civamb ha scritto:Un ingegnere meccanico triennale, in campo energetico, può ambire senza problemi al coordinamento di una sezione aziendale come la produzione o la manutenzione. Credimi che nel panorama italiano non é una brutta prospettiva.
le sezioni esercizio, manutenzione e sicurezza di una delle più grandi centrali del nord Italia hanno al vertice 3 ingegneri meccanici triennali
Ovviamente, ripeto, le eccezioni ci sono ma sono, per l'appunto, eccezioni
civamb ha scritto:Qualche nozione? Io ho lavorato un decennio nel settore energetico (produzione di energia) e le sezioni esercizio, manutenzione e sicurezza di una delle più grandi centrali del nord Italia hanno al vertice 3 ingegneri meccanici triennali. Nel primo caso il vice é un ingegnere gestionale triennale.
Ps
Azienda quotata in borsa
civamb ha scritto:Altri esempi di ing triennali (ambientali) piazzati bene posso farli in ambito di consulenza e progettazione di turbine ed impianti a ciclo combinato in una delle più grandi aziende del settore. Conta molto il tipo di tesi che si fa, ovviamente, oltre al tirocinio. Una laurea magistrale non prepara per il lavoro e questo lo affermo per esperienza diretta. Le lauree professionalizzanti in pratica non esistono...non a caso inizieranno con il prossimo anno accademico.
Ps
Non parlavo di carriere nel tempo ma come primo impiego dopo neanche un anno di affiancamento.
civamb ha scritto:Ho esperienze diverse. Una tesi all'interno di un'azienda può essere un buon trampolino per l'assunzione. Spesso viene snobbato anche il master, invece può rappresentare una valida alternativa professionalizante.
Torna a Orientamento Universitario
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite