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Leonardo Latella IL PENDOLO DI KATER
RICHIAMI TEORICI SUL PENDOLO SEMPLICE
Un pendolo semplice è costituito da un filo inestensibile di lunghezza e massa
trascurabile a cui è appeso un punto materiale di massa . Esso può oscillare attorno a
m
un pu
n
to fisso O detto polo. In ogni istante le forze agenti sulla massa sono il peso
ϑ
= e la tensione del filo . Se il filo forma un angolo con la verticale, la
T
P mg
componente della forza peso lungo il filo controbilancia la tensione del filo stesso, mentre
la componente della forza peso perpendicolare al filo funge da forza di richiamo e produce
il moto oscillatorio del pendolo. Il momento risultante di tale forza rispetto al polo O è
ϑ
= −
= × in modulo M mg sin
M mg
Dove il “-“ sta ad indicare che si tratta di un momento di richiamo.
i i
i
ω ϑ
= = 2
Dato che eguagliando le due espressioni si ottiene
M I m ii
ϑ ϑ
= −
2
m mg sin
g
ω ϑ ϑ
=
da cui considerando che e approssimando (per piccole oscillazioni)
sin
ii
ϑ ω ϑ
+ =
2
si ottiene (*) 0
⎛ ⎞
g
ϑ ϑ ϑ
= +
⎜ ⎟
'
avente come soluzione generale .
( ) cos
t t
⎜ ⎟
M ⎝ ⎠
π
2 π
= =
Il periodo delle oscillazioni è pari a . Dalla relazione inversa è possibile
T 2
ω g π 2
4
=
calcolare l’accelerazione di gravità g 2
T
RICHIAMI TEORICI SUL PENDOLO COMPOSTO
A differenza del pendolo semplice il pendolo composto è costituito da un corpo rigido
libero di ruotare attorno ad un asse fisso non passante per il centro di massa.
Considerando le forze agenti e trascurando ogni forma di attrito, si ottengono, come nel
caso precedente, le equazioni ii
ϕ
=
M I
ϕ rappresenta l’angolo compreso tra l’asse di rotazione e la retta congiungente il
dove
polo con il centro di massa del corpo, e ϕ
= − sin
M mgd
dove indica la distanza tra il polo O e il centro di massa (G).
d ϕ ϕ
Eguagliando le due espressioni e considerando piccole oscillazioni ( ) si ottiene
sin
ii
ii mgd
ϕ ϕ ϕ ϕ
= − + =
da cui 0
I mgd I
mgd
ω =
per analogia con la (*) sarà I π
2 I
π
= =
quindi il periodo delle oscillazioni è dato da (*) .
T 2
ω mdg
Confrontando le espressioni del periodo del pendolo semplice e del pendolo composto, si
vede che il periodo del pendolo composto è quello che avrebbe un pendolo semplice di
I
=
lunghezza . Questa lunghezza viene detta “lunghezza ridotta” del pendolo
md
composto.
PENDOLO DI KATER
Calcolare il valore di g utilizzando la (*) può risultare complesso in quanto non è sempre
facile determinare il valore di . Per questo motivo il geodeta inglese Henry Kater vissuto
I
tra il 1777 ed il 1835, sfruttando il teorema degli assi paralleli di Huygens-Steiner, costruì
un nuovo tipo di pendolo che gli permise di eguagliare ad un'espressione di dati
I
facilmente quantificabili. Il pendolo che ideò è noto come pendolo reversibile o di Kater
che è un particolare tipo di pendolo composto. Esso è costituito da un asta al fondo della
quale è appesa una massa fissa mentre una massa mobile può essere spostata lungo
l’asta. Il corpo nel suo insieme è in grado di oscillare intorno a due diversi assi individuati
dai poli O e O’ distanti tra di loro . Lo spostamento della massa mobile comporta una
variazione del momento di inerzia (che è calcolato rispetto all’asse di rotazione) del corpo
e una conseguente variazione del periodo di oscillazione.
Kater dimostrò che trovando la posizione della massa libera per la quale il periodo di
oscillazione attorno ad un asse fosse stato uguale a quello ottenuto girando il pendolo e
facendolo oscillare attorno all'altro asse, si riesce ad ottenere una stima della pulsazione
ω indipendente da . Infatti ottenuta la condizione di uguaglianza tra i periodi si può
I
dedurre che la pulsazione del moto del pendolo sia uguale e indipendentemente da quale
asse costituisca il punto di oscillazione.
Indichiamo con e le distanze degli assi di rotazione dal centro di massa ( ) del
h h ' G
+ =
pendolo tali che .
h h '