Formule
Definizione 1: DisposizioniSe il numero
Formula 1: Numero di disposizioni di ? oggetti su ? posti senza ripetizioni
Supponiamo che gli
Allora per dar luogo a una disposizione procederemo come segue:
- Creiamo prima di tutto una permutazione di tutti e ? gli oggetti disponibili. Per fare ciò utilizziamo naturalmente quanto già noto sulle permutazioni;
- Per definizione [math] k [/math]è minore di[math] n [/math], o altrimenti dato che non ci sono ripetizioni alcuni dei posti dovrebbero per forza restare vuoti. Diciamo allora che gli oggetti interessanti per la nostra disposizione sono i primi[math] k [/math]della permutazione formata al punto 1;
- Ne consegue che, scelti tali oggetti, i rimanenti [math] n - k [/math]si possono organizzare in qualsiasi ordine dal momento che il loro raggruppamento è irrilevante ai fini della disposizione. Dunque occorre considerare come uguali tra loro tutti quei raggruppamenti che si ottengono da quello prefissato, permutando in modo qualsiasi gli oggetti non selezionati per la disposizione.
Osservazione 1: Va da sè che dal momento che il fattoriale al numeratore può essere scritto come
per forza di cose il numero di disposizioni di
Formula 2: Numero di disposizioni di
Per trovare questo numero di disposizioni ragioneremo in maniera un po diversa, senza ricorrere a permutazioni e fattoriali, secondo il seguente procedimento:
- Scegliamo l'oggetto tra gli [math] n [/math]dati che occuperà il primo posto nella disposizione; la scelta può essere fatta in esattamente ? modi diversi, poichè supponiamo che gli oggetti siano tutti distinguibili;
- Proprio come si fa per le permutazioni, scegliamo adesso il secondo oggetto; dal momento che ogni oggetto può essere per ripetuto un numero arbitrario di volte, in questo caso il numero di scelte disponibili è ancora [math] n[/math];
- Ripetiamo detto procedimento per ? volte, finchè i posti non terminano. Osserviamo che in questo caso non è necessario che sia ( [math]k \le n[/math]).
Osservazione 2: Nel caso delle permutazioni si è osservato che consentire la ripetizione di oggetti costituiva un limite del tutto equivalente al considerare che alcuni oggetti fossero tra loro indistinguibili, e di conseguenza il numero di permutazioni con ripetizioni risultava minore di quello di permutazioni senza ripetizioni.
Per le disposizioni avviene l'esatto contrario: poter ripetere gli oggetti è in questo caso una possibilità per più ordinamenti, e quindi si ha sempre che
La formula a destra è comunque facilmente dimostrabile anche per via algebrica.
Osservazione 3: Se nella formula precedente abbiamo
Ciò non è sorprendente, in quanto una disposizione senza ripetizioni in cui il numero degli oggetti è pari a quello dei posti è essenzialmente una permutazione.
Per ulteriori approfondimenti sul fattoriale e sulle sue proprietà vedi anche qua
Esempi
Esempio 1: Cinque amici partecipano a una gara di atletica leggera. In quanti modi diversi è possibile che essi occupino il podio alla fine della competizione?Si tratta di effettuare un raggruppamento di
Esempio 2: Si calcoli il numero di sottoinsiemi distinti di un insieme di 8 elementi.
Questo esercizio a prima vista non sembra di calcolo combinatorio, e si potrebbe pensare che si possa risolvere semplicemente elencando i sottoinsiemi e contandoli; ciò è vero in linea di principio, ma non si può fare perché il numero di sottoinsiemi è molto più grande di quanto si sarebbe portati a credere.
Consideriamo, stranamente, gli 8 elementi dell'insieme come i posti, e come oggetti da raggruppare gli elementi dell'insieme {?,?}, che stanno per vero e falso: abbiamo in questo caso
Per ulteriori approfondimenti sugli insiemi e sulle loro proprietà vedi anche qua