Equazioni omogenee in [math] sin x [/math] e [math] cos x [/math]
Le equazioni goniometriche omogenee sono caratterizzate dal fatto che i loro termini sono tutti dello stesso grado.Ad esempio, le equazioni lineari in
Vediamo ora alcuni procedimenti che ci consentiranno di risolvere equazioni omogenee di grado n, distinguendo alcuni casi:
- se nell'equazione presente il termine di grado [math]n[/math]in[math] sin x [/math], cio se i valori[math] x = \pi/2 + k\pi [/math]non sono soluzioni, allora si dividono entrambi i membri dell'equazione per la potenza ennesima di[math] cos x [/math](diverso da zero), ottenendo un'equazione di grado[math]n[/math]in[math] \tan x [/math], equivalente all'equazione di partenza;
- se nell'equazione presente il termine di grado [math]n[/math]in[math] cos x [/math], cioè se i valori[math] x = k\pi [/math]non sono soluzione dell'equazione, si dividono entrambi i membri dell'equazione per la potenza ennesima di[math] sin x [/math](diverso da zero), ottenendo un'equazione di grado[math]n[/math]in[math] cot x [/math], equivalente all'equazione di partenza;
- se nell'equazione non sono presenti le potenze ennesime in [math] sin x [/math]o in[math] cos x [/math], si procede operando alcuni raccoglimenti a fattore comune.
Esempio: Risolviamo la seguente equazione omogenea:
Questa equazione è di secondo grado, e compare il termine di secondo grado in
Semplificando, otteniamo:
Quindi, abbiamo un'equazione equivalente di secondo grado in
Equazioni riducibili a omogenee
Spesso le equazioni che ci vengono proposte non sono immediatamente classificabili come omogenee, tuttavia, possiamo ricondurle ad esse attraverso alcuni passaggi.Ad esempio, consideriamo la seguente equazione:
Questa equazione non omogenea, in quanto compare il termine noto
Possiamo, tuttavia, ricondurre questa equazione ad una omogenea di secondo grado moltiplicando il termine
Esempio: Risolviamo la seguente equazione riconducibile ad una omogenea:
Moltiplichiamo il termine
Svolgiamo i calcoli, e sommiamo i termini simili:
Procediamo risolvendo l'equazione omogenea; in questo caso, essendoci entrambi i termini si secondo grado, indifferente la scelta del divisore:
Otteniamo un'equazione equivalente di secondo grado in
Otteniamo quindi (tramite le formule risolutive dei radicali doppi):
Conoscendo i valori delle tangenti, possiamo ricavare il valore dellangolo
Risoluzione grafica di equazioni omogenee, o riconducibili a omogenee
Consideriamo un'equazione goniometrica omogenea di secondo grado del tipo:
Ricordando le formule di duplicazione di seno e coseno, possiamo trasformare l'equazione in una equazione equivalente, lineare in
Utilizzando queste relazioni, possiamo trasformare l'equazione omogenea di secondo grado nella seguente equazione:
L'equazione, poi, può essere risolta per via grafica come abbiamo visto in precedenza per le equazioni lineari: si cercano le intersezioni della retta di equazione
Equazioni di secondo grado simmetriche in sen x e cos x
un'equazione si secondo grado simmetrica in sen x e cos x si presenta in questa forma:
e viene definita simmetrica perché non muta se si scambiano
Queste equazioni si possono risolvere ponendo
Quindi, calcoliamo la somma e il prodotto di
Possiamo sostituire i valori trovati nell'equazione di partenza, e trasformare tutto in un'equazione si secondo grado in (sin y), che può essere facilmente risolta:
Da cui otteniamo:
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