da adaBTTLS » 23/04/2014, 19:51
Consideriamo l’ellisse, nel piano cartesiano Oxy, di equazione $(x^2)/(a^2)+(y^2)/(b^2)=1$, circoscritta al quadrato di lato $2k$, con centro nell’origine e lati paralleli agli assi coordinati.
Le condizioni di “passaggio” dell’ellisse per i quattro vertici del quadrato si traducono con $x^2=y^2=k^2$, da cui, sostituendo nell’equazione dell’ellisse, si ha:
$(k^2*(a^2+b^2))/(a^2*b^2)=1 -> k^2*(a/b+b/a)=ab$.
Sapendo che l’area dell’ellisse è $pi*a*b$, moltiplicando membro a membro per $pi$, la quantità da minimizzare è $pi* k^2*(a/b+b/a)$, in cui $pi*k$, con $k$ assegnato, è costante, per cui lavoriamo con la semplice somma tra due frazioni reciproche $a/b+b/a$. Notiamo che deve risultare $a,b!=0$ anche perché, per vincoli geometrici, deve risultare $a,b>k$.
L’espressione $a/b+b/a$ assume valore $2$ se $a=b$; vogliamo verificare che $2$ è il minimo valore; a tal fine dimostriamo che la diseguaglianza $a/b+b/a>=2$ è sempre vera per $a,b>0$:
$a/b+b/a-2>=0$
$(a^2+b^2-2ab)/(ab) >=0$
$(a-b)^2/(ab)>=0$
Se $a!=b$, con $a$ e $b$ entrambi positivi o entrambi negativi, la diseguaglianza è verificata in senso stretto. Si ha l’uguaglianza se $a=b$.
Dunque si ha area minima se l’ellisse è il cerchio di raggio $k*sqrt 2$.
ciao!
Le intuizioni e i concetti costituiscono gli elementi della nostra conoscenza, così non possono esserci concetti senza intuizioni e intuizioni senza concetti. (Immanuel Kant)