messaggioda Injuria » 05/12/2016, 17:49

Più che poco significativo, è piuttosto banale. Il ragionamento dà risposta ad un quesito davvero lapalissiano: qualcosa è stato cambiato perchè evidentemente qualcosa non era perfetto. Eh, ma va? Tutto è soggetto a miglioramento continuo. Niente sarà mia perfetto.
Ma il punto di interesse per tutti dovrebbe essere: a che punto siamo ora? Quanto è oggettiva questa classifica?
Io ho provato a raccontare qualcosa per far capire che forse proprio così il male non sia.
Vogliamo parlare dell'oscillazione da un anno all'altro nel merito della questione?
Andate a vedere i punteggi in quella zona della classifica. Le università sono tutte ravvicinate proprio perchè il senso della classifica perde di senso. E questo in qualunque ambito.
Tant'è che, se consideriamo un'oscillazione di qualche punto percentuale sul punteggio complessivo, questo risulterà in importanti variazioni sulla posizione in classifica.
Tutto qui quello che è successo.

Quindi ne deduco che la classifica, presa nel suo complesso, è poco informativa e non mi aiuta a prendere una decisione.
La caratteristica di questa classifica è proprio che manca intrinsecamente di oggettività, dato che si basa per una parte su sondaggi. Dunque, per quanto possa essere rigorosa la metodologia utilizzata, stiamo parlando comunque di opinioni.

E quali sono le conclusioni?
- Diffidate di Qs
- I Politecnici dovrebbero prendere qualche lezione
Ci rendiamo conto?
Si parla del nulla.

- L'articolo da me postato fa parte di una lunga serie di altri articoli in cui si spiega per filo e per segno le pecche ed i conflitti di interesse nascosti nella formulazione di queste classifiche: http://www.roars.it/online/category/cla ... nazionali/
- Sono gli stessi del qs a dichiarare di non prendere per oro colato il ranking: http://www.topuniversities.com/blog/5-c ... y-rankings. 12
- La critica al Politecnico di Milano è circoscritta all'uso spudorato di un tipo di marketing che dovrebbe appartenere più alle società commerciali che ad istituti universitari, pubblici ed indipendenti.
- Inoltre la sua posizione non è di certo isolata, ma condivisa da molti altri accademici:
https://en.wikipedia.org/wiki/Criticism ... th_America)

Detto questo per me non c'è nessuna polemica, ognuno poi farà le sue scelte a seconda di possibilità e convinzioni. Per me spendere 30k per una specialistica in finanza non ha senso, magari per altri sono noccioline e gli va di andare in quella scuola perché è rinomata e non gli pesa per nulla, anzi magari gli avanzano pure per fare master e scambi in giro per il mondo.
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Re: consigli laurea magistrale finanza

Messaggioda raffamaiden » 06/12/2016, 18:37

Detto questo per me non c'è nessuna polemica, ognuno poi farà le sue scelte a seconda di possibilità e convinzioni. Per me spendere 30k per una specialistica in finanza non ha senso, magari per altri sono noccioline e gli va di andare in quella scuola perché è rinomata e non gli pesa per nulla


Gli investimenti non si valutano rapportando il loro costo al tuo patrimonio. Se sei ricchissimo e perdi 2 noccioline hai comunque perso 2 noccioline.

Cerchiamo di studiare e poi parlare ;)

La critica al Politecnico di Milano è circoscritta all'uso spudorato di un tipo di marketing che dovrebbe appartenere più alle società commerciali che ad istituti universitari, pubblici ed indipendenti.


"società commerciale" mi mancava.

Comunque, nel caso specifico, il Poli vende corsi di laurea triennale e magistrale, PhD , MBA e Master di vario tipo

I primi costano poco perchè lo Stato, con le tasse di tutti, paga il restante.
Gli ultimi costano tanto perchè pagati interamente dagli studenti.

La "vendita" funziona se c'è chi compra dall'altra parte. Per questo esaltano le qualità dei loro corsi, per attrarre gli studenti ad acquistarli. E competono sottraendo gli studenti migliori alle altre università-

Se poi hai un business model migliore sono disposto a sentirlo :)

Vuoi che dicano "noi abbiamo il corso in ingegneria elettronica arrivederci e grazie" ? E come farebbero ad attrare gli studenti migliori? Quando le altre università (=la concorrenza) esaltano le qualità dei loro corsi?
Vuoi vietare a tutti di esaltare la qualità dei corsi offerti? Se lo fanno metti in galera il rettore?
Detto in altri termini: vuoi la dittatura fascista o comunista?

Le classifiche: è vero, non sono affatto oggettive. Ci sono anche stati scandali di università che gli dicono ai loro laureati "se guadagni meno di tot non rispondere al telefono quando ti chiamano"

Domanda: la misura di altezza o peso è oggettiva? Se si, citatemi il paper dove il ricercatore tira fuori infinite cifre significative dalla sua misura ;)

Quindi? Quindi criticare è facile, avere l'alternativa è difficile

Al momento criteri basati sulla qualità della ricerca, lo stipendio medio percepito dopo la laurea/phD o quello che è, internazionallizazione, mi sembrano (personalmente) abbastanza significativi per chi cerca un corso di laurea che poi lo porterà nel mondo del lavoro

E' chiaro che se uno cerca un corso di laurea non per lavorare dopo ma per fare ricerca o per gusto personale di studiare senza secondi fini dello stipendio dopo la laurea non gliene può fregare niente. E quindi non deve assolutamente guardare quelle classifiche neanche di sfuggita
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