La prova d’ammissione degli aspiranti architetti, nedici, veterinari, ha chiuso la prima tornata dei test di ingresso 2014 per l’accesso alle facoltà a numero chiuso. Il 29 Aprile sarà il turno dei test per l’ammissione a Medicina in lingua inglese e poi a settembre quello di Professioni sanitarie. Anche quest’anno le prove d’ingresso sono state condite da numerose polemiche e qualche colpo di scena.

Perché se i media e i candidati parlano di “lotteria” un motivo ci sarà, anzi forse più di uno. Dopo la valanga di ricorsi piovute sui test dello scorso anno il sistema del numero chiuso continua a dimostrarsi fallace e poco meritocratico. Non è forse una violazione autorizzata del diritto allo studio? E’ bene che gli studenti compromettanono la loro preparazione per gli esami di maturità per esercitarsi per i test? E’ giusto che l’impegno delle superiori e i risultati raggiunti non contino nulla dopo il diploma?

Ma questi sono solo alcuni degli interrogativi che gli aspiranti camici bianchi e colleghi si saranno posti nelle ultime settimane. Una cosa è certa il numero complessivo degli iscritti ai test d’ammissione nell’ultimo anno ha subito un calo notevole (83.011 contro i 99.865 del 2013) e il Miur dovrà interrogarsi in proposito. L’anticipo ad Aprile dei test d’ingresso quanto ha contribuito?

Non sono mancate le gaffe del Miur nel contenuto del test. Chi si occupa della selezione dei contenuti sembra non tener conto dei programmi scolastici svolti. La voce della folla lamenta quesiti di biologia troppo difficili e in generale domande mal poste. Nasce così il giallo della domanda 32 del test di medicina, una domanda di biologia, dalla risposta opinabile, proprio perché formulata male. Viene spontaneo chiedersi, quindi, se è davvero “appropriato” valutare il profilo di un eventuale medico dalla capacità di risolvere quiz di logica o dal denaro speso per preparasi ai test privatamente. Non è un caso che dal primo giorno dei test, numerose sono state le mobilitazioni studentesche davanti all’ingresso di numerose Facoltà. In particolare l’Unione degli studenti ha invitato i candidati a controllare che i test si svolgessero senza irregolarità ed eventualmente denunciarle. Del resto sarebbe bastato molto poco per incendiare il clima dei primi due test, già decisamente teso.

Passo o non passo? Chissà se l’ho azzeccata! In bocca a lupo e che i merito vi premi.

Vi segnaliamo i contatti del Miur e dell’Unione degli studenti per comunicare eventuali ricorsi e irregolarità

[email protected] 

http://accessoprogrammato.miur.it/2014/segnalazioni.php

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