Mi sa che non hai guardato questi link...
vict85 ha scritto:Rispetto al corso di Oxford io ho in realtà qualche perplessità sulla scelta dei corsi di matematica. Insomma, ad ingegneria informatica in Italia si fanno vari corsi di analisi, ma hai tanti corsi di fisica ed elettronica che la motivano.
https://www0.maths.ox.ac.uk/courses. Di fisica ce n'è quanta ne vuoi:
-Waves and Fluids
-Quantum Theory
-Topics in Fluid Mechanics
-General Relativity I/II
-Dynamical Systems and Energy Minimization
-Electromagnetism
-etc.
vict85 ha scritto:Ma nel corso di Oxford sembra che tu faccia corsi di matematica al solo scopo di vedere argomenti casuali di matematica. Insomma fai algebra, ma non ho visto un corso di crittografia o altre applicazioni di quegli argomenti. Fai tanta analisi ma non c'è un corso di fisica e poca roba di analisi numerica. Fai probabilità ma non ci sono corsi di economia e/o finanza. L'analisi numerica o altri corsi di matematica computazione sono pressoché assenti (ma hanno spazio per mettere un corso sulle martingale
).
-Computer Security (che include Access control, Symmetric key ciphers, Cryptographic hash functions, Asymmetric key ciphers, Message authentication & digital signatures, Security Protocols)
-Intelligent Systems(che include anche Algoritmi Genetici e Reti Neurali)
-Computational Mathematics
-Numerical Analysis
-Mathematical Models of Financial Derivatives
-Techniques of Applied Mathematics
-Numerical Solution of Differential Equations I\II
-etc.
vict85 ha scritto:Se il tuo scopo è di occuparti di matematica computazione/applicata quello non è un corso adatto alla scopo.
...
vict85 ha scritto:Anche perché non ne vedi quasi per nulla e non hai alcuna base sulle possibili applicazioni. In compenso hai molte basi su argomenti che ti sono inutili (insomma se vuoi occuparti di finanza non ti interessa come funzionano i compilatori, i sistemi operativi o i database e ancora meno ti interessa la teoria che ci sta dietro).
Per diventare programmatore non penso sia così migliore di altri corsi di informatica, anche perché la maggior parte del lavoro la dovresti comunque fare tu a casa e c'è un consenso piuttosto unanime nella comunità informatica su fatto che non sia necessaria una laurea per essere un buon programmatore (pertanto è secondario che la laurea sia in informatica).
In sostanza è un discreto corso di informatica, forse un po' meglio di quelli in Italia. Ma a quel punto andrei a fare direttamente il corso di computer science invece che questo ibrido.
Gli ultimi anni c'è sempre una maggiore scelta di selezione dei corsi, così lo studente (se vuole) si può "specializzare" in matematica o informatica. Però posso capire il vostro punto di vista. Il fatto è che questo corso (anche se potrebbe non sembrare) è molto diverso da i corsi in matematica\informatica a cui siamo abituati.
Vi spiego il mio (forse erroneo) punto di vista riguardo questo corso.
Partiamo col dire che è molto di più di un "discreto corso di informatica". Certo, magari non prepara lo studente a un mestiere specifico, ma gli fornisce (decisamente più importante) un eccellente (e lungimirante)
metodo.
In un mondo dove aumenta esponenzialmente la ricerca di individui con competenze che non si riducano solo all'informatica o solo alla matematica, ma che si estendano in entrambi i settori (e oltre), una persona con tali competenze ha un potenziale immenso. Stiamo vivendo un periodo in cui la dogmatica e tradizionale separazione a compartimenti stagni della scienza sta crollando, pensa solo alla "scienza" (anche se tecnicamente ancora non lo è) dei
sistemi complessi, campo che ha attratto, sin dal suo stato embrionale, grandi scienziati quali: Von Neumann, Wolfram, Holland etc. e che è stato definto da Hawking "la scienza del 21° secolo". La particolarità di questo campo (come anche molti altri suoi coetanei) è che sta rendendo sempre più sottili i "confini" tra i vari campi scientifici, e arriverà a eliminarli. Fino a qualche mese fa non ne ho mai sentito parlare, ma la verità è che sta cambiando (e imo, cambierà per sempre) la nostra concezione tradizionale di scienza. In questo campo ci vedo un potenziale immenso e non serve essere solo "matematici" o "informatici". Una "rivoluzione silenziosa". Vi invito fortemente a informarvi al riguardo.
Nel campo lavorativo, avere tali competenze (magari accompagnate a un master, per essere un pò più specializzati,
ma non necessariamente) ti rende una risorsa preziosissima, capace di eccellere in un'immensità di campi. Uscito da questo corso puoi ad esempio costruire da zero un cluster di computer e simultaneamente implementare un programma di computazione distribuita per analizzare dati, per eseguire una simulazione cosmologica, oppure per simulare una rete neurale\algoritmo genetico, che in questo periodo stanno trovando sempre più applicazioni industriali.
Quindi, per finire, questo corso ha un impostazione molto differente da quella che siamo abituati a vedere(ma non per questo è inutile), poichè risponde a cambiamenti scientifici\industriali che qui in italia (imho) , per una miriade di motivi, non stiamo vedendo\vivendo.
L'uomo è ciò che mangia. (Ludwig Feuerbach)