raffamaiden ha scritto:Di matematica [...] fare fisica tecnica (tipo un approfondimento di termodinamica)
Ok, ho capito cosa intendi. A parte fisica dello stato solido, fatta esclusivamente in ingegneria elettronica e non ovunque (che ho visto come viene fatto mediamente, nemmeno lontanamente simile a fisica, come credo sia normale), il resto è classificabile come approfondimento di discipline di base. Io stavo parlando di fisica e matematica nuova, nel senso di argomenti nuovi per lo studente, di branche nuove fatte a modino. Perché non basta fare un corso introduttivo per dire che "si studia la tal dei tali cosa", altrimenti sarebbe come dire che un fisico ne sa di elettronica quanto un ingegnere: io ho seguito i corsi in entrambi i CdL, e non è affatto così, a fisica è enormemente più pratica volta a costruirsi i circuitini utili nel lavoro del fisico, non certo a capire a fondo perché si fa in un certo modo. Analogamente per matematica e CdL in Matematica.
che detta così sembra che uno fa i corsi base (usando la tua definizione) e poi di matematica e fisica non vede più niente, che non è affatto vero (anche perchè non avrebbe senso farli)
Hai ragione, mi sono espresso male e uno avulso dall'università può fraintendere. Quel che intendevo, appunto, è che oltre quei corsi (ed eventuali approfondimenti) c'è ben poco ad ingegneria di matematica e fisica (di matematica a fisica, eccetto corsi teorici, siamo più o meno lì), come è naturale che sia.
Il punto è che se uno volesse studiare matematica o fisica non gli consiglierei mai di fare ingegneria, così come se uno volesse studiare elettronica non gli consiglierei mai di fare fisica.
Se uno è frenato solo dalla paura di fare qualcosa di troppo teorico avulso dalla realtà o dalla pratica, allora può benissimo togliere il freno a mano e iscriversi a matematica o fisica, perché ci sono tanti indirizzi applicati ai più svariati campi.