Ciao, amici! Il Kolmogorov-Fomin, Elementi di teoria delle funzioni e di analisi funzionale, definisce punto di accumulazione dell'insieme $M\subset R$, dove \((R,\rho)\) è uno spazio metrico, un punto $x\in R$ tale che ogni suo intorno sferico contiene un numero infinito di punti di $M$.
Il Sernesi, Geometria 2, definisce punto di accumulazione dell'insieme $M\subset R$ un punto $x\in R$, dove $R$ è uno spazio topologico, un punto $x\in R$ tale che ogni suo intorno contiene almeno un punto di $M$ diverso da $x$.
Sapendo che a volte le definizioni non sono le stesse per autori distinti -qualcuno può ricordare questa conversazione- volevo chiedere se queste due definizioni, per spazi metrici, sono equivalenti.
A me sembra decisamente di sì perché, tenendo conto che gli intorni sferici centrati in un punto di uno spazio metrico sono un sistema fondamentali di intorni di quel punto, direi che, se ogni intorno di $x$ contiene almeno un punto di $M$ distinto da $x$, come da definizione del Sernesi, significa che in ogni intorno sferico \(O_{\varepsilon}\) esiste un punto $y_0\in M$ diverso da $x$; quindi possiamo prendere in considerazione l'intorno sferico \(B(x,\rho(x,y_0))\subset O_{\varepsilon}\) e anche in esso troveremo un punto $y_1\in M,y_1\ne x$ e, reiterando il procedimento, troveremo in ogni \(B(x,\rho(x,y_k))\) un punto $y_{k+1}\in M$ che ci permetterà di costruire una successione infinita \(\{y_k\}\) di punti distinti di $M$ contenuta in \(O_{\varepsilon}\). Viceversa se, da definizione del Kolmogorov-Fomin, ogni intorno sferico di $x$ contiene infiniti punti di $M$, non tutti coincideranno con $x$ e tale intorno sferico è pur sempre un intorno in senso topologico, per cui vale che ogni intorno di $x$ contiene almeno un punto di R diverso da x. O sbaglio?
$\infty$ grazie a tutti!