Salve,scrivo con un sito di sondaggi ed elezioni e vorrei chiedervi consiglio su di una questione.
Mi riferisco ai brogli del 2006 alle politiche che secondo l'inchiesta di Deaglio sarebbero stati compiuti dal CDX.
A parte la questione dei sondaggi diversi dai risultati e delle schede bianche molto diminuite Deaglio sosteneva
che la prova dei brogli era questo grafico che si riferisce ai dati dello scrutinio:
E'un grafico progressivo lineare che si riferisce ai dati come furono forniti dal ministero degli interni,che allora per la prima volta permetteva anche ai cittadini di poter seguire lo spoglio sul sito internet.
Sull'asse verticale ci sono le percentuali delle 2 coalizioni e su quello orizzontale il numero delle sezioni man mano scrutinate.
Il primo punto vuol dire che con 7122 sezioni scrutinate il CSX aveva il 54% dei voti ed il CDX il 45,5%.
Poi questo grafico si aggiorna ad intervalli di variabili di 1000 o 2000 sezioni ed evidenzia come il CSX sia sceso in continuazione ed il CDX invece salito in maniera speculare.
Questo sarebbe la prova di un broglio,per vari motivi.
Ad esempio mi pare che Odifreddi dicesse nel suo libro IL MATEMATICO IMPENITENTE che per la legge dei grandi numeri
a metà di uno spoglio i dati delle coalizioni dovrebbero essere cristallizzati e non variare più fino alla fine se non di pochi decimi.
Invece a metà dello spoglio nel 2006 il CSX aveva ancora un buon vantaggio sul CDX,del 52% contro il 47.5% circa.
E quello avrebbe dovuto essere il risultato finale,invece in maniera anomala il CSX continuò a scendere ed il CDX a salire fino al famoso 49,8% a 49,7% finale delle coalizioni alla camera.
La cosa colpì allora anche me,però mi ricordai che anche nel 2001 al senato era accaduto qualcosa di simile.
All'inizio dello spoglio il CSX di Rutelli era al 42% circa ed il CDX al 38%.
Però il risultato finale al senato allora fu del 42,5% al CDX ed il 38,7% al CSX.
Se non ricordo male a scoprire l'inghippo fu l'ex-radicale passato in Forza Italia Calderisi.
Lui informandosi meglio vide che nella prima fase dello spoglio erano arrivati più dati dalle regioni rosse rispetto alle altre.
Cioè dove la sinistra è più forte erano più avanti nello spoglio,mentre nel sud dove invece era il CDx ad andare meglio erano
più indietro.
Nel 2006 ricordandomi del 2001 credetti quindi che fosse avvenuto qualcosa di simile.
Passiamo al 2008 quindi,per vedere come vanno le cose.
Ebbene quando arrivai a casa dal lavoro al pomeriggio erano state scrutinate mi pare 7-8000 sezioni.
Il CDX era si in vantaggio,ma solo col 43% contro il 41,5% circa del CSX.
E mi pare che nel corso dello scrutinio anche nel 2008 come nel 2006 il CDX crescerà di circa 4 punti fino al 46,8% finale
ed invece il CSX calerà a sua volta di 4 punti fino al 37,5%.
Stessa musica nel 2013.
Alle prime 7-8000 sezioni il CSX di Bersani ha il 33% ed il CDX il 25%.
Però poi si riequilibrano fino al 29,5% a 29,2% finale.
Qui ho pure provato a fare un grafico:
Che mi pare sia simile a quello del 2006.
Pure alle europee del 2014 all'inizio dello spoglio il PD di Renzi era al 45%,ma poi è sceso fino al 40,8% finale.
Ed il suo dato non si è stabilizzato a metà dello spoglio.
Ha continuato sempre a calare.
Per dire dopo la metà dello spoglio era ancora sul 42-42,5%,ma continuava a calare.
Guardando le singole circoscrizioni si poteva vedere che mentre il centro ed il nord avevano quasi finito lo spoglio
il sud e le isole avevano invece passato la metà.
Ed al nord il PD ha preso il 40%,al centro quasi il 47 mentre al sud e nelle isole è solo sul 35%.
Per questo penso che sia continuato comunque a calare.
Perchè nelle sezioni che rimanevano da scrutinare era più debole di quelle che avevano finito prima lo spoglio.
