hamilton ha scritto:Non esistono campi di forza.
Mi stai dicendo che non esistono campi gravitazionali, campi elettrici e campi magnetici?
hamilton ha scritto:Non esistono campi di Energia.
Questa osservazione si ricollega ad un elemento che faccio fatica a capire, la densità di energia elettrica (quella che in ogni punto dello spazio vale 1/2 epsilon E^2).
Ma su questo ho le idee ancora più confuse per il momento.
hamilton ha scritto:Ipotizziamo che il corpo A eserciti su B una forza Fab e il corpo B eserciti su A una forza Fba uguale ed opposta ad Fab.
come?
eh, è qui che ti volevo. Sui libri di fisica si legge:
Per ogni forza che un corpo A esercita su di un altro corpo B, ne esiste istantaneamente un'altra uguale in modulo e direzione, ma opposta in verso, causata dal corpo B che agisce sul corpo
per cui da qui sembrerebbe siano i corpi a generare le forze.
Stesso discorso se vado a prendere la legge di gravitazione universale.
Ma a questo punto viene la domanda: quei corpi l'energia dove la prendono? E come mi vai a sottolineare di nuovo :
hamilton ha scritto: E l’energia trasmessa con quel lavoro passa dall’energia di chi all’energia di chi?
l'energia arriva a entrambi i corpi e viene dal nulla. L'energia nel tuo esempio non è conservata, perché spunta fuori una forza senza ragione.
Se A e B sono due persone, e stanno spingendo, l'energia viene dalle colazioni rispettive.
ma l'energia delle colazioni è una energia chimica, che a livello atomico, non è altro che un'energia elettrica ( o giù di li), riconducibile quindi a quella di un campo elettrico.
Leggendo qua e la a morsi e bocconi (una tantum e nel tempo libero), mi stava nascendo l'impressione che esistesse un gradino di interprazione della fisica, successivo a quello a cui sono arrivato attualmente.
L'impressione che avevo (caotica, fallata, in cerca di conferma e nata leggendo non ricordo cosa) era che le forze non fossero generate dai corpi ma fossero proprietà dello spazio definita punto per punto (ovviamente variabile nel tempo), detta appunto campo di forze. Avere un campo di forze elettrico E in un punto P dello spazio, vuol dire che se metto una carica q piccola a piacere in E, su questa si genererà una forza qE, generata proprio dallo spazio, e che tramite il suo lavoro, toglie energia al campo elettrico (in questo caso al campo elettrico associato alla carica q) per passarla a qualcosa altro. In questa ottica una carica q, non diventa più la proprietà di un corpo puntiforme, ma la proprietà di un punto dello spazio, un punto singolare del campo elettrico nel cui intorno assume valori "infiniti". E quando la carica q si sposta, in realtà non è il corpo a spostarsi, ma un punto dello spazio contiguo al precedente a “ricevere” la proprietà q, un po’ come quando vediamo un punto muoversi sulla matrice di uno schermo a led.
hamilton ha scritto:…Non esistono campi di forza.
… il campo ha la sua energia cinetica
Qua però non ci siamo… prima mi dici che il campo non esiste, poi che ha una energia cinetica?
Ipotizziamo che esista il campo elettrico… quale sarebbe l’energia cinetica del campo elettrico? Sarebbe un concetto molto interessante che forse mi farebbe capire diverse cose (così a pelle mi viene in mente un qualche nesso con il campo magnetico).
hamilton ha scritto:che è una proprietà dello spazio
che i campi siano "una proprietà dello spazio" o una "modificazione dello spazio" è una baggianata che si sente spesso. I campi sono entità dinamiche in uno spaziotempo ambiente proprio come i corpi.
Perché l’essere una proprietà dello spazio dovrebbe essere in contradizione con l’essere una entità dinamica? Mica si è detto che sono una proprietà statica… possono essere una proprietà variabile nel tempo. Per quanto riguarda lo spaziotempo, non oso nemmeno avvicinarmi al concetto per il momento. Ma forse stiamo dicendo la stessa cosa.
hamilton ha scritto:
– che senso ha parlare di energia per un corpo? Mi sarei aspettato che l’energia fosse associata o a soli corpi o a soli campi e non “ogni tanto a dei corpi, ogni tanto a dei campi”. Il tutto mi lascia la sensazione di confondere “carciofi” e “lampadine”.
beh, ma non è così, l'energia può essere associata ad ogni tipo di grado di libertà - in generale l'energia totale è una funzione di tutte le variabili contemporaneamente - appartiene a tutto il sistema.
Il punto è proprio quello, c’è qualcosa che non mi convince ma che al momento non riesco a mettere a fuoco. L'impressione che ho è che per togliermi dei dubbi sulla parte di elettromagnetismo che volevo rileggere, una punto materiale di carica q e massa m, forse è meglio vederla anziché un "oggetto locale", piuttosto come la somma dei due campi "globali" elettrico e gravitazionale cui è associato. Appena ho tempo vedrò di continuare a leggere questo forum e questo thread e a capirci qualcosa.
Grazie a tutti, a più tardi.