Definizioni
Definizione 1: Rette incidentiDue rette r ed s si dicono incidenti quando si intersecano in uno e in un solo punto.
Definizione 2: Rette parallele
Due rette r ed s si dicono parallele quando la loro intersezione è vuota. Questa eventualità si indica con il simbolo (
Definizione 3: Rette coincidenti
Due rette r ed s si dicono coincidenti quando si intersecano in più di un punto.
Definizione 4: Rette ortogonali o perpendicolari
Si considerino due rette incidenti a ed c.
Esse si dicono ortogonali quando i quattro angoli da esse formati nell’unico punto d’intersezione sono tutti retti. Questa eventualità si indica con il simbolo
Osservazione 1:
Le definizioni 1 – 3 tengono in considerazione tutti i casi possibili: infatti non solo due rette, ma più in generale due qualsiasi curve o non si intersecano, o si intersecano in un solo punto, o si intersecano in più di un punto. Vale però la pena di notare che, poiché per due punti passa una e una sola retta, allorché due rette hanno due o più punti in comune esse si sovrappongono completamente. I punti d’intersezione sono allora infiniti, e le due rette coincidono.
Osservazione 2:
Nell’immagine precedente, le rette a ed b sono parallele, poiché come si vede non hanno punti in comune; invece la retta c e ortogonale alla retta a, e di conseguenza anche alla sua retta parallela b, come segue da un noto teorema di geometria piana. La retta d, infine, è incidente sia con a che con b; si noti che, benché il punto d’intersezione non sia mostrato, c è evidentemente incidente anche con d.
Condizioni di parallelismo e ortogonalità
Numero di intersezioni:Siano date due rette r ed s le cui equazioni in forma esplicita sono
con
La x contenuta nell’ultima equazione è l’ascissa dell’eventuale punto d’intersezione. Dal momento che l'equazione è di primo grado, o è impossibile, o è indeterminata, o è dotata di una e una sola soluzione. Il caso d’impossibilità si ottiene allorché
cioè se e solo se
In questo caso le soluzioni sono tutte le x reali, e infatti senza sorpresa ci accorgiamo che richiedere
la quale evidenzia l’esistenza di una e una sola soluzione. Le rette r ed s saranno allora incidenti. Ricapitolando:
Condizione di ortogonalità:
Se due rette a e b sono ortogonali, allora è anche vero che tutte le rette parallele ad a sono ortogonali a tutte le rette parellele a b; poiché le relazioni di parallelismo e orotogonalità sono simmetriche, per mostrare che
Siano dunque ? e ? due rette fissate, e siano ? ed ? le uniche rette passanti per l’origine del sistema di coordinate rispettivamente parallele ad ? e a ?, tra loro ortogonali. Siccome ? ed ? passano per l’origine, esse avranno forma
Siano ora ? e ? i punti di ascissa 1 di ? ed ?, cioè risulti come nell’immagine
ed elevando al quadrato il primo e l’ultimo membro
L’ultima ottenuta è la desiderata relazione di ortogonalità tra le rette ? e ?.
Altro materiale di supporto
Videolezione sulle rette perpendicolari e parallele