se intendevi che andava applicata l'analisi limite alla struttura devi semplicemente usare la definizione di moltiplicatore di collasso.
il moltiplicatore di collasso deve essere per definizione un carico equilibrato, ammissibile e in corrispondenza di un meccanismo di collasso.
io di meccanismi plausibili ne individuo solo uno.
le cerniere plastiche si andranno a formare nelle sezioni dove c'è un max per il momento, in questo caso quindi sul traverso nella sezione di mezzeria. una subito a destra del nodo e una subito a sinistra.
disegnando il campo di spostamenti puoi vedere che i due sbalzi ruoteranno ognuno di un certo angolo $\teta$
il carico deve poi essere equilibrato, quindi andiamo a usare il principio dei lavori virtuali e poniamo il lavoro esterno uguale a quello interno
$L_i=2*(M_0*\teta)$ (in corrispondenza di ognuna delle due cerniere c'è un momento $M_0$ (che è quello ultimo) e la sezione ruota di teta)
$L_e=2*(F*l*\teta)$ (cioè le due forze $F$ agli estremi compiono un lavoro pari al prodotto tra $F$ e lo spostamento, che è $l*\teta$)
quindi
$2*M_0*\teta=2*F*l*\teta$
$F=M_0/l$ è il carico di collasso
dove come già detto $M_0$ è il momento ultimo della sezione del traverso
dubbio Stato soggettivo d’incertezza, da cui risulta un’incapacità di scelte, essendo gli elementi oggettivi considerati insufficienti a determinarle in un senso piuttosto che in quello opposto.