Ho quindi concluso che quella di Deaglio fosse una sciocchezza.
L'andamento col CSX che cala e col CDX che cresce per tutta o quasi la durata dello spoglio c'è sempre stato,
ce ne siamo accorti solo nel 2006 perchè è dal 2006 che tutti possono seguire su internet lo spoglio quasi in tempo reale
e poi ha anche la sua spiegazione,e cioè che arrivano prima più dati dalle regioni in cui la sinistra è più forte.
Però l'altro giorno un bloggher mi fa notare che i brogli secondo lui ci sono stati nel 2006,e per farlo mi mostra 2 grafici,
il primo questo:
Dovrebbe essere un grafico lineare progressivo come il primo che ho postato,relativo all'andamento dei dati del 2006.
La differenza è che questo è diviso ad intervalli di 6000 sezioni alla volta.
Il primo punto dà infatti il 54% al CSX ed il 45,5% al CDX.
Fino ad arrivare a quasi il 50% ciascuno.
E fino a qui niente di nuovo.
Poi lui di grafico me ne mostra un altro,questo:
E'sempre relativo al 2006,ma questa volta i gruppi da 6000 sezioni(i decili)non sono più progressivi,ma ogni punto si riferisce alle percentuali prese dai poli in quel singolo intervallo.
Ad esempio l'ultimo punto vuol dire che dalla sezioni 54001 alla 60000 il CDX ha preso il 56% circa ed il CSX solo il 46%.
Praticamente partendo nelle prime 6000 sezioni dal 54% al CSX ed il 45% al CDX in ogni singolo decile il CSX ha ottenuto
percentuali via via più basse,mentre il CDX viceversa sempre più alte.
E questo per il mio interlocutore è la prova di un broglio perchè le probalitità che si avveri una tale sequenza sono secondo
lui inferiori a quelle di poter vincere al supernalotto.
Debbo dire che non essendo pratico di statistica non avevo mai affrontato la questione da questo punto di vista.
Così su 2 piedi pensandoci sarei portato a credere però che alla fine non sia comunque così strano.
Se infatti per ultimi arrivano i dati dalla sicilia o dalle zone dove in genere il CDX è più forte ecco che anche
un grafico a decili non progressivi non sarebbe così strano.
Per tagliare la testa al toro andate su questo link:
http://www.webalice.it/marisa.pareto/se ... utinio.htm
Questo è il sito di Marisa Pareto,che nel 2006 se non sbaglio discusse su questo Forum con Lupo Grigio
sostenendo la tesi dei brogli.
Ebbene la sosteneva anche nel 2008.
Lei nella tabella del link riferita allo spoglio progressivo del senato dice di vedere lo stesso andamento anomalo del 2008.
Questa tabella è riferita ai soli PD e PDL al senato e non alle intere coalizioni,però lei osserva che il PDL passa nel 2008
dal 33,7% delle prime 3703 sezioni al 38,1% finale ed il PD dal 38,1% al 33,7%.
Praticamente si sono scambiati le posizioni.
Io ho provato a fare un grafico lineare progressivo diviso a gruppi di 6000 sezioni e ci è uscito questo:
Mi pare identico nell'andamento ai lineari progressivi del 2006.
Ora vi chiedo,un grafico lineare progressivo di questo genere,ha per forza un equivalente grafico lineare a decili singoli
come quello del 2006 oppure no ?
Cioè perchè nel 2008 il PD ed il PDL si scambino le posizioni partendo dal 38,1 e 33,7 rispettivamente per poi invertirle alla fine bisogna che per forza anche allora il PD abbia preso decile dopo decile percentuali sempre minori ed il PDL al contrario percentuali sempre maggiori ?
Se così fosse l'evento poco probabile si sarebbe invece ripetuto almeno un'altra volta.
Cioè se ad un certo punto nei singoli decili non ci fosse più la tendenza che un partito prende sempre una percentuale minore e l'altro sempre maggiore allora il grafico lineare ma progressivo relativo a quella elezioni non dovrebbe avere un'altra forma ?
Chessò un'iperbole anzichè due linee quasi rette.
(tenete presente che seguo si le elezioni da 20 anni,ma non sono molto pratico di statistica e non vorrei avere scritto delle inesattezze)
Grazie del tempo che vorrete dedicarmi per chiarirmi questo dubbio.