Ho qualche difficoltà con questo esercizio:
Un oggetto di massa $m=200g$ viene appoggiato su un piatto metallico di massa $M=800g$, sostenuto da una molla di massa trascurabile, di costante elastica k. A causa del peso dell'oggetto e del piatto, la molla è compressa di una lunghezza $xo=2 cm$. Si comprime ulteriormente la molla di una lunghezza x1, lasciandola successivamente libera. Calcolare il massimo valore di x1 affinché l'oggetto rimanga aderente al piatto.1
Innanzitutto trovo K da $ K = ((m+M)g)/(xo) = 490.5 N/m $
io avevo impostato una soluzione del genere:
Abbassando la molla e tenendola ferma la massa e il piatto partono da velocità nulla e voglio che quando la molla si arresti entrambi abbiano nuovamente velocità nulla, quindi ho pensato subito che la variazione di energia cinetica doveva essere nulla e quindi essendoci soltanto forze conservative (energia potenziale ed energia della forza elastica) ho impostato il problema in questo modo:
$ W = -Delta Eel -Delta Ep = Delta Ek = 0 $
quindi
$-(1/2kxo^2-1/2kx1^2)-((m+M)gxo-(m+M)gx1)=0$
$-1/2kxo^2+1/2kx1^2-(m+M)gxo + (m+M)gx1=0$
risolvendo l'equazione ottengo due risultati che sono $x1=0.02m$ che è $xo$ e $x1=-0.06m$, che però significherebbe che invece di comprimerla la starei allungando.
Mentre nelle sue soluzioni lui considera il punto dove viene compressa la molla come $x=0$ e che tutta l'energia della molla si trasforma in energia potenziale
$1/2kx1^2-(m+M)gx1=0$
ottenendo $x1=0.04m$, che se consideriamo x=0 come lunghezza di riposo sarebbe $x1=0.06m$, che è il risultato che ho ottenuto io soltanto che il mio è negativo; è soltanto una coincidenza? Dove sbaglio?
Grazie mille in anticipo!
- Esercizio 4.26 Mazzoldi Elementi ↑