La campanella del primo giorno di scuola non è ancora suonata in molte città d’Italia, ma già da qualche settimana si fa un gran parlare degli Esami di Maturità 2015, la cui prima prova è prevista per 435mila studenti per il prossimo 17 Giugno. La Maturità cambia, quindi, sembra in meglio.

Il Ministro Giannini ha infatti dichiarato che farà di tutto per trasformare gli esami da prova ad alto tasso d’ansia, concepito dagli studenti come una sorta di “giudizio divino” ad un momento di sintesi del percorso didattico, durato per l’intero ciclo di studi superiori. Questo implica un importante lavoro di revisione e modifica delle prove scritte e del colloquio. Il Ministro ha sottolineato l’importanza di concepire prove scritte sempre più disciplinari, legate ai singoli indirizzi di studio, anche per dare piena attuazione agli indirizzi della riforma Gelmini.

Cambiamenti in vista anche per i criteri di valutazione degli studenti: verranno premiati quelli coinvolti nei progetti di alternanza scuola-lavoro, nella attività laboratoriali e di tirocinio.

Entrando nel dettaglio delle prove, sembra che la seconda prova non sia coinvolta nella riforma. Per quanto riguarda la prima prova, invece, sono previste importanti novità. Da quanto dichiarato dalla Giannini sembra che scompariranno sia il tema di storia che quello di letteratura, troppo lontani dai gusti e dalle competenze degli studenti di oggi. Verrà valorizzato invece il saggio breve, “perché è un esercizio molto utile per capire la capacità di comprensione di un testo e la dote di sintesi”.

Anche il colloquio, la prova d’esame più temuta di sempre, subirà delle modifiche. Sembra che la tesina tradizionale stia per andare in pensione. La relazione compilativa, spesso non del tutto originale, presentata dai maturandi all’inizio del colloquio della maturità convince poco la Giannini, che ancora non si è sbilanciata in merito alle novità che verranno introdotte per la prova orale. Sembra che a breve conosceremo maggiori dettagli in merito alla riforma. Intanto è il momento di tornare carichi fra i banchi di scuola e impegnarsi da subito per arrivare alla maturità 2015 più preparati che mai!

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