Sapevate che solo il 38% delle studentesse italiane sceglie di inserire nel proprio percorso formativo le discipline cosiddette Stem – Science, technology, engineering, mathematics?
Un dato che mette in evidenza quanto sia ancora incisivo, nella scelta dell’indirizzo di studi, l’irrazionale e infondato stereotipo secondo il quale le donne sarebbero scarsamente predisposte alle materie scientifiche.
Alla scuola italiana spetta dunque il compito di sdoganare queste false credenze e impegnarsi a promuove l’innovazione e la scienza nelle scuole tra ragazze e ragazzi, al di là di qualsiasi stereotipo di genere. Questo l’obiettivo che si propone il progetto “Le studentesse vogliono ‘contare’! Il mese delle Stem”, iniziativa del MIUR in collaborazione con il Dipartimento delle Pari opportunità della Presidenza del Consiglio, lanciato dal Ministro Giannini in occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella Scienza.
Dall’8 Marzo all’8 Aprile in numerosi istituti scolastici si svolgeranno una serie di attività per favorire l’adesione dei giovani ad iniziative sul tema, con l’obiettivo di aumentare la loro autostima e renderli consci dell’importanza del loro necessario supporto allo sviluppo sociale e culturale del Paese, anche in settori considerati tradizionalmente poco interessanti per le donne. Già online una pagina dedicata all’iniziativa all’interno del sito Noisiamopari, da dove i soggetti che hanno aderito potranno promuovere i loro progetti: pagine di sensibilizzazione e didattica specifica, attività formative che vedano protagoniste le studentesse, giochi logico-matematici, concorsi, video di testimonial, testimonianze e momenti di dibattito e confronto sui temi delle Stem.
Questo progetto, così come dichiarato dalla Giannini si inserisce nelle attività, previste dalla Buona Scuola, che riguarda l’educazione al rispetto contro le discriminazioni e le violenze, per far sì che i ragazzi e le ragazze possano formarsi in modo libero, senza condizionamenti. A tal proposito ha dichiarato il Sottosegretario Faraone “Noi vogliamo rendere chiaro che il talento dipende da se stessi, la nostra bussola è l’articolo 3 della Costituzione quando afferma che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana”.

Serena De Domenico.

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